Attivato il nuovo depuratore a servizio di Sezze

Attivato il nuovo depuratore a servizio di Sezze.

Il Sindaco Di Raimo: «Siamo giunti alla conclusione di un progetto storico per il nostro Comune. Per la prima volta nella storia, sarà possibile allacciare alla rete fognaria tutti i nostri concittadini, con un inestimabile valore per la cittadinanza e per l’ambiente.»

 
Inaugurato oggi il nuovo depuratore a servizio delle utenze di Sezze, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, delle Istituzioni locali e della stampa.
L’impianto, realizzato dal Comune con un investimento di oltre 5 milioni di euro, verrà gestito da Acqualatina e permetterà di allacciare gradualmente tutte quelle utenze da sempre sprovviste di un sistema fognario.
Grazie alla sinergia tecnico-istituzionale messa in campo, si è giunti all’attivazione di quest’opera fondamentale, in grado di garantire il servizio a tutta la comunità setina.
«Siamo giunti alla conclusione di un progetto storico per il nostro Comune» ha affermato il Sindaco Di Raimo. «Per la prima volta nella storia, sarà possibile allacciare alla rete fognaria tutti i nostri concittadini, con un inestimabile valore per la cittadinanza e per l’ambiente. Viste le carenze funzionali degli impianti attivi, la scelta di realizzarne uno nuovo e più potente si è rivelata una scelta vantaggiosa, da un punto di vista tecnico ed economico.»
«Da subito ci siamo resi disponibili per supportare il Comune in questo progetto, mettendo a disposizione le nostre professionalità, per permettere alle utenze setine di usufruire di un servizio al pari del resto dell’Ato4.» Ha affermato il Direttore Operativo di Acqualatina, Giorgio Stagnaro.
Il nuovo impianto, è suddiviso in due linee funzionali in grado di servire in totale 22.000 abitanti equivalenti, integrando sia trattamenti meccanici che biochimici, per l’ottenimento di un risultato ottimale.
 
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.                                                                               Comune di Sezze

CS Acqualatina e Comune di Itri – Il Sindaco di Itri Antonio Fargiorgio incontra i tecnici di Acqualatina

COMUNICATO STAMPA

 

Il Sindaco di Itri Antonio Fargiorgio incontra i tecnici di Acqualatina.

Oltre 500.000 euro investiti per la mappatura della rete comunale, la posa in opera di nuove condotte e la creazione di sistemi di monitoraggio. Ora nuove attività in corso.

Il Sindaco Fargiorgio «Continuiamo sulla strada della collaborazione, affinché la sinergia istituzionale possa condurre a un servizio sempre migliore, a favore della cittadinanza.»

Su richiesta del Sindaco Antonio Fargiorgio, si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Itri e la Direzione tecnica di Acqualatina. All’ordine del giorno, un avanzamento sulle opere di ammodernamento della rete idrica comunale e l’efficientamento del servizio idrico.

In apertura d’incontro si è fatto un punto su quanto già realizzato, grazie a oltre 500 mila di euro di investimento, per poi passare alle opere in corso e future.

Il grande obiettivo già raggiunto nel territorio comunale di Itri è la messa a sistema di tutta la rete idrica.

Partiti da una situazione iniziale priva di dati strutturali, è stata realizzata una mappatura puntuale dell’intera rete e un sistema dotato di un monitoraggio costante e in tempo reale che permette di verificare, in qualsiasi momento, i volumi di acqua immessi in rete, grazie all’installazione di impianti di telecontrollo automatizzati.

Al contempo, inoltre, si è intervenuti sul risanamento delle reti, sostituendo le tubature più ammalorate: sono stati già realizzati circa 3Km di nuove condotte in via Cescole, via Mezzabrino, via Mafai, via Calabretto, via Don Iallonghi, via Pirandello, via Padovani e via Sant’Apollonia.

«Sono soddisfatto di quanto fatto sinora, continuiamo sulla strada della collaborazione, affinché la sinergia istituzionale possa condurre a un servizio sempre migliore, a favore della cittadinanza.» Ha affermato il Sindaco Fargiorgio.

Il sistema verrà ora potenziato con opere di distrettualizzazione dell’intera rete comunale.

La rete verrà così suddivisa in due macroaree, monitorate da altrettanti misuratori di portata già installati, che permetteranno di individuare con precisione i punti critici su cui operare e, al contempo, di ridurre i disagi in caso di interventi tecnici. I lavori si concluderanno nelle prime settimane del 2020.

Queste attività, inoltre, verranno agevolate dalla raccolta di una serie di dati, da parte dei tecnici Acqualatina, che daranno vita a un modello idraulico per la rapida individuazione delle aree con problematiche maggiori, sia dal punto di vista delle perdite idriche che della gestione e la modulazione della pressione.

