Domani, 16 novembre, prenderà il via la procedura per l’entrata in servizio del dissalatore temporaneo di Ventotene.
L’isola diviene autonoma per la prima volta nella storia, nell’approvvigionamento idrico.
Distribuzione sostitutiva di acqua potabile garantita per tutti i cittadini, nel periodo transitorio necessario all’attivazione dell’impianto.
 
Giornata importante, quella di domani, 16 novembre, per Ventotene: verrà ufficialmente avviata la procedura per l’entrata in servizio del dissalatore temporaneo.
Gli abitanti di Ventotene, dunque, al termine della procedura, potranno usufruire di un servizio idrico continuativo e totalmente autonomo, per la prima volta nella storia.
Come naturale che sia, in questi casi, l’immissione di acqua in rete dal nuovo impianto richiederà un periodo transitorio di adattamento delle tubature. In questo lasso di tempo, che si stima intorno alle 2-3 settimane, l’acqua distribuita non potrà essere utilizzata per scopi potabili.
Per tale motivo, nei giorni scorsi, nell’àmbito del tavolo tecnico istituito al fine di monitorare costantemente la qualità del servizio reso con l’Istituto Superiore della Sanità, i Comuni di Ponza e Ventotene, l’Ente Gestore d’Ambito, Legambiente, l’Università La Sapienza, ARPA, ASL e l’Organismo di Tutela dei Consumatori, è stata richiesta l’emissione di un’apposita ordinanza sindacale di non potabilità.
Nel periodo indicato nell’ordinanza che verrà emessa, si procederà con la distribuzione di acqua potabile all’utenza attraverso vari servizi sostitutivi:

  • un serbatoio idrico in località Porto Nuovo (al lato dei locali della Capitaneria Portuale)
  • la distribuzione di acqua naturale in bottiglia presso tutte le utenze sensibili (scuola, residenza per anziani, pronto soccorso, disabili, etc.)
  • lunedì 13 e lunedì 20 (salvo revoca dell’ordinanza), verrà distribuita acqua potabile naturale presso i locali del serbatoio idrico Cameroni, in via Granili (zona Mercatino), dalle 9:00 alle 12:00.

In tutti gli altri giorni, per ogni esigenza, i cittadini ventotenesi potranno contattare il numero Numero Verde o rivolgersi al personale operativo di Acqualatina S.p.A. per mezzo del numero telefonico messo a loro disposizione e preventivamente comunicato.