Bilancio 2016: Acqualatina chiude con un attivo di 17,8 milioni di euro

Bilancio 2016: Acqualatina chiude con un attivo di 17,8 milioni di euro.
Oltre 200 milioni di euro investiti sinora.
Prosegue l’impegno del Gestore nel portare innovazione, efficienza e valore, al territorio.
 
Si è svolta oggi, presso la sede di Acqualatina S.p.A., la conferenza stampa di presentazione del Bilancio 2016, che quest’anno chiude con un utile di 17,8 milioni di euro.
Ha aperto i lavori il Presidente, Dott. Michele Lauriola. «Prima di tutto, penso sia doveroso rivolgere un pensiero a chi mi ha preceduto, l’Avv. Giuseppe Addessi, che è stato presidente di questa Società per 6 anni, a partire dal 2010. Una presidenza che ho vissuto io stesso, in prima persona, nel ruolo di Consigliere di Amministrazione, e che mi ha dato modo di apprezzare la sua grande dedizione alla Società. Motivo, questo, per cui noi tutti lo ricordiamo oggi con riconoscenza e affetto.»
Il Presidente ha poi proseguito, entrando nel merito del suo intervento. «Come sapete, nel Consiglio di Amministrazione appena conclusosi, abbiamo condiviso i numeri del Bilancio di Esercizio 2016. Un Bilancio che, per il quarto anno consecutivo, chiude fortemente in utile, a conferma del percorso virtuoso che l’Azienda ha intrapreso già da tempo. Vorrei ringraziare, a tal proposito, a nome mio e del Consiglio di Amministrazione, tutto il personale di Acqualatina: una squadra di oltre 300 uomini e donne che ho iniziato a conoscere meglio, in questi primi mesi di presidenza, e di cui ho apprezzato subito la professionalità. Dietro a un risultato di Bilancio come questo, infatti, ricordiamoci che c’è sempre il lavoro, l’impegno e l’abnegazione di tanti professionisti.
Per concludere, vorrei utilizzare questa mia prima occasione pubblica per esprimere quale contributo desidero apportare alla Società. L’ambito su cui intendo impegnarmi, in quanto espressione del Socio pubblico di Acqualatina e, quindi, dei Comuni di questo territorio, è sostanzialmente nella direzione della cultura della legalità, da un lato, e del potenziamento della sinergia istituzionale, dall’altro.
Il percorso professionale da cui provengo, d’altronde, ha sicuramente contribuito a sviluppare la mia sensibilità sui questi temi ma, del resto, ho trovato, e ne sono piacevolmente colpito, una Società già molto attenta a queste tematiche.»
Ha poi preso la parola l’Amministratore Delegato, Ing. Raimondo Luigi Besson, illustrando nel dettaglio i dati di Bilancio. «Anche quest’anno, come negli ultimi 4 anni, il nostro Bilancio è espressione del valore delle azioni messe in atto dalla nostra Società, sia in termini di spending review, sia in termini di investimenti. Il Bilancio 2016 si chiude con unattivo di 17,8 milioni di euro, grazie anche al riconoscimento dei Ricavi delle Partite Pregresse e dei Costi Aggiuntivi di Morosità, sulla base di quanto stabilito dall’Autorità AEEGSI. Riconoscimenti che fattureremo solo negli anni a venire, ma che entrano a far parte del Bilancio 2016. Al di là di questo, comunque, il trend resta positivo: essere partiti da una situazione critica, in perdita, qualche anno fa, ed essere giunti a simili risultati di rilievo ci riempie di orgoglio e nuova energia per fare sempre meglio.
La solidità della nostra azienda, dunque, è indiscutibile. Si rileva un netto superamento dei crediti rispetto ai debiti, una stabilizzazione della tariffa e, quindi dei ricavi, ma anche una continua crescita degli investimenti.
Sinora abbiamo investito oltre 200 milioni di euro a favore del nostro territorio, di cui oltre 13 milioni solo nel 2016, attingendo unicamente a fonti finanziare nostre. Investimenti che hanno permesso di portare il servizio e le infrastrutture del territorio da uno stato di degrado e inefficienza ai livelli delle migliori utility nazionali e a riconoscimenti importanti, come le 8 Bandiere Blu, le uniche del Lazio.»