È prevista, poi, l’installazione di ulteriori due misuratori di portata in via Santa Lucia e via Cescole e di due valvole di regolazione di pressione in via Don Ernesto Iallonghi e in via Nazario Sauro. Questi interventi consentiranno di suddividere le due macroaree in quattro zone ciascuna monitorata in modo automatizzato, così da rendere sempre più precisa l’individuazione delle zone in cui operare e riducendo sempre più i disagi, in caso di interventi.

Infine, si procederà con la sostituzione di 400 metri di condotta in Via Matteotti e in parte di Via Sant’Apollonia. Questi interventi permetteranno di utilizzare al massimo delle possibilità la nuova condotta che collega via Appia a via Civita Farnese, già posta in opera.

In merito a questi ultimi interventi, il Sindaco ha chiesto che i ripristini del manto stradale vengano effettuati immediatamente a ridosso della conclusione lavori, così da non arrecare disagi alla viabilità cittadini, ottenendo la piena disponibilità del Gestore.

Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.                                                                               Comune di Itri

CS Acqualatina – Acqualatina firma il Patto Utilitalia per la diversità e l’inclusione

PATTO UTILITALIA PER LA DIVERSITA’ E L’INCLUSIONE

L’AD di Acqualatina, Marco Lombardi: «Credere nella diversità genera innovazione e migliora le prestazioni delle nostre aziende.»

La Federazione e le associate hanno sottoscritto a Roma un programma  di impegni concreti per favorire la diversity di genere, età, cultura e abilità

 
Un impegno concreto per favorire l’inclusione e valorizzare la diversità di genere, età, cultura e abilità all’interno delle politiche aziendali. Ventisette aziende dei servizi pubblici associate ad Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche), tra cui Acqualatina, hanno firmato a Roma il “Patto Utilitalia – La Diversità fa la Differenza”, un comune programma di principi e di conseguenti impegni per promuovere il Diversity Management nelle attività aziendali.
L’Amministratore Delegato di Acqualatina, Marco Lombardi: «Abbiamo sottoscritto il “Patto Utilitalia” perché il valore della diversità è qualcosa in cui crediamo fermamente. Lo slogan che abbiamo ideato in Acqualatina è “Credere nella diversità genera innovazione e migliora le prestazioni delle nostre aziende”. Abbiamo scelto queste parole per dare un significato concreto al nostro impegno: l’inclusione delle diversità è un valore etico, ma concretizzarlo in risultati è il passo fondamentale, in un’azienda. Ecco perché ci impegniamo nel dar vita a gruppi di lavoro trasversali valorizzando ogni tipo di diversità.»
Politiche aziendali inclusive a tutti i livelli dell’organizzazione, misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro, gestione del merito trasparente e neutra rispetto alle diversità di genere, età, cultura, adozione di sistemi di monitoraggio dei progressi conseguiti e politiche di sensibilizzazione interne ed esterne, sono alcuni dei sette impegni contenuti nel Patto per la Diversity di Utilitalia, che rimane un documento aperto per tutte le associate.
Primi firmatari del Patto, insieme ad Acqualatina, sono: A2A, ACEA, Acqua Campania, AQP, AIMAG Mirandola, Alia, AMA Roma, AMAP, AMIU Genova, ASIA Napoli, ASM Magenta, CVA, Gruppo Dolomiti Energia, Estra, Gruppo CAP, HERA, Iren, MM, Padania Acque, Siciliacque, SMAT, Tea Mantova, UniAcque, Veolia Italia, Veritas e Viva Servizi.
Il Patto è stato elaborato dalla Commissione istituita un anno fa da Utilitalia per la valorizzazione e gestione della diversità, con il contributo attivo delle associate e con il supporto di Valore D e della Fondazione Belisario.
Per il Presidente di Utilitalia, Giovanni Valotti, “Sul tema della diversità è opportuno passare, all’interno delle aziende, da una gestione ordinaria a una visione strategica, che contribuisca a creare valore aggiunto per la qualità del lavoro e i servizi resi all’utenza. Con questo PattoUtilitalia e le associate firmatarie puntano a declinare concretamente il potenziale della diversity e si impegnano a rendere disponibili strumenti adeguati, a condividere le best practice e a monitorare i risultati conseguiti”.
Nel corso del Convegno “ALL THAT WE SHARE L’inclusione come risorsa” che ha preceduto la firma – al quale sono intervenute, oltre alle associate alla Federazione, la Ministra delle pari opportunità Elena Bonetti e realtà quali IBM Italia, Google Italy e Valore D – sono state affrontate le numerose sfaccettature del D&I secondo diverse esperienze nazionali e internazionali, in ambito public utilities e non. Il termometro sulle tendenze in atto in tema di diversity nelle imprese dei servizi pubblici è stato fornito da una ricerca Utilitalia-ACTA effettuato su un campione di 25 aziende di provenienze geografiche e dimensioni diverse.
Dalla ricerca – con evidenze principalmente qualitative data dalla natura complessa del tema – risulta una crescita della presenza femminile (che si attesta oggi al 23%), mentre il personale di origine straniera è fermo all’1,29%. Quasi tutte le aziende intervistate dispongono di un proprio sistema di welfare aziendale e, in particolare, di strumenti di flessibilità per la conciliazione dei tempi di vita con quelli lavorativi. Tra le buone politiche adottate spiccano la contaminazione di competenze (per favorire il ricambio generazionale fra i nuovi assunti e senior), la scuola dei mestieri, l’intergeneration lab, l’inserimento dei dipendenti stranieri e la lotta al digital divide. E’ necessario ancora compiere un ulteriore passo per rendere esteso e completo il monitoraggio sul tema e più efficace la comunicazione sui risultati.

