Emergenza idrica: proseguono i lavori per l’attivazione del campo pozzi “25 Ponti”.
Tecnici al lavoro nel Comune di Formia per effettuare le operazioni propedeutiche al collegamento del campo pozzi con la rete idrica.
I lavori procedono nel pieno rispetto di quanto programmato.
Proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo campo pozzi in Località «25 Ponti», nel Comune di Formia.
Il progetto, frutto di lunghi e approfonditi studi idrogeologici e di un complesso lavoro di progettazione ingegneristica, è parte integrante della modifica al Piano degli Interventi che Acqualatina ha proposto nel mese di settembre 2016 per fronteggiare future emergenze idriche, subito a valle della carenza idrica della scorsa estate, e che la Conferenza dei Sindaci ha approvato nel mese di dicembre.
Nelle scorse settimane i tecnici hanno eseguito le necessarie indagini preliminari volte a verificare sul campo quanto emerso dagli studi idrogeologici preventivi e, a valle di ciò, si è proseguito con lo scavo di un pozzo pilota della profondità di 56 metri. Sul pozzo sono poi state eseguite le prime prove di portata, della durata di 6 ore e con una potenza di 28 litri al secondo, nonché le prime analisi chimiche e microbiologiche.
I tecnici ora sono al lavoro sia per organizzare nuove prove di portata, questa volta della durata di 6 giorni e con una maggiore potenza, sia per procedere con scavi cosiddetti “conoscitivi”, che permetteranno di stabilire la profondità massima di lavoro e di preservare il patrimonio archeologico dell’Appia Antica, interessata direttamente dalle opere. Interventi, questi, propedeutici al collegamento dei pozzi alla rete idrica.
Gli ulteriori passi da compiere saranno la realizzazione di un cavidotto elettrico per l’alimentazione del pozzo, la realizzazione di una zona di protezione, la posa in opera della condotta di collegamento alla rete e l’acquisizione delle autorizzazioni e dei permessi necessari per la definitiva messa in produzione.
I lavori, dunque, procedono nel pieno rispetto di quanto programmato.
A tal proposito, Acqualatina ha confermato, operando in sinergia con il Comune di Formia, il massimo impegno per arrivare al collegamento dei pozzi con la rete idrica entro la metà del mese di settembre.
Incendio Carano Giannottola: installato oggi l’impianto temporaneo di trattamento della Co2
Incendio Carano Giannottola: installato oggi l’impianto temporaneo di trattamento della Co2.
L’impianto permette di ripristinare nell’immediato il trattamento dell’acqua distribuita.
Tecnici al lavoro per sostituire in modo definitivo le parti della centrale compromesse.
In riferimento all’incendio avvenuto lo scorso 12 agosto, nel Comune di Aprilia, e che ha coinvolto anche la centrale di produzione di Carano Giannottola, compromettendo la funzionalità dell’impianto di dearsenizzazione attivo in quel sito, di seguito si forniscono aggiornamenti.
Come annunciato nella giornata di ieri, oggi è stato installato e attivato il nuovo impianto temporaneo di trattamento della Co2 presso la centrale di Carano Giannottola.
L’impianto ha lo scopo di ripristinare nell’immediato il trattamento dell’arsenico e riportare i valori al di sotto dei limiti di legge, così da consentire di nuovo l’utilizzo potabile dell’acqua distribuita, a valle del ritiro delle ordinanze comunali.
Salvo imprevisti, l’acqua dearsenizzata sarà disponibile all’utenza già a partire dalla serata di domani, 24 agosto.
A partire dalla giornata di venerdì, 25 agosto, potranno invece essere effettuate le prime analisi di controllo da parte delle ASL competenti.
Nel frattempo, i nostri tecnici sono al lavoro per sostituire in modo definitivo le parti della centrale compromesse dall’incendio.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
I pozzi “Panapesca” stanno garantendo 30 litri al secondo h24 a favore di Gaeta
I pozzi “Panapesca” stanno garantendo 30 litri al secondo h24 a favore di Gaeta.
Benefici riscontrabili, in modo indiretto, anche su Formia.
Nuove analisi ufficiali confermano l’ottima qualità delle acque distribuite.