Besson ha poi ricordato che è stato rivisto e irrobustito, congiuntamente con la Conferenza dei Sindaci, il Piano degli Investimenti, così da permettere un’accelerazione degli interventi più urgenti e l’inserimento di nuove opere anche e soprattutto al fine di far fronte alla condizione di permanente carenza idrica che sta interessando il territorio italiano.
«Nei giorni scorsi – ha ricordato Besson – abbiamo incontrato molti Sindaci del territorio e illustrato loro il piano di lavoro che ci permetterà di rinforzare le centrali di captazione esistenti e di individuare nuovi fonti di approvvigionamento. Particolare attenzione la stiamo riservando anche al progetto di Recupero delle Dispersioni Fisiche, che ha già permesso di recuperare 8 litri/secondo nell’area nord e 20 litri/secondo nell’area sud, ove il problema delle dispersioni di rete è più rilevante.
L’occasione è stata utile anche per individuare insieme le strategie migliori per far fronte all’emergenza estiva, arrivando all’istituzione di speciali task force congiunte. Insomma, sul fronte della gestione delle carenze idriche siamo molto avanti, rispetto ad altre realtà regionali e nazionali.»
Besson ha poi proseguito, ricordando le principali innovazioni su cui è al lavoro la Società.
«Sulle Isole Pontine sono in corso i lavori per la realizzazione di impianti dissalatori, in grado di rendere autonome, per il servizio idrico, Ponza e Ventotene, per la prima volta nella storia. Già dai primi giorni di luglio, ad esempio, sarà attivo il dissalatore mobile di Ventotene. Ma siamo al lavoro anche sull’ammodernamento e sul potenziamento di reti e impianti di depurazione, su entrambe le isole.
Anche sul fronte dei servizi diretti agli Utenti e sulla comunicazione sono in corso importanti sviluppi. Riteniamo di estrema rilevanza, infatti, fornire sia servizi più snelli, sia un’informazione puntuale e capillare. Per tale motivo abbiamo digitalizzato diversi servizi, attraverso lo sportello online su www.acqualatina.it e nei prossimi mesi metteremo a disposizione un’app per dispositivi mobili. Ma abbiamo anche implementato gli strumenti comunicativi a nostra disposizione con tecnologie come l’invio massivo di SMS in tempo reale, che ad oggi riesce a coprire il 50% delle utenze territoriali, e la pagina Facebook aziendale.»
Besson ha poi ricordato diversi riconoscimenti ottenuti dal Gestore, in quest’ultimo anno, tra cui l’inserimento tra i 5 finalisti del Top Utility Award nella categoria Formazione e Risorse Umane, l’inserimento tra le 20 PMI green italiane quotabili in Borsa e il novero tra i finalisti del TopLegal Corporate Counsel Awards, per il servizio di avvocatura.
Besson ha poi ricordato quanto ancora incida il fenomeno della morosità. Fenomeno che nel solo Comune di Aprilia raggiunge il 23% delle utenze, con un importo totale pari a oltre 22 milioni di euro. L’obiettivo aziendale, ha detto Besson, è quello di raggiungere, negli anni, uno stato di morosità totale del 3,8%, pari alla media riscontrata nell’Italia centrale.
«In poche parole – ha concluso Besson – siamo al lavoro per dar seguito a quanto stabilito nel nostro nuovo Piano Industriale, che dà vita a un nuovo corso della gestione e mira ad aumentare le performance aziendali e a creare valore per il territorio attraverso precisi princìpi strategici quali efficienza, innovazione, valore  per l’utenza, sostenibilità, comunicazione, sinergia istituzionale, trasparenza e legalità.»

La Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 convoca il Gestore e i Comuni del Sud Pontino per condividere strategie e soluzioni per la carenza idrica

Dopo l’incontro con i Sindaci dell’area nord del territorio, la Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 convoca il Gestore e i Comuni del Sud Pontino per condividere strategie e soluzioni per la carenza idrica prevista per i mesi estivi.
La task force di Acqualatina sarà operativa anche al Sud, sia sul fronte tecnico che su quello dell’informazione all’utenza.
 