CS Acqualatina e Comune di Amaseno – Nonostante le forti piogge, scongiurato ogni fenomeno di torbidità grazie all'interconnessione della rete idrica di Amaseno con la centrale di Fiumicello

COMUNICATO STAMPA

 

Un grande obiettivo centrato per il servizio idrico nel Comune di Amaseno: nonostante le forti piogge, scongiurato ogni fenomeno di torbidità grazie all’interconnessione della rete idrica di Amaseno con la centrale di Fiumicello, realizzata da Acqualatina nel novembre 2018.

La Società al lavoro per la risoluzione del problema della torbidità nel resto dell’ATO4.

Il Sindaco Como: «Un servizio di altissimo valore per tutta la cittadinanza.»

Il Presidente Lauriola: «Importante traguardo raggiunto grazie a una proficua collaborazione istituzionale.»

L’Amministratore Delegato Lombardi: «Opera di fondamentale importanza, in linea con la strategia di potenziamento e incremento della flessibilità del sistema.»

 
Nonostante le intense piogge di questi giorni, per la prima volta nella storia del Comune di Amaseno, nessun fenomeno di torbidità e nessun disagio per le utenze, grazie all’interconnessione della rete idrica comunale con la centrale di Fiumicello, collegamento realizzato da Acqualatina nel novembre 2018 con 800mila euro di investimento.
«Già all’arrivo delle prime piogge, è stato possibile scollegare immediatamente la rete comunale dalla centrale di Fontana Grande, interessata da fenomeni di torbidità, e attivare la fornitura da Fiumicello, grazie alle opere di Acqualatina.» Afferma il Sindaco Antonio Como. «Un servizio di altissimo valore, per tutta la cittadinanza, che non ha subìto alcun disagio. Ringrazio l’Ato4, la Regione Lazio, le Province di Frosinone e Latina e in particolar modo Acqualatina, per la realizzazione di queste storiche opere ingegneristiche.»
«Garantire la continuità del servizio a un’intera popolazione è l’obiettivo principale per un gestore di un servizio pubblico essenziale. Siamo di fronte ad un esempio importante di collaborazione e sinergia istituzionale, supporto indispensabile per il lavoro dei nostri tecnici.» Dichiara il Presidente di Acqualatina, Michele Lauriola. «Si tratta di opere fondamentali per Amaseno e, simbolicamente, per tutto l’Ato4, poiché il Comune entra a far parte di un sistema strutturato e stabile in grado di risolvere definitivamente i problemi di approvvigionamento idrico del passato.»
L’Amministratore Delegato di Acqualatina, Marco Lombardi, dichiara: «Queste opere permettono di avere una rete idrica più performante e più flessibile, in grado di far fronte alle emergenze che stanno caratterizzando il nostro periodo storico: siccità e intense piogge che generano prolungati fenomeni di torbidità.
La strategia di contrasto consiste in una serie di azioni di interconnessioni e potenziamento del sistema, alcune già concluse e altre in corso di realizzazione: tra il 2017 e il 2018 abbiamo realizzato oltre 6 km di condotta a servizio dei Comuni dei Monti Lepini, ed è previsto un ulteriore investimento di circa 1,7 milioni di euro per realizzare l’interconnessione di tutte le reti idriche comunali dei Monti Lepini con le maggiori centrali di produzione e i nuovi campi pozzi, come quello attualmente in lavorazione in zona Donkey, proprio ad Amaseno»

CS Acqualatina – Oggi la seconda tappa del TOUR DEPURATORI di Acqualatina: visite agli impianti di Terracina, Sabaudia e Latina Mare

COMUNICATO STAMPA

30 ottobre 2019

Oggi la seconda tappa del TOUR DEPURATORI di Acqualatina: visite agli impianti di Terracina, Sabaudia e Latina Mare.

Il Consigliere Cerilli: «Queste iniziative, fortemente volute dal Presidente Lauriola, si inseriscono nel nostro percorso di massima trasparenza sull’operato quotidiano della Società, per questo motivo le riteniamo particolarmente importanti.»

L’Amministratore Delegato Lombardi: «La nostra mission di gestori del servizio idrico si fonda anche sulla tutela dell’ambiente. Il mantenimento dell’alta qualità delle acque depurate è un passaggio fondamentale di tale impegno.»

