Subappalti e Subaffidamenti

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
DI AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO, SUBAPPALTO A CASCATA e/o SUBAFFIDAMENTO

PREMESSA

Il Contraente esegue in proprio i lavori compresi nel contratto. A pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 120, comma 1, lettera d) d.lgs. 36/2023, il contratto non può essere ceduto, non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative alla categoria prevalente e dei contratti ad alta intensità di manodopera.

Ai sensi dell’art. 119 del d.lgs. 36/2023, ed alle condizioni ivi previste, l’appaltatore può essere autorizzato dalla stazione appaltante a cedere in subappalto ad operatori qualificati parte delle prestazioni/lavori previsti dal contratto.

DEFINIZIONI

Subcontratto: qualsiasi contratto stipulato tra l’appaltatore e un soggetto terzo per l’esecuzione dell’appalto.

Subappalto: ai sensi dell’art. 119, comma 2, primo e secondo periodo, del D.lgs. 36/2023, è il contratto con il quale l’appaltatore affida a terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, con organizzazione di mezzi e rischi a carico del subappaltatore. Costituisce, comunque, subappalto di lavori qualsiasi contratto stipulato dall’appaltatore con terzi avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell’importo del contratto da affidare.

Subappalto “a cascata”: contratto attraverso il quale le prestazioni o le lavorazioni già affidate in subappalto formano oggetto di ulteriore subappalto.

Subappaltatore: soggetto terzo a cui l’appaltatore affida l’esecuzione parziale dell’opera o del servizio che si è impegnato a realizzare in forza di un precedente contratto di appalto.

Subaffidamento: subcontratto non assimilabile al subappalto, pertanto, non soggetto al medesimo regime autorizzatorio, ma solo all’obbligo di comunicazione preventiva alla stazione appaltante.

ITER AUTORIZZATIVO

  1. SUBAPPALTO
    • DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

L’appaltatore è tenuto a richiedere alla stazione appaltante l’autorizzazione al subappalto, sempreché l’abbia dichiarato in sede di gara o di affidamento.

L’appaltatore che intende avvalersi di un subappalto o di un cottimo deve fornire la seguente documentazione, solo dopo la stipula del contratto, salvo le ipotesi di consegna anticipata in via d’urgenza:

  1. Richiesta di subappalto o cottimo nella quale devono risultare chiare le lavorazioni da subappaltare, la relativa categoria e l’importo del subappalto utilizzando il modulo MO-07-TSV43 “Istanza di subappalto o cottimo”
  2. Contratto di subappalto/cottimo corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, sottoscritto dalle parti comprensivo di:
    • descrizione delle prestazioni da affidare in subappalto, l’importo e il termine entro il quale dovranno eseguite le prestazioni;
    • clausola sospensiva che subordina l’efficacia del contratto all’avvenuta autorizzazione da parte della Stazione Appaltante;
    • clausola con la quale il subappaltatore si assume gli obblighi previsti dall’art. 3, Legge 136/10 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al subappalto, pena la risoluzione del contratto stesso ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis medesima legge;
    • clausola con la quale il subappaltatore dichiara di essere a conoscenza e di rispettare le previsioni contenute nel Modello 231 e degli strumenti normativi interni rilevanti in materia di anticorruzione;
    • eventuale dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo;
  3. Dichiarazione del subappaltatore con la quale si impegna a:
    • garantire gli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto;
    • riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale;
    • applicare i medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro del contraente principale, qualora le attività oggetto di subappalto:
    • coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto;

                                   ovvero

  • riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale – giusto art. 119 comma 12 D.Lgs. 36/2023
  1. dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza delle cause di esclusione di cui al Capo II del Titolo IV della Parte V del libro II del D.Lgs. 36/2023 (MO-11-TSV40-“Modello per la redazione di dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 38, 46, 47, 48 e 77 bis del DPR 445/2000”);
  2. dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di cui agli articoli 100103 del D.Lgs. 36/2023;
  3. (ove necessario) polizza assicurativa indennitaria civile per danni cagionati a terzi, persone o cose, per un massimale di € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), ai sensi dell’art. 117, comma 10, del D.Lgs. 36/2023 con relativa quietanza di pagamento in corso di validità da produrre da parte del subappaltatore.
  4. SUBAPPALTO A CASCATA
    • DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

Qualora, dopo l’autorizzazione al subappalto, il subappaltatore intenda a sua volta subappaltare le prestazioni a lui affidate, l’appaltatore deve fornire, almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni, la seguente documentazione:

  1. MO-10-TSV43 “Istanza di subappalto a cascata nella quale devono risultare chiare le prestazioni e le lavorazioni da sub-subappaltare, la relativa categoria e l’importo del sub-subappalto;
  2. contratto di sub-subappalto corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, sottoscritto tra dalle parti (subappaltatore e sub-subappaltatore) comprensivo di:
    1. descrizione delle prestazioni da affidare in sub-subappalto, l’importo e il termine entro il quale dovranno eseguite le prestazioni;
    2. clausola sospensiva che subordina l’efficacia del contratto all’avvenuta autorizzazione da parte della Stazione Appaltante;
    3. clausola con la quale il sub-subappaltatore si assume gli obblighi previsti dall’art. 3, Legge 136/10 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al subappalto, pena la risoluzione del contratto stesso ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis medesima legge;
    4. clausola con la quale il sub-subappaltatore dichiara di essere a conoscenza e di rispettare le previsioni contenute nel Modello 231 e degli strumenti normativi interni rilevanti in materia di anticorruzione;
    5. eventuale dichiarazione, sia dell’appaltatore, sia del subappaltatore, circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’articolo 2359 del codice civile con il titolare del sub-subappalto;
  3. dichiarazione del sub-subappaltatore con la quale si impegna, giusto art. 119, comma 12, del D.Lgs. 36/2023, a:
  4. garantire gli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto;
  5. riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale;
  6. applicare i medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro del contraente principale e dunque del subappaltatore, qualora le attività oggetto di subappalto:
  7. coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto;