Nella giornata del 17 maggio, al pari di quanto fatto lo scorso 4 maggio con i Sindaci dei Monti Lepini, la Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 ha convocato Acqualatina e i Comuni di Formia, Gaeta, Minturno, Spigno Saturnia, Castelforte e S.S. Cosma e Damiano, al fine di condividere le soluzioni tecniche atte a fronteggiare i fenomeni di carenza idrica previsti per i mesi estivi del 2017.
Ha avviato i lavori l’Ing. Angelica Vagnozzi, Dirigente della Segreteria Tecnico Operativa. «Questa riunione fa seguito al precedente incontro del 7 settembre 2016 con l’intento di condividere aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori. La condizione di carenza idrica, infatti, anziché attestarsi come temporanea, si è trasformata in una vera e propria condizione permanente a livello nazionale. Per questo motivo ne abbiamo sentito l’esigenza.»
Ha poi preso la parola l’Amministratore Delegato di Acqualatina, Ing. Raimondo Luigi Besson.
«Come anticipato dall’Ing. Vagnozzi, la condizione di carenza idrica è ormai una realtà stabile a livello nazionale, tanto che anche zone d’Italia che non ne hanno mai risentito, sono ora al lavoro per rafforzare il servizio di distribuzione e adottare misure cautelative, come il razionamento della risorsa idrica. I dati pluviometrici in nostro possesso, infatti, mostrano l’esigenza di scongiurare, nei mesi estivi del 2017, una condizione di carenza idrica uguale o superiore a quella dello scorso anno: circa 120 litri al secondo in meno del necessario. L’annualità 2016/2017 ha registrato i più bassi volumi di pioggia dal 2008 ad oggi e, in questi mesi, la Sorgente Capodacqua ha subìto un drastico calo della risorsa disponibile, tanto che i livelli sono di un metro più bassi rispetto allo scorso anno.» (SI ALLEGANO FOTO)
Besson ha aggiunto che, proprio per far fronte a questa emergenza attuale, nei mesi scorsi, il Gestore ha proposto di anticipare e rafforzare diversi interventi già previsti nel Piano degli Investimenti. Il piano, approvato con Deliberazione n. 17 del 20/12/2016 dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’Ato4 e denominato “Nuove Risorse”, ha dato il via a una serie di interventi su tale fronte.
«Nonostante i numerosi sforzi profusi sinora, però, – ha proseguito Besson – questa estate sarà possibile recuperare circa 60 litri al secondo, poiché gran parte degli interventi previsti richiede tempi di realizzazione più lunghi, con effetti che sarà possibile percepire solo nel prossimo futuro. Per questo motivo, abbiamo già predisposto un Piano d’Azione Straordinario che farà fronte ai fenomeni di carenza idrica attraverso manovre di regolazione di pressione in rete e interruzioni notturne programmate, necessarie per il ripristino dei normali livelli di acqua nei serbatoi, nonché attraverso un approvvigionamento sostitutivo tramite autobotti e serbatoi fissi, nelle aree più esposte. È auspicabile, poi, dar vita a una speciale task force composta da rappresentanti dei Comuni e dalle aree tecnico-ingegneristica e comunicazione di Acqualatina. La task force ci permetterà sia di organizzare periodici aggiornamenti sullo stato dei lavori, sia di fronteggiare le emergenze attraverso un continuo scambio di informazioni, per tutto il periodo estivo.»
Besson ha infine chiesto, ai presenti, un supporto per la pubblicizzazione del servizio di invio SMS gratuito di Acqualatina, al fine di poter fornire un’informazione all’utenza quanto più capillare possibile.
È poi intervenuto il Sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, che ha chiesto al Gestore di accelerare l’avvio dei lavori di risanamento della rete idrica anche a Minturno e, a tutti i presenti, di realizzare quanto prima l’apposita task force.
Anche il Sindaco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, ha chiesto di avviare quanto prima i lavori di recupero dispersioni perdite fisiche nel proprio Comune, aggiungendo la richiesta di una particolare attenzione agli eventuali impatti idrogeologici derivanti dai lavori per la realizzazione di un uovo campo pozzi presso la centrale di Capodacqua.
Il Commissario Prefettizio di S.S. Cosma e Damiano, invece, ha richiesto maggiori dettagli sul funzionamento della task force, poiché fondamentale per una corretta e continuativa gestione dell’emergenza.
Il Sindaco di Castelforte, Giancarlo Cardillo, infine, si è detto fiducioso del lavoro di Acqualatina e ha confermato che, nel territorio di sua competenza, è già possibile godere dei primi risultati derivanti dai lavori di recupero dispersioni perdite fisiche. Il Sindaco ha poi chiesto al Gestore di fornire un’informazione tempestiva e puntuale.
Acqualatina, dal canto suo, ha rassicurato sulle attività di comunicazione, confermando che le informazioni verranno veicolate sia attraverso canali tradizionali come email, PEC, mass media e sito web, sia attraverso strumenti più capillari come la pagina Facebook e l’invio massivo di SMS, che vede Acqualatina come primo gestore del Lazio ad averlo attivato. Acqualatina ha poi accolto la richiesta dei Sindaci di predisporre, al pari di quanto concordato con i Sindaci dei Monti Lepini, dei totem informativi da posizionare nelle piazze dei Comuni.