Si è svolta oggi la seconda tappa del TOUR DEPURATORI – Acqualatina a porte aperte: un viaggio all’interno dei principali impianti di depurazione, per permettere a Istituzioni, giornalisti e stakeholders di scoprirne i funzionamenti e le tecnologie, entrando nel vivo del processo che trasforma le acque reflue fognarie in acque limpide e pure da reimmettere in natura.

Dopo il tour negli impianti di Minturno, Gaeta e Sperlonga dello scorso 17 ottobre, oggi è stata la volta dei depuratori di Terracina, Sabaudia e Latina Mare.

«Vi ringrazio per essere qui, a nome mio, del Presidente Lauriola e di tutto il Consiglio di Amministrazione.» Ha dichiarato il Consigliere Alessandro Cerilli. «Riteniamo particolarmente importanti questi incontri, perché si inseriscono nel nostro percorso di massima trasparenza sull’operato quotidiano della Società. Il nostro obiettivo è far conoscere a tutti il funzionamento di questi impianti, che permettono di depurare acque di fognatura per poi reimmetterle in natura limpide e trasparenti. Il Presidente Lauriola li ha fortemente richiesti proprio per una forma di rispetto nei confronti dei cittadini che usufruiscono dei servizi da noi gestiti.»

«La nostra mission di gestori del servizio idrico si fonda anche sulla tutela dell’ambiente, e il mantenimento dell’alta qualità delle acque depurate è un passaggio fondamentale di tale impegno.» Ha aggiunto l’Amministratore Delegato, Marco Lombardi. «Gestiamo 68 impianti di depurazione, tutti autorizzati allo scarico, con circa 70 persone in forza: poco più di una per impianto. Questo è possibile grazie al buon livello di automazione ottenuto negli anni. Oggi abbiamo visitato l’impianto di Terracina, che serve 55.000 abitanti equivalenti, quello di Sabaudia, con una capacità di 30.000, e quello di Latina mare, a servizio di 15.000 abitanti equivalenti, ovvero tutta l’area costiera del capoluogo, con un sistema unico che coniuga una parte industriale con un sistema di fitodepurazione, ossia un sistema di piante con specifiche funzioni depurative. Da anni gli impianti sono a disposizione anche delle visite scolastiche e l’obiettivo è quello di aprire presto le loro porte anche a tutti i cittadini del territorio, per mostrarne efficienza e funzionalità a chiunque lo desideri.»

Davide Di Leo, Presidente della Commissione Ambiente della Città di Terracina: «La visita presso il depuratore di Borgo Hermada ha confermato l’efficienza e l’utilità della struttura, perfettamente inserita nel quadro delle buone politiche ambientali di questa Amministrazione. L’azione dell’Assessorato all’Ambiente, della Commissione Consiliare, degli Uffici e dell’intera Amministrazione, soprattutto in termini di qualità delle acque, dell’aria e della mobilità sostenibile, in procinto di essere inserita nel nuovo Statuto Comunale, prosegue in questa direzione virtuosa che pone la tutela dell’Ambiente in cima all’agenda politica, grazie anche all’attenzione dei gestori dei servizi ambientali come Acqualatina.»

Dario BelliniPresidente della Commissione Ambiente del Comune di Latina, ha dichiarato: «Negli ultimi 3 anni la qualità delle acque marine è nettamente migliorata e questo è sicuramente frutto di un lavoro importante da parte di Acqualatina. Speriamo di continuare su questa strada perché riteniamo sia quella giusta. Oggi abbiamo visitato anche l’impianto di fitodepurazione che il Comune ha dato in gestione ad Acqualatina, un vero e proprio fiore all’occhiello che contribuisce a elevare la qualità delle nostre acque. Infine, è stata l’occasione per anticipare ad Acqualatina che presto convocheremo un Commissione Ambiente incentrata sul tema della dispersione idrica, un appuntamento al quale vorremmo che partecipasse anche il gestore del servizio idrico».

«Attività come quelle odierne rappresentano un importante strumento di conoscenza delle attività di un depuratore, di tutti i funzionamenti e le tecnologie utilizzate per trasformare le acque reflue in acque da reimmettere in natura.» Ha dichiarato L’Assessore all’Ambiente del Comune di Sabaudia, Tiziano Lauri. «Vedere da vicino questi procedimenti è utile anche per noi amministratori, per avere maggiore consapevolezza del nostro territorio e di tutti i sistemi legati al sistema idrico e fognario.»

Nelle prossime settimane i tour proseguiranno negli impianti di Anzio, Nettuno, Cisterna di Latina, Fondi, Formia e Itri.

CS Acqualatina – Al via il TOUR DEPURATORI di Acqualatina: oggi la prima tappa con i depuratori di Minturno, Gaeta e Sperlonga

COMUNICATO STAMPA

17 settembre 2019

Al via il TOUR DEPURATORI di Acqualatina: oggi la prima tappa con i depuratori di Minturno, Gaeta e Sperlonga.

Il Consigliere Cerilli: «Come Consiglio di Amministrazione abbiamo fortemente voluto questa iniziativa, allo scopo di dimostrare la massima trasparenza per tutto ciò che riguarda l’operato quotidiano della Società.»