L’attivazione dei pozzi nell’area industriale “Panapesca” di Gaeta, avvenuta lo scorso 28 luglio tramite l’installazione temporanea di un impianto di trattamento delle acque, si conferma come una delle soluzioni d’emergenza più efficaci messe in atto dal Gestore per far fronte alla carenza idrica in corso nel Sud Pontino.
L’impianto sta fornendo, infatti, 30 litri al secondo in maniera continuativa, h24, con un beneficio diretto per il Comune di Gaeta. Benefici indiretti, seppur minori, sono riscontrati anche per il Comune di Formia poiché, grazie ai pozzi, viene prelevata meno acqua a favore di Gaeta, dalle centrali Capodacqua e Mazzoccolo, e garantito, dunque, un maggior flusso a disposizione dei cittadini formiani.
In questi giorni, inoltre, sono state effettuate ulteriori analisi sulle acque distribuite in rete dai pozzi: i risultati hanno confermato l’ottima qualità delle acque distribuite alle utenze, già evidenziata nelle analisi preliminari effettuate prima della messa in produzione.
Al fine di ottenere un risultato certo e privo di errori di sorta, i campionamenti per le analisi sono stati effettuati su più punti della rete idrica comunale. I risultati analitici sono già stati trasmessi anche al Comune di Gaeta, nei giorni scorsi, in via ufficiale.
L’attivazione dei pozzi, si ricorda, è una delle soluzioni di emergenza proposte da Acqualatina nel mese di maggio e approvate dalla Conferenza dei Sindaci il 18 luglio, per far fronte, nell’immediato, ai disagi generati dalla grave carenza idrica in corso, sulla quale si è al lavoro già da un anno.
Le soluzioni di emergenza, infatti, si affiancano alle azioni strutturali previste dal piano di lavoro “Nuove Risorse”, proposto da Acqualatina nel mese di settembre 2016, subito a valle della siccità estiva, e approvato dalla Conferenza dei Sindaci nel mese di dicembre.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
Acqualatina risponde all’OTUC provinciale: la Società è al lavoro sulle dispersioni di rete sin da inizio gestione
Acqualatina risponde all’OTUC provinciale: la Società è al lavoro sulle dispersioni di rete sin da inizio gestione.
Sull’emergenza idrica, attivi già dal mese di settembre 2016, con la proposta di un piano d’azione ad hoc.
Si ritiene doveroso fornire chiarimenti in merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa e sui siti web locali, in questi giorni, che riportano dichiarazioni dell’Organismo di Tutela degli Utenti e dei Consumatori (OTUC) provinciale. L’OTUC, infatti, afferma che Acqualatina abbia sottovalutato le dispersioni di rete e l’emergenza idrica, ma la realtà è diversa.
Prima di tutto, Acqualatina ha intrapreso un percorso di rinnovamento della rete idrica sin da inizio gestione, investendo quanto previsto nel Piano degli Interventi, per queste voci. Bisogna ricordare, infatti, che Acqualatina, in qualità di Gestore, agisce sulla base del Piano degli Interventi approvato dalla Conferenza dei Sindaci, Piano che è tenuta a realizzare e rispettare.
Peraltro, nel corso degli anni, la voce del Piano relativa al recupero delle perdite e all’ammodernamento della rete è cresciuta sempre più, proprio su proposta di Acqualatina, sino a portare il progetto verso il ruolo centrale che ricopre anche oggi. Il risanamento delle reti, infatti, si attesta come soluzione fondamentale, al fine di stabilizzare il servizio, sia in condizioni di normalità che in presenza di forti carenze idriche, come quella attuale.
Sinora sono stati investiti circa 43 milioni di euro e oltre 75 milioni sono previsti nei prossimi anni. Il recupero avvenuto da inizio gestione è di circa il 10%, che equivale a oltre 12 milioni di metri cubi risparmiati all’anno.
Per quanto riguarda l’emergenza idrica, poi, Acqualatina ha fatto fronte a questa nuova problematica sin dal mese di settembre 2016, subito a ridosso dei problemi vissuti nel periodo estivo dello scorso anno e molto prima che in Italia si parlasse di “emergenza”, con una nuova proposta di rafforzamento del Piano degli Interventi.
