Il Sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia, incontra i tecnici di Acqualatina e la Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 per un aggiornamento sulle opere in corso e future.

In fase di ultimazione l’attivazione del primo tratto di condotta Roccagorga-Priverno, che garantirà ai cittadini una portata di 80 litri al secondo aggiuntivi.

Il risanamento delle reti e il recupero delle perdite al centro della strategia operativa del gestore.

Il Sindaco: «Grazie all’impegno congiunto stiamo per portare a termine un’opera storica per il nostro Comune.»

Su richiesta del Sindaco Anna Maria Bilancia, si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Priverno, la Segreteria Tecnico Operativa dell’Ato4 e la Direzione Tecnica di Acqualatina, per un avanzamento sulle opere di ammodernamento e potenziamento delle reti comunali idrica e fognaria.

Un focus è stato fatto da subito sulla condotta adduttrice che collega Roccagorga a Priverno. I lavori proseguono e se ne prevede la conclusione per la primavera del 2020, quando verrà completato e messo in funzione il primo tratto di condotta, in grado di garantire a Priverno una portata aggiuntiva di circa 80 litri al secondo.

«Grazie all’impegno congiunto stiamo per portare a termine un’opera storica per il nostro Comune.» Ha commentato il Sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia. «Lavorare in un clima di sinergia tecnico-istituzionale è fondamentale per la realizzazione di progetti così delicati e impattanti.»

Su richiesta del Comune, poi, è stato approntato un piano di azione congiunto per intervenire nelle vie storiche del territorio comunale. In concomitanza dei ripristini del manto stradale previsti dall’Ente, infatti, Acqualatina lavorerà per ammodernare le reti dell’intera area impattata, così da limitare i disagi alla viabilità e garantire il termine delle opere nel minor tempo possibile.

«Su Priverno sono previsti oltre 500.000 euro di investimento da dedicare unicamente al recupero delle perdite e all’ammodernamento della rete idrica.» ha dichiarato l’ingegner Ennio Cima, Direttore Tecnico di Acqualatina. «Tali opere sono parte fondante del nostro piano strategico. Da un lato, infatti, la nostra missione è di garantire il servizio anche nelle zone storicamente non servite, dall’altro punto centrale della strategia del gestore è l’efficientamento della distribuzione idrica su tutto il territorio, grazie soprattutto al risanamento delle reti e al recupero delle perdite. Il lavoro sinergico con il Comune, in questo scenario, rappresenta un significativo valore aggiunto, sia per noi che per la collettività.»

In proposito, Acqualatina ha reso noto che nella nuova programmazione del Piano degli Investimenti, per gli anni 2020-2023, è prevista anche la pianificazione puntale delle opere di realizzazione della rete fognaria nella zona di San Martino, attualmente servita solo in parte. I lavori verranno discussi con il Comune in un incontro ad hoc.

Un ulteriore esempio dei risultati ottenibili con una collaborazione tecnico-istituzionale volta al bene collettivo.

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I laboratori Acqualatina di Gaeta e Latina Est, dedicati rispettivamente alle acque potabili e alle acque reflue, hanno ottenuto, lo scorso 20 gennaio, l’estensione dell’accreditamento Accredia per la norma ISO 17025

 
Un riconoscimento importante per la nostra Azienda, che va ad aggiungersi alle certificazioni già ottenute negli scorsi anni per i Sistemi di Gestione riguardanti la Qualità, sia a livello aziendale che per i processi del servizio avvocatura (ISO 9001), per l’Ambiente e l’Energia (ISO 14001 e 50001), per la Sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001) e per la prevenzione della corruzione (ISO 37001).