L’Amministratore Delegato Lombardi: «La qualità delle acque depurate è un passaggio fondamentale del sistema idrico integrato e una garanzia di tutela ambientale.

Restituire acqua di alta qualità all’ambiente costituisce parte integrante della nostra mission.»

TOUR DEPURATORI – Acqualatina a porte aperte – è il nome che il gestore ha riservato a una serie di giornate che permetteranno a Istituzioni, giornalisti e stakeholders, di visitare i depuratori a servizio del nostro territorio.

Un viaggio all’interno dei principali impianti di depurazione, per scoprirne i funzionamenti e le tecnologie, per entrare nel vivo del processo che trasforma le acque reflue fognarie in acque limpide e pure da reimmettere in natura.

Oggi la prima tappa, negli impianti di Minturno, Gaeta e Sperlonga.

«Vi ringrazio per essere qui, a nome mio, del Consiglio di Amministrazione di Acqualatina e soprattutto del Presidente Lauriola, che ha fortemente voluto questo e i successivi incontri, nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza e nel rispetto dei cittadini che usufruiscono dei servizi gestiti dalla Società.» Ha aperto il Consigliere Alessandro Cerilli. «Con questi incontri desideriamo esprimere la massima trasparenza per tutto ciò che riguarda l’operato quotidiano della Società.»

«La qualità delle acque depurate è un passaggio fondamentale del sistema idrico integrato e una garanzia di tutela ambientale.» Ha dato il benvenuto a tutti, l’Amministratore Delegato, Marco Lombardi. «Ecco perché eseguiamo analisi su circa 30mila parametri l’anno, sia tramite i nostri laboratori certificati che tramite quelli dell’ARPA. La purezza delle acque in uscita dai depuratori è uno dei principali fattori che, da anni, contribuisce all’assegnazione, nel nostro territorio, delle uniche Bandiere Blu di tutto il litorale laziale. Restituire acqua di alta qualità all’ambiente costituisce parte integrante della nostra mission.»

Il Sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, si è detto molto soddisfatto di questa iniziativa. «Ho fortemente auspicato queste visite, perché credo che la trasparenza sia il migliore antidoto alla disinformazione e ai timori più vari. Il depuratore di Minturno garantisce un servizio efficiente e ne siamo orgogliosi anche come amministrazione comunale, perché tutelare l’ambiente è un dovere che, nei rispettivi ruoli, dobbiamo condividere e perseguire.»

«Ringrazio Acqualatina per questo tour.» Ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente del Comune di Gaeta, Felice D’Argenzio. «La depurazione è un tema molto delicato e sentito, specialmente nel nostro territorio, votato al turismo. Il nostro depuratore non ha mai dato problemi e questo è segno di un grande lavoro quotidiano. Ora è necessario andare oltre e sviluppare insieme dei sistemi per il riutilizzo delle acque depurate, progetto per il quale Gaeta si propone come Comune pilota.»

Anche l’Assessore alla tutela del territorio di Sperlonga, Stefano D’Arcangelo ha espresso soddisfazione. «Una manutenzione attenta garantisce il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente. Grazie all’efficacia del sistema depurativo oggi siamo in grado di pensare ai prossimi passi verso un percorso di economia circolare.»

Nelle prossime settimane i tour proseguiranno nel resto del territorio dell’ATO4 – Lazio meridionale.

CS ACQUALATINA – CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA – ITS A. BIANCHINI TERRACINA: L’ITS A. Bianchini di Terracina è la prima Plastic Free School della Provincia di Latina e una delle prime nella Regione Lazio

COMUNICATO CONGIUNTO

ACQUALATINA SPA – CIRCOLO LEGAMBIENTE TERRACINA “PISCO MONTANO”- ITS A. BIANCHINI TERRACINA

 

L’ITS A. Bianchini di Terracina è la prima Plastic Free School della Provincia di Latina e una delle prime nella Regione Lazio.

Borracce inox plastic free e dispenser di acqua pubblica filtrata con tessere prepagate personalizzate per una rete Plastic Free Beaches Terracina sempre più attiva sul territorio.

 

L’ITS A. Bianchini di Terracina diventa la prima Plastic Free School della Provincia di Latina e una delle prime nella Regione Lazio, grazie alla distribuzione di funzionali borracce in acciaio inox a doppio logo Legambiente Terracina-Acqualatina SpA, e alla consegna da parte dell’Istituto stesso di tessere nominative per l’attivazione di eleganti dispensatori di acqua pubblica filtrata predisposti dall’Istituto con il supporto di WaterStore Acqua alla Spina di Alessandro Sacchetti.