Anche quest’anno vengono confermate le 8 Bandiere Blu del territorio dell’Ato4

Anche quest’anno vengono confermate le 8 Bandiere Blu del territorio dell’Ato4.
Il Presidente Lauriola: «Ancora una volta, la sinergia tra Gestore e Amministrazioni Comunali ha mostrato ottimi risultati, a favore del territorio, dei cittadini e del turismo.»
                                                              
Anche per il 2017 vengono confermate 8 Bandiere Blu, per il territorio dell’Ato4: le uniche di tutto il Lazio. Al pari dello scorso anno e del 2015, infatti, il riconoscimento viene conferito ad Anzio, Gaeta, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Terracina e Ventotene.
«Voglio congratularmi con tutti gli Amministratori degli 8 Comuni per questo prestigioso riconoscimento – afferma il Presidente di Acqualatina, Dott. Michele Lauriola. Ancora una volta, la sinergia tra Gestore e Amministrazioni Comunali ha mostrato ottimi risultati, a totale beneficio del territorio, dei cittadini e del turismo.
Abbiamo investito, sinora, oltre 200 milioni di euro per l’ammodernamento di reti e impianti, e la conferma di queste 8 Bandiere Blu, che premiano gran parte dei 140 kilometri di litorale totalmente balneabile per il quale gestiamo il servizio di depurazione delle acque reflue, ci riempie di orgoglio per il lavoro svolto sinora, ma anche di energia per fare sempre meglio.»

AVVISO AGLI UTENTI

Informiamo gli utenti che si stanno verificando temporanee problematiche tecniche sui nostri sistemi informatici. Per tale motivo, anche nella giornata di domani, lo svolgimento di alcune pratiche presso gli sportelli potrebbe subire rallentamenti. Sarà nostra cura dare pronta informazione non appena i problemi saranno risolti.
Ci scusiamo per i disagi.

Incontro su strategie e soluzioni per la carenza idrica prevista per i mesi estivi

La Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 convoca il Gestore e i Sindaci dei Monti Lepini per condividere strategie e soluzioni per la carenza idrica prevista per i mesi estivi.
Acqualatina attiva una task force operativa sia sul fronte tecnico che su quello dell’informazione all’utenza.
I Sindaci presenti chiedono particolare attenzione per le “utenze critiche”.
Lo scorso 4 maggio, la Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 ha convocato Acqualatina e i Sindaci di Priverno, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Prossedi, Maenza e Villa S. Stefano, al fine di condividere le soluzioni tecniche atte a fronteggiare i fenomeni di carenza idrica previsti per i mesi estivi del 2017.
Ha avviato i lavori l’Ing. Angelica Vagnozzi, Dirigente della Segreteria Tecnico Operativa. «Ormai non si può più parlare di emergenza idrica, ma di una condizione stabile che sta interessando l’intero territorio nazionale. Per questo motivo, già dallo scorso anno, abbiamo avviato un processo di modifica del Piano degli Interventi, congiuntamente con il Gestore, al fine di individuare le opere necessarie e/o nuove fonti di approvvigionamento. A tal proposito, ho chiesto una relazione, ad Acqualatina, che ho ottenuto e inoltrato ai presenti prima della convocazione, che illustrasse i risultati previsti a breve e a lungo termine, dato che molti di questi interventi produrranno effetti solo nei mesi e negli anni a venire, oltreché l’organizzazione del gestore per affrontare le emergenze e la comunicazione all’utenza.»
Ha poi preso la parola l’Amministratore Delegato di Acqualatina, Ing. Raimondo Luigi Besson.
«I dati pluviometrici e la condizione delle falde naturali ci fanno stimare una mancanza di disponibilità idrica, presso la fonte di Fiumicello, pari a quella dello scorso anno, cioè a circa 40 litri/secondo, rispetto a una potenzialità usuale, sempre nel periodo estivo, di circa 160 litri/secondo. Per far fronte a questa condizione di difficoltà oggettiva, abbiamo realizzato un piano attivo su tutto l’Ato4 su due filoni paralleli: il potenziamento delle fonti esistenti e l’attivazione di ulteriori fonti di approvvigionamento, da un lato, un’importante accelerazione del piano di ricerca perdite fisiche, dall’altro.»
Besson ha specificato che il piano, approvato con Deliberazione n. 17 del 20/12/2016 dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’Ato4 e denominato “Nuove Risorse”, è stato studiato al fine di permettere una gestione della carenza già da questa estate.
Per l’area nord dell’Ato4, nello specifico, il piano “Nuove Risorse” prevede il potenziamento della centrale Fiumicello, attraverso l’attivazione dei nuovi pozzi “Vòlaga”, e il potenziamento della centrale Sardellane, sia attraverso l’attivazione di nuovi pozzi, sia attraverso la realizzazione di una nuova condotta adduttrice.
«L’attivazione dei pozzi Vòlaga, prevista per il mese di giugno, rappresenta un passo fondamentale. – ha dichiarato Besson. Con questa soluzione, infatti, potremo recuperare tra i 20 e i 50 litri al secondo, a favore di tutti i Comuni serviti dalla centrale, che si andranno ad aggiungere agli 8 litri al secondo già recuperati sinora con l’attività di ricerca perdite.»
Il team tecnico del Gestore ha poi chiarito che, nei prossimi giorni, saranno disponibili dati più precisi sul fabbisogno delle sorgenti. In caso di ulteriori necessità, il Gestore ha già predisposto un Piano d’Azione Straordinario che, attraverso una speciale task force internacomposta dall’area tecnico-ingegneristica e dalla comunicazione, costantemente in contatto con le Istituzioni attraverso un apposito tavolo tecnico permanente, permetterà di fronteggiare i fenomeni di carenza idrica anche attraverso manovre di regolazione di pressione in rete e interruzioni notturne programmate, necessarie per il ripristino dei normali livelli di acqua nei serbatoi, nonché attraverso un approvvigionamento sostitutivo tramite autobotti e serbatoi fissi nelle aree più esposte ai fenomeni.
La task force sarà attiva anche sul fronte della comunicazione.
Il Gestore, infatti, ha ribadito il proprio impegno, sia attraverso i consueti canali email, PEC, mass media e sito web, si attraverso strumenti più capillari come la pagina Facebook e l’invio massivo di SMS, che vede Acqualatina come primo gestore del Lazio ad averlo attivato. Acqualatina ha poi accolto la richiesta dei Sindaci di predisporre dei totem informativi da posizionare nelle piazze dei Comuni, poiché particolarmente adatti alle utenze in età avanzata e a Comuni di piccole dimensioni.
In chiusura, i Sindaci presenti hanno chiesto al Gestore di fare tutto il possibile affinché non si ripeta più la crisi idrica degli ultimi anni, ponendo una particolare attenzione alla comunicazione all’utenza, oltreché alle cosiddette “utenze critiche” che, a causa di particolari condizioni strutturali, risentono maggiormente dei cali di pressione in rete. A tal proposito, la Segreteria Tecnico Operativa ha chiesto al Gestore il dettaglio della situazione al fine di permettere ai Sindaci di individuare le soluzioni più adatte.