Le modifiche, pensate per fronteggiare future carenze idriche, sono state approvate a dicembre, dalla Conferenza, e hanno dato vita al piano di lavoro “Nuove risorse”, basato su tre filoni: il rafforzamento delle centrali esistenti, l’individuazione di nuove fonti e l’accelerazione proprio del piano di ricerca perdite di rete.
Subito dopo l’approvazione, tutte le azioni sono state attivate in tempi record, accelerando il più possibile ogni iter, procedurale, autorizzativo e tecnico, nel rispetto della normativa vigente.
A maggio di quest’anno, inoltre, anticipando di mesi le dichiarazioni dello stato d’emergenza, per il Lazio arrivata solo nei giorni scorsi, e alla luce delle analisi dei dati di piovosità e dello stato delle fonti, Acqualatina ha evidenziato il rischio di una carenza idrica gravissima, la peggiore in assoluto.
Su queste basi, la Società ha varato un piano di azioni d’emergenza aggiuntive. Il piano è stato poi approvato dalla Conferenza dei Sindaci a luglio 2017, seppur parzialmente, con lo stralcio degli interventi di dissalazione temporanea nel Sud Pontino.
Si ritiene doveroso fornire questi chiarimenti al fine di fare chiarezza ed evitare confusione e disinformazione su un tema tanto delicato e sentito dalla popolazione.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
Questione perdite di rete: nessun lato oscuro, Acqualatina ha realizzato gli investimenti previsti da piano approvato dalla conferenza dei sindaci.
In riferimento all’articolo “Il lato oscuro dell’acqua” si chiarisce quanto di seguito .
CS Acqualatina – INIZIA IL SECONDO CICLO DI LETTURA DEI CONTATORI PER IL 2017 A BASSIANO E GIULIANO DI ROMA
INIZIA IL SECONDO CICLO DI LETTURA DEI CONTATORI PER IL 2017.
A BASSIANO E GIULIANO DI ROMA PASSERANNO GLI INCARICATI DI PUBBLICO SERVIZIO.
Da lunedì 4 settembre 2017 il personale autorizzato da Acqualatina effettuerà il secondo ciclo di lettura dei contatori idrici per il 2017 nei Comuni di Bassiano e Giuliano di Roma.
Il personale è qualificabile come “incaricato di pubblico servizio”, si richiede pertanto agli utenti la massima collaborazione.
Il personale autorizzato effettuerà le letture dei contatori e le verifiche di funzionamento a partire da lunedì 4 settembre. Le attività per la rilevazione dei consumi si protrarranno fino a sabato 16 settembre domeniche e festivi esclusi per il Comune di Bassiano e fino a sabato 23 settembre domeniche e festivi esclusi per il Comune di Giuliano di Roma.
Invitiamo gli utenti ad offrire la massima collaborazione dando accesso ai contatori ed a non ostacolare lo svolgimento delle normali attività di lettura in quanto il personale è identificabile come “incaricato di pubblico servizio”.
Nel caso in cui il letturista non possa registrare la lettura del contatore, lascerà al cliente una cartolina per inviare l’autolettura. Questa cartolina deve essere restituita compilata entro cinque giorni per consentire la registrazione del consumo ed inserirlo nella bolletta successiva.
E’ possibile inserire direttamente l’autolettura registrandosi allo sportello online sul sito www.acqualatina.it, chiamando il numero verde 800 085 850, oppure tramite sms al 340 9797150.
Nel caso in cui non sia possibile registrare la lettura ed il cliente non la invii, la bolletta sarà emessa su un consumo stimato.
Ricordiamo inoltre a tutti i clienti che i letturisti Autorizzati sono dotati di un tesserino di riconoscimento con foto. Ciascun letturista ha inoltre un numero di matricola: chiamando il numero verde 800 085 850 è possibile verificarne l’identità.
Infine, il personale Acqualatina non chiede mai denaro o assegni.
Invitiamo tutti i clienti a verificare l’identità dei letturisti chiamando il numero verde 800 085 850, dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 20.00 ed il Sabato dalle 8.00 alle 13.00.
Incendio all’impianto di Carano Giannottola
Incendio all’impianto di Carano Giannottola.