La cerimonia di consegna ha avuto luogo il 14 ottobre presso l’Aula Magna dell’ITS A. Bianchini di Terracina, alla presenza del Vicepresidente della Provincia di Latina Vincenzo Carnevale, del Sindaco di Terracina Roberta Tintari, del Dirigente Scolastico Maurizio Trani, dell’Amministratore Delegato di Acqualatina SpA Marco Lombardi, del Consigliere di Amministrazione di Acqualatina SpA Alessandro Cerilli e del Vicepresidente di Legambiente Terracina “Pisco Montano” Gabriele Subiaco.

Le borracce distribuite dal gestore del servizio idrico sono parte della campagna #AcqualatinaNoPlastic: un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità ambientale e una delle principali azioni previste dal protocollo d’intesa siglato tra Legambiente Terracina “Pisco Montano” e Acqualatina stessa in occasione della Tappa di Terra a Terracina di Goletta Verde 2019, lo scorso 6 agosto. Un documento di grande valore per il territorio, maturato all’interno della Rete “Plastic Free Beaches Terracina”, creata da Legambiente Terracina, che vede molti portatori di interesse locali e di cui Acqualatina è stata tra i primi sottoscrittori, insieme all’ITS A. Bianchini e a WaterStore-Acqua alla Spina.

“L’ITS A. Bianchini con la sua scelta radicale di rimuovere i distributori di acqua in bottiglia di plastica, per sensibilizzare studenti e docenti alla eliminazione totale dell’acqua in bottiglia di plastica, e con il proprio investimento nei dispenser attivabili tramite una card personalizzata, progetto tecnico portato avanti con innovazione e professionalità da Waterstore-Acqua alla Spina, e grazie alla generosità di Acqualatina SpA che ci ha fornito eleganti e funzionali borracce inox, è diventata una Plastic Free Schoolla prima in Provincia di Latina e una delle prime della Regione Lazio, in cui la plastica viene completamente bandita e tutto questo grazie al percorso di sensibilizzazione e approfondimento tecnico e scientifico che abbiamo svolto negli ultimi due anni con Legambiente Terracina e la Rete Plastic Free Beaches Terracina, di cui siamo stati tra i primi e entusiasti sottoscrittori. Stiamo già lavorando per emanare una modifica al Regolamento di Istituto nella quale si vieterà l’utilizzo e la distribuzione della plastica monouso nella mia scuola già a partire da questo anno scolastico.” afferma il Dirigente Scolastico dell’ITS A. Bianchini Prof. Maurizio Trani.

«Ringrazio tutti voi per averci coinvolto in questa importante iniziativa.» Ha affermato l’Amministratore Delegato di Acqualatina, Marco Lombardi. «Ringrazio in particolar modo il Circolo Legambiente Pisco Montano, per il supporto alle iniziative congiunte a favore dell’ambiente, e l’Amministrazione Comunale di Terracina, per l’attenzione rivolta a queste tematiche che ci porterà presto a realizzare nuovi progetti insieme.

Le plastiche monouso come le bottiglie d’acqua sono responsabili del 70% dell’inquinamento di spiagge e oceani e l’Italia è prima in Europa e seconda al mondo per consumo di acqua in bottiglia, con 13,5 miliardi di bottiglie consumate e gettate via ogni anno. Questi numeri fanno ben capire perché sia tanto importante dar vita a iniziative come quella odierna.

Come Acqualatina ci impegniamo da anni per tutelare l’ambiente e le risorse idriche. Quest’anno abbiamo avviato una nuova campagna che abbiamo chiamato #AcqualatinaNoPlastic e che prevede la distribuzione di migliaia di borracce plastic free tra le scuole che parteciperanno al nostro progetto “A lezione d’acqua”. Salvaguardare l’ambiente è un dovere di tutti noi.»

«Mi unisco ai ringraziamenti dell’Amministratore Delegato, a nome mio, del Presidente Lauriola e del Consiglio di Amministrazione di Acqualatina.» Ha aggiunto il Consigliere di Acqualatina, Alessandro Cerilli «Ringrazio tutti voi e questo Istituto Scolastico per aver dato il via a un progetto tanto importante e delicato. Un grazie particolare va al Sindaco di Terracina, Roberta Tintari, all’Assessore all’Ambiente Emanuela Zappone e a tutta l’Amministrazione Comunale così come alla Presidente Anna Giannetti, al Vicepresidente Gabriele Subiaco e a tutti i volontari del Circolo Legambiente di Terracina per la costante attenzione al tema della tutela ambientale e per le tante iniziative già messe in atto e alle future, che ci vedranno di nuovo coinvolti e per le quali sarà un piacere poter fornire il massimo supporto possibile.»

“Siamo orgogliosi di aver portato a termine un progetto completo di sostituzione della plastica in una delle scuole più moderne e innovatrici di Terracina e ancora di più perché questo progetto è nato proprio all’interno delle azioni e campagne di sensibilizzazione e di educazione che noi come Legambiente Terracina abbiamo fatto per anni senza mai risparmiarci con tutti i partner sottoscrittori della rete “Plastic Free Beaches Terracina”, nelle Scuole, negli Esercizi Commerciali, con i Balneari sulle spiagge e con Acqualatina SpA.