ovvero

  1. riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale;
  2. dichiarazione del sub-subappaltatore attestante  l’assenza delle cause di esclusione di cui al Capo II del Titolo IV della Parte V del libro II del D.Lgs. 36/2023 (MO-11-TSV40 “Modello per la redazione di dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 38, 46, 47, 48 e 77 bis del DPR 445/2000”);
  3. dichiarazione del sub-subappaltatore attestante  il possesso dei requisiti di cui agli articoli 100103 del D.Lgs. 36/2023;
  4. (ove necessario) polizza assicurativa indennitaria civile per danni cagionati a terzi, persone o cose, per un massimale di € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), ai sensi dell’art. 117, comma 10, del d.lgs. 36/2023 con relativa quietanza di pagamento in corso di validità da produrre da parte del sub-subappaltatore.
  5. TEMPISTICHE

Dalla data del protocollo di Acqualatina decorrono i tempi per il rilascio dell’autorizzazione al subappalto/subappalto a cascata/cottimo ovvero:

  • 15 giorni per subappalti o cottimi di importo inferiore a euro 100.000,00 oppure inferiori 2% dell’importo dell’appalto, fatte salve eventuali interruzioni dei termini relativi alla richiesta di documentazione integrativa;
  • 30 giorni per subappalti o cottimi pari o superiori euro 100.000,00, oppure pari o superiori al 2% dell’importo dell’appalto, fatte salve eventuali interruzioni dei termini relativi alla richiesta di documentazione integrativa.
  1. ESITO ISTRUTTORIA

Nel caso di esito negativo, all’appaltatore verrà inviato il provvedimento di diniego del subappalto/subappalto a cascata/cottimo con eventuale richiesta di documentazione integrativa. Nel caso l’appaltatore non provveda all’invio della documentazione, la richiesta di subappalto si intenderà decaduta.

Nel caso di esito positivo, all’appaltatore verrà inviato il provvedimento autorizzativo al subappalto/subappalto a cascata/cottimo.

  1. SUBAFFIDAMENTO
    • DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

L’appaltatore che intende avvalersi di un subcontratto/subaffidamento non qualificabile come subappalto deve fornirne prima dell’inizio delle relative prestazioni:

  • comunicazione contenente il nome del sub-contraente, l’importo del sub-contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati utilizzando preferibilmente il modulo MO-26-TSV40 “Comunicazione sub-contratto non assimilabile al subappalto, nel caso di lavori, servizi e forniture con posa in opera” oppure il MO-12-TSV40 “Comunicazione sub-contratto non assimilabile al subappalto, in caso di fornitura franco destino”;
  • dichiarazione resa dal sub affidatario con la quale dichiara di assumere gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3, comma 9, della legge 136/2010”.
    • TEMPISTICHE

Entro 5 giorni dall’acquisizione della comunicazione al protocollo, all’appaltatore verrà inviato:

  • una richiesta di documenti per accertare l’idoneità dell’impresa subcontraente;

oppure

  • un diniego al subcontratto.
    • ESITO ISTRUTTORIA

Per le attività di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 6 novembre 2012, n. 190[1], la Stazione Appaltante verifica l’iscrizione alla White List in capo all’operatore economico:

  • Se la verifica ha esito positivo, all’appaltatore verrà inviata una richiesta di documenti ritenuti necessari per accertare l’idoneità dell’impresa subcontraente. Al ricevimento della documentazione e al termine dell’istruttoria, verrà comunicato all’appaltatore l’esito tramite PEC.
  • Se la verifica ha esito negativo, all’appaltatore verrà inviato, tramite PEC, il provvedimento di diniego al subcontratto.
  1. INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE ISTANZE

Le istanze di subappalto/subaffidamento e la relativa documentazione dovranno essere inviate al seguente indirizzo PEC: appalti@pec.acqualatina.it

  1. ALLEGATI:
  • MO-07-TSV43 “Istanza di subappalto o cottimo”
  • MO-10-TSV43 “Istanza di subappalto a cascata”
  • MO-11-TDV40 “Dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 38, 46, 47, 48 e 77 bis del DPR 445/2000”
  • MO-12-TSV40 “Comunicazione sub-contratto non assimilabile al subappalto, in caso di fornitura franco destino”
  • MO-26-TSV40 “Comunicazione sub-contratto non assimilabile al subappalto, nel caso di lavori, servizi e forniture con posa in opera”





[1] a) omissis; b) omissis c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; e) noli a freddo di macchinari; f) fornitura di ferro lavorato; g) noli a caldo; h) autotrasporti per conto di terzi; i) guardiania dei cantieri, i-bis) omissis; i-ter) ristorazione, gestione delle mense e catering; i-quater) servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.