Il Presidente di Acqualatina, Dott. Michele Lauriola, si esprime sul tema della legalità.
”Presiedo una Società che pone i valori di legalità e trasparenza al centro della propria attività. Il Protocollo sulla legalità siglato ad aprile con il Prefetto Faloni ne è ulteriore testimonianza”
 
Di seguito le dichiarazione del Presidente di Acqualatina, Dott. Michele Lauriola, sul tema della legalità e della trasparenza.
«Leggo con stupore – dichiara il Presidente di Acqualatina, Dott. Michele Lauriola –  alcuni articoli di stampa che riportano dichiarazioni in cui si mette in dubbio la condotta di Acqualatina, su aspetti quali la legalità e la trasparenza.
La mia storia personale è da sempre votata alla lotta alla criminalità organizzata e agli illeciti in genere, come ho sottolineato anche n altre occasioni, e per questo motivo sono particolarmente fiero di poter presiedere, oggi, una Società che sposa appieno questi valori e li pone al centro della sua condotta, nell’esercizio di un ruolo nobile e fondamentale qual è quello di un servizio di pubblica utilità.
La missione principale che mi son dato, in Acqualatina, è proprio quella di rafforzare ancor più questa attenzione, forte della competenza tecnica e gestionale di tutta la squadra che la compone.
Il mio primo atto ufficiale da Presidente, d’altronde – prosegue Lauriola – è stato proprio quello di siglare un Protocollo di Legalità in materia di appalti pubblici, autorizzato dal Ministero dell’Interno e frutto di un lungo lavoro di collaborazione con la Prefettura di Latina.
Un atto importante e significativo, che ha lo scopo di contrastare e prevenire le diffuse forme di illegalità e di infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti pubblici, e che prevede degli obblighi aggiuntivi rispetto a quanto già previsto da normativa.
La sottoscrizione del Protocollo rappresenta, da una parte, una conferma dell’impegno aziendale di cui parlavo prima, e dall’altra un attestato di fiducia da parte degli Enti preposti alla tutela della legalità nei confronti della Società.
Non comprendo – conclude, Lauriola –  come si possano fare illazioni su questi temi. Noi, come Società, siamo sempre pronti a ogni confronto e non temiamo alcun tipo di approfondimento, purché basato sull’onestà intellettuale e privo di pregiudizio ideologico: gettare gratuitamente ombre sull’operato di centinaia di persone, è un atto scorretto e improduttivo.»