Un esempio di collaborazione che ha portato Enti, Scuole, Aziende e Associazioni a raggiungere l’obiettivo di avere a Terracina la prima Plastic Free School della Provincia di Latina e una delle prime della Regione Lazio, sperando che questo possa essere poi emulato da altre scuole del territorio. Come Punto Chimica Verde Bionet nazionale per la Plastic Strategy, abbiamo adottato nella scuola il nostro vademecum nazionale Legambiente-Chimica Verde Bionet per l’attuazione della Plastic Free Strategy e consegneremo a tutti coloro che hanno ricevuto le borracce le linee guida per la corretta pulizia e manutenzione e continueremo a fare lezioni e laboratori sull’acqua, la plastica, le plastiche sostitutive e le microplastiche.

Ricordiamo poi che grazie ad Acqualatina SpA saremo in grado di attivare a breve il Centro di Educazione Ambientale Legambiente “La Collinetta” a Terracina presso il Parco del Montuno, il primo nella Provincia di Latina, che sarà dedicato proprio al tema della preziosa risorsa idrica (consumo consapevole, riuso, riciclo, acqua pubblica, lotta alla dispersione, contrasto all’acqua in bottiglia) con educatori ambientali certificati e iscritti al registro nazionale degli Educatori Ambientali di Legambiente e riconosciuti anche dal MIUR” dichiara Anna Giannetti, Presidente Legambiente Terracina.

CS Acqualatina – Incontro tra Acqualatina e Acquacampania per un punto sull’avanzamento dei lavori di interconnessione con l’Acquedotto della Campania Occidentale delle reti idriche del sud pontino

COMUNICATO STAMPA

 

4 ottobre 2019

 

 

Incontro tra Acqualatina e Acquacampania per un punto sullavanzamento dei lavori di interconnessione con l’Acquedotto della Campania Occidentale delle reti idriche del sud pontino.

Il Presidente Lauriola: «Ringrazio Acquacampania e tutti coloro che collaborano a diverso titolo a questo importante progetto. Un esempio virtuoso di collaborazione e sinergia tecnico-istituzionale per la quale ringrazio insieme al gestore campano, le Regioni Lazio e Campania.»

 

Nella sede di Acqua Campania, il Presidente di Acqualatina, Avv. Michele Lauriola, ha incontrato Amministratori e tecnici di Acquacampania per fare il punto sui lavori di interconnessione della rete idrica del sud pontino con l’Acquedotto della Campania Occidentale in corso di realizzazione con il cofinanziamento della Regione Campania.

Nel corso dell’incontro, lIng. Gianluca Maria Salvia, Direttore Generale di Acquacampania, ha illustrato lo stato e l’avanzamento dei lavori che hanno subìto rallentamenti e blocchi dovuti ai ripetuti ritrovamenti di reperti archeologici nellarea campana.

Lingegner Salvia ha confermato che i lavori di posa della condotta che, sottopassando il fiume Gari, collega la rete idrica di Minturno con quella di Cellole, sono in fase di ultimazione e ha illustrato le attività in corso e di prossima realizzazione necessarie per assicurarne la funzionalità.

In particolare, si attende il completamento della rimozione, in alcuni siti, dei reperti archeologici da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali per concludere i lavori, che nel frattempo proseguono con apposite precauzioni per la loro tutela, e procedere alla messa in esercizio prevista per il mese di novembre.

«Ringrazio Acqua Campania per limpegno tecnico-istituzionale e tutti coloro che collaborano a diverso titolo a questo importante obiettivo» ha dichiarato il Presidente Lauriola.

«Ruolo cruciale, nella realizzazione delle opere, è certamente ricoperto dal supporto del gestore campano, dalla sinergia tra Regione Lazio e Regione Campania, dal supporto assicurato dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e dal prezioso sostegno di Sua Eccellenza il Prefetto di Latina. Un impegno congiunto che dimostra un forte senso di responsabilità e attesta come un lavoro sinergico tra gestori e Istituzioni possa fornire grande valore al territorio.»

Il collegamento dellacquedotto campano con quello laziale si attesta come opera di estrema rilevanza per lATO4, perché permetterà di mettere definitivamente in sicurezza lintera rete del Sud Pontino, aumentando la flessibilità di tutto il sistema.

Grazie a un investimento di 7 milioni di euro, infatti, il collegamento di questi 11 km di rete garantirà una portata aggiuntiva di 160 litri al secondo, ovvero oltre 13.800 metri cubi di acqua al giorno e oltre 5 milioni di metri cubi di acqua annui, pari al 20% in più di quanto sinora erogato a favore del Sud Pontino.

CS Acqualatina – Si conclude con successo la tre giorni organizzata a Latina per lavorare su un progetto europeo volto al contrasto di azioni illegali

COMUNICATO STAMPA

2 ottobre 2019

Si conclude con successo la tre giorni organizzata a Latina per lavorare su un progetto europeo volto al contrasto di azioni illegali.

Il Gestore parte integrante del progetto.