Danneggiato in maniera grave l’impianto di dearsenizzazione, tra i più grandi d’Europa.
Il Gestore è al lavoro per una soluzione temporanea che sarà attiva già a partire dalla prossima settimana.
Da subito messi a disposizione della popolazione mezzi sostitutivi.
In riferimento all’incendio avvenuto lo scorso sabato 12 agosto, nel Comune di Aprilia, e che ha coinvolto anche la centrale di produzione di Carano Giannottola, compromettendo la funzionalità dell’impianto di dearsenizzazione attivo in quel sito, di seguito si forniscono aggiornamenti.
I VALORI DELL’ARSENICO
A seguito della mancata funzionalità dell’impianto di dearsenizzazione, sono stati effettuati ripetuti prelievi, dalle ASL competenti.
I valori, leggermente al di sopra dei limiti tabellari, hanno comportato l’emissione di ordinanze di non potabilità da parte dei Comuni impattati: Comune di Aprilia (a esclusione di Campoleone), Comune di Nettuno (a esclusione delle zone Cadolino e Santa Barbara), i Borghi dell’area nord di Latina (Borgo Montello, Borgo Bainsizza, Borgo Santa Maria, Borgo Sabotino, Foce Verde e Le Ferriere) e la Località Piano Rosso nel Comune di Cisterna di Latina.
I valori comunicati dalla ASL di Latina sono, ad oggi, tra 10 e 12 microgrammi/litro, a fronte di un limite da normativa di 10 microgrammi/litro.
A fronte di molte richieste di chiarimento ricevute dal gestore, si ricorda che le ordinanze sindacali vietano l’utilizzo dell’acqua per i soli usi potabili e per la preparazione di cibi e bevande, mentre è consentito per pratiche di igiene personale che non comportino ingestione.
LA SOLUZIONE TEMPORANEA E QUELLA DEFINITIVA
La Società, a fronte del grave danno subìto, ha immediatamente reagito studiando una soluzione che consenta il ripristino della normale funzionalità nel più breve tempo possibile: la posa in opera di un impianto temporaneo di Co2 necessario per il funzionamento dell’impianto dell’arsenico, in grado, quindi, di riportarne i valori al di sotto dei limiti tabellari.
L’impianto sarà attivato entro la prossima settimana.
Parallelamente, proseguono anche le opere per la sostituzione delle parti dell’impianto compromesse dall’incendio, così da ripristinare quanto prima, e in modo definitivo, il normale funzionamento del dearsenizzatore.
MEZZI SOSTITUTIVI MESSI A DISPOSIZIONE DA ACQUALATINA
Per sopperire al disagio, Acqualatina ha posizionato delle autobotti a Nettuno (in Via Scipione Borghese e in Via della Liberazione, nei pressi dell’ingresso del poligono militare), ad Aprilia (in Via Amburgo) e a Latina (presso il campo sportivo di Borgo Montello).
INVESTIMENTI E DANNI
L’incendio ha arrecato importanti danni a quello che si attesta tra i più grandi impianti di dearsenizzazione d’Europa, costato al Gestore oltre 3 milioni di euro. L’installazione di questo e altri impianti di dearsenizzazione ha permesso, ad Acqualatina, di essere il primo gestore del Lazio e tra i primi d’Italia ad aver riportato i valori dell’arsenico entro i limiti imposti dalla Comunità Europea (10 microgrammi/litro), con un investimento totale di 17 milioni di euro.
Pozzi Vòlaga: primi risultati positivi sulla distribuzione idrica, a seguito dei lavori di potenziamento
Pozzi Vòlaga: primi risultati positivi sulla distribuzione idrica, a seguito dei lavori di potenziamento.
Grazie ai 60 litri al secondo garantiti dai due pozzi, ripristinato completamente il flusso nei Comuni di Villa Santo Stefano, Roccasecca dei Volsci e Prossedi.
Ripristinato il flusso pomeridiano nel Comune di Priverno.
In corso test per procedere al completo ripristino anche su Roccagorga e Maenza.
L’incremento da 20 a 60 litri al secondo di portata del campo pozzi Vòlaga, avvenuto in seguito ai lavori per il potenziamento del campo pozzi, conclusi lo scorso 11 agosto, ha già permesso di limitare notevolmente i disagi nei Comuni Lepini.
