Subappalti e Subaffidamenti

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE

AL SUBAPPALTO e/o SUBAFFIDAMENTO

PREMESSA

Il Contraente esegue in proprio i lavori compresi nel contratto. A pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 106, comma 1, lettera d), il contratto non può essere ceduto, non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera.

Ai sensi dell’art. 105 del d.lgs. 50/2016, ed alle condizioni ivi previste, l’appaltatore può essere autorizzato dalla stazione appaltante a cedere in subappalto ad operatori qualificati parte delle prestazioni/lavori previsti dal contratto.

DEFINIZIONI

Subcontratto: qualsiasi contratto stipulato tra l’appaltatore e un soggetto terzo per l’esecuzione dell’appalto.

Subappalto: ai sensi dell’art. 105, comma 2, primo e secondo periodo, del Codice, è il contratto con il quale l’appaltatore affida a terzi l’esecuzione di parte delle prestazioni o delle lavorazioni oggetto del contratto di appalto. Costituisce comunque subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l’impiego di manodopera, quali la fornitura con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell’importo del contratto da affidare.

Subappaltatore: soggetto terzo a cui l’appaltatore affida l’esecuzione parziale dell’opera o del servizio che si è impegnato a realizzare in forza di un precedente contratto di appalto.

Subaffidamento: subcontratto non assimilabile al subappalto, pertanto, non soggetto al medesimo regime autorizzatorio, ma solo all’obbligo di comunicazione preventiva alla stazione appaltante.

ITER AUTORIZZATIVO

1.                  SUBAPPALTO

1.1.            DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

L’appaltatore è tenuto a richiedere alla stazione appaltante l’autorizzazione al subappalto, sempreché l’abbia dichiarato in sede di gara o di affidamento.

L’appaltatore che intende avvalersi di un subappalto o di un cottimo deve fornire la seguente documentazione, solo dopo la stipula del contratto, salvo le ipotesi di consegna anticipata in via d’urgenza:

1.                  Richiesta di subappalto o cottimo nella quale devono risultare chiare le lavorazioni da subappaltare, la relativa categoria e l’importo del subappalto utilizzando il modulo MO-07-TSV43 “Istanza di subappalto o cottimo”

2.                  Contratto di subappalto/cottimo corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, sottoscritto dalle parti comprensivo di:

§    descrizione delle prestazioni da affidare in subappalto, l’importo e il termine entro il quale dovranno eseguite le prestazioni;

§    clausola sospensiva che subordina l’efficacia del contratto all’avvenuta autorizzazione da parte della Stazione Appaltante;

§    clausola con la quale il subappaltatore si assume gli obblighi previsti dall’art. 3, Legge 136/10 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al subappalto, pena la risoluzione del contratto stesso ai sensi dell’art. 3, comma 9 bis medesima legge;

§    eventuale dichiarazione ex art. 2359 c.c.;

3.                  Dichiarazione del subappaltatore con la quale si impegna a:

§    garantire gli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto;

§    riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto:

      • coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto;

                                   ovvero

o   b. riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale – giusto art. 105 comma 14 D. Lgs.50/2016 e s.m.i.;

4.                   Dichiarazioni sostitutive ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 38, 46, 47, 48 e 77 bis del DPR 445/2000 del subappaltatore utilizzando il modulo MO-11-TSV40;

5.                  Dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti speciali di cui agli articoli 83 e 84 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.;

6.                  (ove necessario) polizza assicurativa indennitaria civile per danni cagionati a terzi, persone o cose, per un massimale di € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00), ai sensi dell’art. 103, comma 7, del D.Lgs. 50/2016 con relativa quietanza di pagamento in corso di validità da produrre da parte del subappaltatore.

1.2.            TEMPISTICHE

Dalla data del protocollo di Acqualatina decorrono i tempi per il rilascio dell’autorizzazione al subappalto/cottimo ovvero:

§    15 giorni per subappalti o cottimi di importo inferiore a euro 100.000,00 oppure inferiori 2% dell’importo dell’appalto, fatte salve eventuali interruzioni dei termini relativi alla richiesta di documentazione integrativa;

§    30 giorni per subappalti o cottimi pari o superiori euro 100.000,00, oppure pari o superiori al 2% dell’importo dell’appalto, fatte salve eventuali interruzioni dei termini relativi alla richiesta di documentazione integrativa.

1.3.            ESITO ISTRUTTORIA

Nel caso di esito negativo, all’appaltatore verrà inviato il provvedimento di diniego del subappalto/cottimo con eventuale richiesta di documentazione integrativa. Nel caso l’appaltatore non provveda all’invio della documentazione, la richiesta di subappalto si intenderà decaduta.

Nel caso di esito positivo, all’appaltatore verrà inviato il provvedimento autorizzativo al subappalto/cottimo.

2.                  SUBAFFIDAMENTO

2.1.            DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

L’appaltatore che intende avvalersi di un subcontratto/subaffidamento non qualificabile come subappalto deve fornirne prima dell’inizio delle relative prestazioni:

–        comunicazione contenente il nome del sub-contraente, l’importo del sub-contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati utilizzando preferibilmente il modulo MO-26-TSV40 “Comunicazione sub-contratto non assimilabile al subappalto, nel caso di lavori, servizi e forniture con posa in opera” oppure il MO-12-TSV40 “Comunicazione sub-contratto non assimilabile al subappalto, in caso di fornitura franco destino”;

–        dichiarazione resa dal sub affidatario con la quale dichiara di assumere gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3, comma 9, della legge 136/2010”.

2.2.            TEMPISTICHE

Entro 5 giorni dall’acquisizione della comunicazione al protocollo, all’appaltatore verrà inviato:

  • una richiesta di documenti per accertare l’idoneità dell’impresa subcontraente;

oppure

  • un diniego al subcontratto.

2.3.            ESITO ISTRUTTORIA

Per le attività di cui all’articolo 1, comma 53, della legge 6 novembre 2012, n. 190[1], la Stazione Appaltante verifica l’iscrizione alla White List in capo all’operatore economico:

–        Se la verifica ha esito positivo, all’appaltatore verrà inviata una richiesta di documenti ritenuti necessari per accertare l’idoneità dell’impresa subcontraente. Al ricevimento della documentazione e al termine dell’istruttoria, verrà comunicato all’appaltatore l’esito tramite PEC.

–        Se la verifica ha esito negativo, all’appaltatore verrà inviato, tramite PEC, il provvedimento di diniego al subcontratto.

3.                  INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE ISTANZE

Le istanze di subappalto/subaffidamento e la relativa documentazione dovranno essere inviate al seguente indirizzo PEC: appalti@pec.acqualatina.it

[1] a) omissis; b) omissis c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; e) noli a freddo di macchinari; f) fornitura di ferro lavorato; g) noli a caldo; h) autotrasporti per conto di terzi; i) guardiania dei cantieri, i-bis) omissis; i-ter) ristorazione, gestione delle mense e catering; i-quater) servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, di trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto di terzi, di trattamento e di smaltimento dei rifiuti, nonché le attività di risanamento e di bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.