Il Presidente di Acqualatina, Michele Lauriola: «L’iniziativa mira a contrastare le potenziali azioni illegali al fine di ripristinare il diritto di tutti gli esseri umani di vivere in un territorio sano e nel rispetto dell’ambiente. Noi, come Gestore di un servizio pubblico tanto essenziale e delicato, siamo a piena disposizione per fornire il nostro contributo tecnico e supportare i lavori.»

Acqualatina rafforza il suo impegno nella tutela della legalità e nell’utilizzo dell’innovazione tecnologica per il bene collettivo.

Si è conclusa con successo oggi, 2 ottobre, la tre giorni organizzata a Latina per lavorare con esperti di livello internazionale e alla quale Acqualatina ha fornito il proprio contributo tecnico, così come già fatto anche negli incontri tenutisi a Roma, Monaco e Bratislava.

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea con l’intento di sviluppare e testare un sistema di rilevamento in grado di individuare sostanze pericolose, grazie al supporto di 22 partner e oltre 10 stakeholders provenienti da Belgio, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Slovacchia e Svezia.

Il Presidente di Acqualatina, Michele Lauriola: «Ringrazio tutti per l’impegno profuso in questo importante e innovativo progetto. Come Acqualatina, riteniamo che le azioni illegali promosse nei confronti del territorio, dell’ambiente e del sociale vadano fermate, e vada ripristinato il diritto di tutti gli esseri umani di vivere in un territorio sano e nel rispetto dell’ambiente.»

Il Presidente Lauriola, che vanta un’ampia esperienza nel comparto sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel contrasto alla criminalità organizzata, ha poi sottolineato i punti fondamentali del progetto. «Trovo di estremo interesse l’iniziativa che permette di superare i limiti degli attuali controlli, di valutare in tempo reale una possibile aggressione, di ottenere una precisa definizione dell’area di provenienza della minaccia e, soprattutto, di avere una cabina di regia per dirigere la necessaria reazione. Noi, come Gestore di un servizio pubblico tanto essenziale e delicato, siamo a piena disposizione, per fornire il nostro sostegno tecnico e supportare i lavori.»

Con il contributo a questo progetto, dunque, Acqualatina rafforza il suo impegno nella tutela della legalità e nell’utilizzo dell’innovazione tecnologica per il bene collettivo.

CS Acqualatina: Programmati importanti lavori per martedì 10 e mercoledì 11 settembre nei Comuni di Aprilia, Anzio e Nettuno

Acqualatina: programmati importanti lavori per martedì 10 e mercoledì 11 settembre per il potenziamento di tutto il sistema idrico a servizio dei Comuni di Aprilia, Anzio e Nettuno.
 
 
Sono previsti per le giornate di martedì 10 e mercoledì 11 settembre importanti interventi di ammodernamento e di ottimizzazione di tutto il sistema idrico a servizio dei Comuni di Aprilia, Anzio e Nettuno.
L’intervento, consentirà il recupero di importanti perdite sulla condotta adduttrice e realizzare opere necessarie a ridurre i disagi ed i tempi di ripristino del servizio in caso di futuri lavori sulla rete. 
L’interruzione idrica inizierà a partire dalle ore 22:00 di martedì10, con la riapertura dei serbatoi, alle ore 22:00 circa di mercoledì11 settembre e normalizzazione del flusso idrico prevista durante la notte.
Le zone interessate sono:
Comune di Aprilia:
• Consorzio colle mare
 
Comune di Nettuno:
• Zona Cadolino
• Zona Zucchetti 
• Via Ragusa e Via Siracusa 
• Via Dolomiti 
• Zona San Giacomo (bassa pressione) 
• Zona Santa Barbara 
• Via Miglioramento, 
• Via Rinascimento, 
• Via dell’Ermellino e traverse collegate 
• Caserma di polizia 
 
Comune di Anzio 
• Quartiere Europa 
• Santa Teresa 
• Lavinio stazione 
• Anzio Colonia
• Lavinio mare 
• Zona Cincinnato 
• Zona Villa Claudia 
• Zona Falasche 
• Via delle 5 miglia   
 
Sono escluse dall’Interruzione le seguenti zone:
• Anzio centro
• Lido dei pini
• Sandalo di ponente (Nettuno) e levante (Anzio)
 
Si informa, inoltre, che sarà messo a disposizione un servizio sostitutivo a mezzo autobotti presso:
Comune di Aprilia:
• Consorzio colle mare
 
Comune di Nettuno:
• Via Cadolino
• Santa barbara, Via rosario Livatino 
• Caserma di polizia 
 
Comune di Anzio:
• Lavinio stazione, parcheggio della stazione
• Lavinio mare, Piazza Lavinia 
• Zona villa claudia, Via villa Claudia 
• Santa Teresa, Piazzale Santa Teresa
• Anzio Colonia, parcheggio Via Casal di brocco
• Quartiere Europa, Via Nerone

 

Servizio Comunicazione Acqualatina