In seguito ai test effettuati in questi giorni, è stato possibile ripristinare completamente il servizio per i Comuni di Villa Santo Stefano, Roccasecca dei Volsci e Prossedi sospendendo, sin da questa sera, le manovre di chiusura precedentemente effettuate da Acqualatina allo scopo di consentire il ripristino dei normali livelli di acqua nei serbatoi e, dunque, garantire il servizio anche nelle ore di maggior consumo. Su Priverno, inoltre, è ripristinato il flusso pomeridiano.
I nostri tecnici, al momento, stanno effettuando dei test per verificare la disponibilità idrica nei Comuni di Roccagorga e Maenza. A valle dei risultati ottenuti, si valuterà la possibilità di sospendere le manovre anche in queste aree comunali, ripristinando completamente il servizio.
I Pozzi Vòlaga sono uno dei punti cardine del piano di lavoro denominato “Nuove Risorse”, proposto da Acqualatina a settembre 2016, subito dopo i disagi vissuti nell’estate del 2016, e approvato dalla Conferenza dei Sindaci lo scorso 20 dicembre.
Tale piano, concepito per il contrasto dell’emergenza dovuta alla riduzione della disponibilità di risorsa idrica alle fonti, si basa su tre filoni fondamentali, il potenziamento delle fonti esistenti, l’attivazione di nuove fonti, e il recupero delle perdite di rete, azione indispensabile per garantire, in prospettiva, in misura stabile e strutturata la disponibilità.
Emergenza idrica nel Sud Pontino: Acqualatina fornisce precisazioni sulle manovre serali
Emergenza idrica nel Sud Pontino: Acqualatina fornisce precisazioni sulle manovre serali.
A seguito di alcune segnalazioni pervenute, ricordiamo che le manovre di rete volontariamente operate dai nostri tecnici al fine di permettere, per quanto possibile, un ripristino dei normali livelli dei serbatoi, sono effettuate unicamente nelle ore e nelle zone indicate nei comunicati stampa diffusi e riportati di seguito.
Le interruzioni idriche che possono verificarsi in orari diversi da quelli riportati, dunque, non sono effettuate dai tecnici, ma sono generate dal fisiologico e imprevedibile abbassamento dei livelli d’acqua nei serbatoi, dovuto alla carenza idrica presso le sorgenti.
La limitazione delle manovre ad alcune zone è dovuta alla conformazione della rete e al posizionamento dei serbatoi. L’attuazione di chiusure in zone diverse da quelle riportate, infatti, non garantirebbe il ripristino dei serbatoi.
Come detto, di seguito si riportano le zone impattate dalle manovre, con i relativi orari.
Interruzioni dalle ore 16:00 alle ore 07:00
FORMIA
- Penitro
- Via Rotabile(tratto tra via Peschiera e via De Gasperi)
- Via Antica,
- Via Peschiera,
- Via Funno,
- Via Castagna
- Ponzanello
- Mamurrano
- Località Gianola
- Località Santo Janni
- Villaggio del Sole
CASTELFORTE
- Centro abitato
SANTI COSMA E DAMIANO
- Centro abitato
- Ventosa
MINTURNO
- Marina di Minturno
- Minturno Paese
- Scauri
- Solacciano
- Frazione di Tufo
- Fontana Perelli
- Pantano Arenile
GAETA
- Via Atratina
- Via Europa e traverse collegate
- Serapo
- Corso Italia
- Via Roma e traverse collegate
SPIGNO SATURNIA
- Località Spigno Nuovo
- Zona rurale limitrofa
- Campo di Vivo
Interruzioni dalle 20:00 alle 07:00
Formia Ovest
- Da Via Canzatora a Via del macello
- Via Vitruvio e traverse collegate
- Via Rubino e traverse collegate
- Via E. Filiberto e traverse collegate
- Via Abate Tosti e traverse collegate
- Via Lavanga e traverse collegate
- Via Paone e traverse collegate
- Via Cicerone e traverse collegate
- Via Vindicio e traverse collegate
Formia Est
- da Via Matteotti alla Chiesa/oratorio Don Bosco
- Località S. Giulio
- Pietro
- Via Palazzo e traverse collegate
- Via Condotto e traverse collegate
- Via Appia (Lato Napoli) e traverse collegate
Si ricorda, infine, che sono attivi diversi servizi sostitutivi per contrastare l’emergenza.