L’Assemblea dei Soci delibera l’affidamento del servizio di revisione dei conti alla Ernest & Young e la nomina dell’Ing. Roberto Cupellaro quale membro del Consiglio di Amministrazione

L’Assemblea dei Soci delibera l’affidamento del servizio di revisione dei conti alla Ernest & Young e la nomina dell’Ing. Roberto Cupellaro quale membro del Consiglio di Amministrazione.
 
Nella sede legale di Acqualatina S.p.A., si è riunita oggi l’Assemblea dei Soci, con all’ordine del giorno l’affidamento del servizio di revisione dei conti e la nomina del nuovo membro del Consiglio di Amministrazione.
L’Assemblea dei Soci, nel rispetto di quanto previsto dal Codice Civile, ha deliberato l’affidamento del servizio di revisione dei conti alla Società Ernest & Young, vincitrice di una gara a evidenza pubblica indetta nei mesi scorsi, e ha poi nominato l’Ing. Roberto Cupellaro nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di Acqualatina.

Acqualatina incontra il Comune di Maenza a seguito delle esternazioni del Sindaco Sperduti

 
Acqualatina incontra il Comune di Maenza a seguito delle esternazioni del Sindaco Sperduti.
Il Gestore conferma il proprio impegno: al lavoro per fronteggiare la carenza idrica su tutto l’Ato4.
 
Nei giorni scorsi, a seguito dei vari interventi pubblici del Sindaco di Maenza sul tema della carenza idrica che sta interessando parte del territorio comunale, i tecnici di Acqualatina hanno convocato una riunione per illustrare le azioni in atto e considerare eventuali richieste specifiche.
I bassi livelli di acqua nella sorgente di Fiumicello dovuti alle scarse piogge dei mesi invernali, infatti, stanno generando disagi diffusi su vari Comuni dei Manti Lepini, tra cui Maenza che vede coinvolte alcune utenze domestiche e commerciali ubicate nella parte più alta del territorio, zona da sempre particolarmente esposta a riduzioni della pressione, in situazioni eccezionali come quella attuale.
In apertura di riunione, i tecnici del Gestore hanno illustrato il piano d’emergenza già in atto su Maenza e altri Comuni, volto a contrastare gli effetti immediati della carenza presso le sorgenti, che prevede: un rafforzamento delle squadre tecniche, operative a tempo continuato, manovre notturne di razionalizzazione della risorsa idrica e un lavoro incessante di ricerca perdite che ha già permesso di individuare e sanare diverse falle, garantendo un maggior afflusso d’acqua in rete.
I tecnici hanno poi confermato l’impegno della Società sulle soluzione strutturali previste nel Piano Nuove Risorse, richiesto e approvato lo scorso anno dai Sindaci dell’Ato4, nonché il compimento di importanti lavori volti a sanare annose situazioni di criticità.
Tra questi, è stato evidenziata la messa in funzione di un nuovo tratto di condotta di circa 2 kilometri sull’adduttrice principale per Priverno, eseguito la scorsa settimana, che ha permesso di completare i lavori già avviati nel 2016 e di ridurre drasticamente le dispersioni di rete, aumentando la distribuzione a favore di tutti i Comuni serviti dalla centrale di Fiumicello.
Oltre ciò, come detto, l’incontro con il Sindaco Sperduti è stata anche un’occasione per individuare congiuntamente soluzioni ad hoc atte a lenire quanto più possibile i disagi alle utenze maentine.
Il Sindaco ha, così, proposto di avviare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un serbatoio pubblico che permetta di irrobustire il rifornimento d’acqua a favore della parte più alta del paese.
Maggiori informazioni in merito ai lavori in corso verranno rese note quanto prima.
 
