Incendio Carano Giannottola: ripristinata la potabilità dell’acqua.
Nella giornata di ieri, la comunicazione dell’esito favorevole delle analisi, da parte dell’Asl di Latina, e conseguente revoca delle ordinanze da parte dei Comuni di Aprilia e Latina.
Il Comune di Cisterna comunica che l’ordinanza verrà revocata lunedì.
Risolta l’emergenza, grazie all’intervento immediato conclusosi mercoledì scorso, ora la Società è a lavoro per sostituire in modo definitivo le parti della centrale compromesse dall’incendio.
Con riferimento all’impianto di dearsenizzazione presso la centrale di produzione di Carano Giannottola, il cui funzionamento è stato compromesso dall’incendio avvenuto lo scorso 12 agosto nel Comune di Aprilia, di seguito i relativi aggiornamenti.
Nella giornata di ieri, 25 agosto, la Asl di Latina ha effettuato le analisi presso i fontanini pubblici adibiti a questo scopo e ha comunicato l’esito positivo delle stesse.
A valle di ciò, e della conseguente revoca delle ordinanze sindacali da parte dei Comuni di Aprilia e Latina, in accordo con le Amministrazioni Comunali, la Società sta provvedendo al ritiro delle autobotti messe a disposizione per l’emergenza.
Il Comune di Cisterna di Latina, invece, fa sapere che l’ordinanza verrà revocata lunedì.
Questo risultato arriva a valle del completamento, avvenuto mercoledì scorso, 23 agosto, da parte delle squadre tecniche di Acqualatina, dei lavori di installazione e attivazione del nuovo impianto temporaneo di trattamento della Co2.
Tale soluzione, prontamente messa in campo dalla Società subito dopo i fatti del 12 agosto, ha consentito di ripristinare completamente la funzionalità dell’impianto di trattamento dell’arsenico, riportando i valori al di sotto dei limiti di legge.
Risolta l’emergenza nell’immediato, I nostri tecnici continuano a lavorare per sostituire in modo definitivo le parti della centrale compromesse dall’incendio.