CS Acqualatina – Campo Pozzi 25 ponti. Proseguono i lavori. Oggi la visita del Presidente Lauriola
Emergenza idrica: campo pozzi dei “25 Ponti”. Oggi la visita del Presidente Lauriola « Andiamo avanti così, ho potuto constatare di persona la massima dedizione di tutta la squadra »
Confermato dal gestore l’impegno per immettere in rete quanto prima la portata disponibile, al fine di mitigare i disagi nei prossimi mesi.
Si tratta di un’azione prevista da Acqualatina nel piano nuove risorse, proposto un anno fa, settembre 2016, e approvato dalla Conferenza dei Sindaci a fine dicembre 2016. Da allora, tutti gli step sono stati realizzati senza soste e con la massima accelerazione possibile.
L’intervento non è in alcun modo da considerare alternativo alla installazione in via temporanea dei dissalatori, proposta da Acqualatina, in accordo con le indicazioni nazionali, per contrastare nell’immediato l’emergenza.
Proseguono i lavori per la messa in esercizio del nuovo campo pozzi, in Località «25 Ponti», nel Comune di Formia.
Oggi la visita del Presidente del CdA, Michele Lauriola e del consigliere di amministrazione Alessandra Faiola. Il Presidente ha preso visione dello stato dei lavori e ha chiesto approfondimenti sui prossimi passi, ribadendo l’importanza di raggiungere l’obiettivo di rendere disponibile risorsa idrica aggiuntiva, per un territorio in grave disagio.
Come successo anche nell’incontro avvenuto giovedì scorso nella sede del Comune di Formia, la squadra tecnica ha confermato che i lavori procedono nel pieno rispetto di quanto programmato, confermando il massimo impegno per accelerare la conclusione dei lavori necessari per l’immissione in rete della risorsa resa disponibile.
Questo intervento inserito dal Gestore nel piano “Nuove risorse”, proposto nel mese di settembre 2016, a valle dei problemi riscontrati nel corso dell’estate scorsa, è stato approvato, dalla Conferenza dei Sindaci, nel mese di dicembre 2016.
Da allora le azioni necessarie alla messa in funzione dei Pozzi si sono susseguite senza sosta: studi geologici, progettazione, autorizzazioni, gara d’appalto.
Quando, dopo tutte le necessarie analisi, è stato possibile inviare richiesta di autorizzazione alla Provincia, che a sua volta ha inoltrato richiesta a Comune e Regione, la Società aveva già avviato gara d’appalto e, non appena ottenuta autorizzazione, il 22 giugno, già il 2 luglio i lavori hanno avuto inizio: per ridurre i tempi, i lavori sono iniziati “sotto riserva di legge”, onde evitare l’attesa dei tempi della procedura amministrativa ordinaria. Da subito, dunque, è stato realizzato l’escavo con relativa armatura del pozzo, profondo 53 metri.
Sono ora in corso le prove di portata, i cui primi esiti sono positivi e indicano una portata significativa.
Diversi sono gli step a seguire, dalla realizzazione della zona di protezione alle verifiche di qualità dell’acqua, dalla posa della condotta di collegamento alla rete idrica all’acquisizione delle autorizzazioni e dei permessi relativi.
Acqualatina ha confermato, operando in sinergia con il Comune di Formia, il massimo impegno per arrivare al collegamento con la rete entro la metà de mese di settembre.
È bene precisare, a scanso di ogni equivoco, ed anche per correggere alcune dichiarazioni fuori luogo, che non c’è nessun conflitto tra la realizzazione e la messa in funzione del campo pozzi a 25 ponti, che siamo impegnati a rendere operativa il più presto possibile, con le azioni proposte nel piano di emergenza ed in particolare con i dissalatori che sono stati proposti non in alternativa ma in aggiunta agli altri interventi e mantengono, come ribadito a livello nazionale, il carattere di azione prioritaria per fronteggiare, in tempi immediati, la crisi idrica
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.