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.                                                                 Comune di Maenza

COMUNICATO STAMPA PREFETTURA DI LATINA

COMUNICATO STAMPA PREFETTURA DI LATINA
Latina, 12 aprile 2017
In data odierna, presso la Prefettura, il Prefetto Pierluigi Faloni ed il Presidente di Acqualatina Michele Lauriola hanno sottoscritto il “Protocollo di legalità in materia di appalti”, alla presenza del Questore, dei Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Alla manifestazione sono intervenuti i Sindaci dei Comuni dell’ ATO4, che rappresentano la parte pubblica di Acqualatina.
Come è noto, il settore dei contratti pubblici è una delle aree più esposte non solo ai tentativi di infiltrazione delle mafie, ma anche alle interferenze e pressioni dei comitati d’affari e della criminalità comune.
Con la sottoscrizione del Protocollo si dà avvio ad un approccio dinamico alla cultura della legalità, della correttezza e trasparenza delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, attraverso mezzi di prevenzione capaci di interporre efficaci barriere contro le interferenze illecite, non solo della criminalità organizzata, nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici.
Accanto alle tradizionali clausole antimafia sono previste, infatti, pattuizioni tese a rafforzare gli impegni alla trasparenza ed alla legalità pure in ambiti non strettamente riconducibili ai rischi di aggressione da parte del crimine organizzato.
L’accordo, che si rifà alle Linee Guida del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e l’ANAC, si esplicherà non più solo nella verifica dei requisiti di legalità previsti in sede di aggiudicazione ma anche, nel corso di svolgimento del contratto, attraverso clausole pattizie che diventano parte integrante dei contratti stipulati e che consentiranno accessi mirati ai cantieri del Gruppo Interforze Antimafia.
In questo senso il Prefetto ha ricordato ai Sindaci intervenuti che il Protocollo concretizza oggi un ulteriore “mattoncino nella costruzione della grande fortezza che si chiama Cultura della Legalità e che guida da due anni l’azione della Prefettura”, contribuendo alla percezione, anche da parte dei cittadini, di un maggior livello di sicurezza, condivisa, partecipata e integrata. Una Legalità “non raccontata, ma praticata” della quale trasparenza, lealtà e correttezza devono rappresentare i principi cardine dell’azione amministrativa negli appalti pubblici.
Anche il Presidente di Acqualatina ha voluto sottolineare l’importanza della collaborazione della Società con la Prefettura: “La sottoscrizione di questo atto mi riempie di orgoglio – ha dichiarato il Presidente di Acqualatina – in quanto permea di significato l’intero operato della nostra Azienda: è una forte attestazione di fiducia nei confronti di quanto fatto sinora e una conferma del nostro impegno in materia di trasparenza e legalità.”
 

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Isola di Ventotene: Acqualatina al lavoro per una svolta epocale del servizio

Isola di Ventotene: Acqualatina al lavoro per una svolta epocale del servizio.
Approvvigionamento autonomo e depurazione delle acque reflue, per la prima volta nella storia.
Oltre 10 milioni di euro di investimento.
 
Acqualatina è al lavoro sull’isola di Ventotene per il completo rinnovamento del servizio idrico integrato grazie a oltre 10 milioni di euro di investimento totali.
Si tratta di una svolta epocale che prevede il completo rinnovamento del sistema idrico e fognario dell’Isola.
Sul fronte dell’acqua potabile, c’è il via libera allo sblocco dei lavori: rinasce, in tal modo, la speranza di poter attivare il dissalatore mobile (skid) prima dell’estate 2017.
È di qualche giorno fa, infatti, la notizia che il Consiglio di Stato, con l’ordinanza 1427, ha accolto l’appello presentato dagli avvocati di Acqualatina.
Verrà, così, garantita all’Isola di Ventotene un’autonomia mai avuta nella storia, con la completa indipendenza dalle navi-cisterna per il trasporto dell’acqua che hanno sempre rappresentato l’unica fonte di approvvigionamento idrico per l’Isola.
L’ultimazione dei lavori è prevista per la fine di giugno.
La posa in opera dello skid permetterà anche di anticipare la realizzazione e la messa in funzione di strutture che verranno poi utilizzate dall’impianto di dissalazione definitivo, che richiederà un investimento di circa 7 milioni di euro.
Per quanto riguarda la depurazione e il sistema fognario, d’altro canto, novità non meno rilevanti: il depuratore, sito in località Faro, infatti, prima dell’avvento di Acqualatina, era completamente inutilizzabile e le acque reflue non venivano trattate in alcun modo, ma reimmesse direttamente in natura, con un ingente danno sia per l’ecosistema che per il turismo dell’isola.
Acqualatina, così, sin dai primi giorni di presa in gestione, si è messa al lavoro per garantire un adeguato trattamento delle acque reflue e una notevole riduzione dell’impatto ambientale.
L’obiettivo finale dei lavori, però, è ben più ambizioso: trasformare il depuratore in un impianto innovativo, al pari di quanto già fatto con le strutture di altri comuni dell’Ato4, grazie anche all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, come la cosiddetta MBR (Membrane Bio Reactor), in grado di fornire più elevate performance di trattamento.
Il completo rinnovamento del sistema fognario e depurativo richiederà un investimento totale di oltre 2 milioni di euro.
Sia l’impianto di depurazione che il dissalatore, inoltre, verranno dotati anche di sofisticati sistemi di telecontrollo, in modo da ottimizzarne la funzionalità e facilitare la gestione di eventuali situazioni di emergenza.
Contestualmente la Società lavorerà sull’intera rete idrica e fognaria per un completo ammodernamento.
Una svolta epocale, dunque, quella in atto sull’Isola, che porterà Ventotene ad avere un primato in termini di efficienza e innovazione nel servizio idrico integrato.

Acqualatina è al lavoro nei quartieri C8 e C9 di Cisterna per la realizzazione di nuovi allacci fognari

Acqualatina è al lavoro nei quartieri C8 e C9 di Cisterna per la realizzazione di nuovi allacci fognari.
L’ampio progetto permetterà di ridurre gli impatti ambientali dovuti agli scarichi diretti nei terreni.
Per garantire la nuova tranche dei lavori, verrà chiuso al traffico un tratto di Via Marconi.
Innovazione e tutela ambientale a servizio del territorio.
Già da alcuni mesi, Acqualatina è al lavoro per la realizzazione di un nuovo collettore fognario, nel Comune di Cisterna di Latina. La condotta raccoglierà, e consegnerà all’impianto di depurazione di Cerciabella, i reflui provenienti dai nuovi centri urbani dei quartieri “C8-C9” e i reflui provenienti dal quartiere San Valentino e dall’intera Via Marconi.
Si tratta di un progetto ampio e articolato in grado di generare impatti positivi tanto sulle utenze quanto sull’ambiente circostante. Vista proprio la rilevanza di tali lavori, lo scorso 19 gennaio, nel corso di un incontro pubblico, il Comune di Cisterna e il Gestore hanno presentato nel dettaglio, a tutti i cittadini, i vantaggi e le caratteristiche delle nuove opere.
I lavori vedranno la sostituzione complessiva di circa 2,9 km della condotta esistente, sinora composta da tratti di vari diametri e diversi materiali, permettendo di effettuare nuovi allacci alla pubblica fognatura e di ridurre, così, l’impatto ambientale dovuto agli scarichi fognari diretti nei terreni privati.
Un cambiamento rilevante, dunque, per il servizio offerto nelle zone impattate.
Il progetto si avvarrà anche dell’utilizzo di tecnologie innovative, come il microtunneling, che permette l’installazione di nuove condotte senza la necessità di effettuare scavi a cielo aperto. Questa tecnologia verrà utilizzata per la realizzazione di due attraversamenti sotterranei del manto stradale.
Al fine di consentire l’esecuzione della nuova tranche di lavori, da martedì 11 aprile e sino a fine maggio, sarà necessario chiudere al traffico il tratto di Via Marconi compreso tra la S.S.7 Appia e il Ponte della Regina. Il resto della strada resterà percorribile grazie allo smistamento dei veicoli sulle vie limitrofe.
Il termine dell’intero progetto è previsto per la fine del 2017.