CS Acqualatina – Emergenza idrica: in fase conclusiva i lavori per l'attivazione dei pozzi siti nell'area industriale "Panapesca" di Gaeta

Emergenza idrica: Attivazione pozzi “Panapesca”. Oggi le prove di potabilizzazione.

Prevista per fine settimana l’attivazione definitiva per una portata di circa 30 litri al secondo.

Proseguono celermente i lavori per l’attivazione di nuove fonti di approvvigionamento a favore del Sud Pontino.
Sono in fase conclusiva i lavori di collegamento alla rete idrica dell’impianto di potabilizzazione che permetterà di attivare i pozzi siti nell’area industriale “Panapesca” di Gaeta.
Peraltro, grazie a una soluzione tecnica alternativa, è stato possibile procedere con i lavori senza la necessità di operare un’interruzione del flusso idrico, come precedentemente previsto.
Nella giornata di oggi, i pozzi verranno sottoposti a tutti i test analitici e di funzionamento da un team tecnico congiunto di Acqualatina e Veolia. Non appena ottenute le autorizzazioni necessarie, dunque, sarà possibile attivarli e garantire ulteriori 30 litri al secondo, per il Sud Pontino.
A meno di imprevisti tecnici, l’attivazione avverrà entro la settimana in corso.
I lavori sono parte integrante delle azioni di emergenza deliberate lo scorso 12 giugno dal CdA di Acqualatina e approvate il 18 luglio dalla Conferenza dei Sindaci.

CS Acqualatina – Emergenza idrica – Abbassamento della falda presso la centrale di Vetere

COMUNICATO STAMPA
Latina, martedì 25 luglio 2017 
Emergenza idrica – Abbassamento della falda presso la centrale di Vetere.
A partire da questa sera si rendono necessarie nuove manovre notturne al fine di ripristinare i serbatoi. Interruzioni idriche notturne anche a Fondi e Sperlonga.
 
Nelle prime ore della giornata odierna i nostri tecnici hanno registrato un forte abbassamento della falda presso la centrale Vetere.
Per tale motivo è necessario ampliare le manovre notturne anche a Fondi e Sperlonga, al fine di continuare a garantire un recupero dei serbatoi nel corso delle ore notturne e l’erogazione del servizio nelle ore diurne. A partire da questa sera, e fino a nuova comunicazione, verranno effettuate delle interruzioni idriche dalle ore 23 alle ore 05:30 del giorno dopo. Le zone interessate da questa nuova manovra sono l’intero comune di Fondi e la zona bassa di Sperlonga.
Per Vallecorsa resta invariato l’orario e la zona di chiusura.
 
Si ricorda che, nonostante le manovre tecniche, i serbatoi sono soggetti comunque a un repentino svuotamento, per cui si potrebbero verificate interruzioni idriche anche nelle ore diurne, soprattutto nelle zone più alte del territorio comunale. Pertanto, Acqualatina invita gli utenti a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare, domestico e per l’igiene personale.
 
Sarà cura di Acqualatina fornire quanto prima aggiornamenti.
 
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.

CS Acqualatina – Conclusi i lavori di posa di 1.6 km di condotta adduttrice a Villa Santo Stefano

Proseguono le operazioni di efficientamento sulle reti idriche in tutto l’Ato4.  Conclusi i lavori di posa di 1.6 km di condotta adduttrice a Villa Santo Stefano. Interruzione idrica per permettere il collegamento della nuova condotta adduttrice.
Proseguono le operazioni di efficientamento sulle reti idriche in tutto l’Ato4.
Sono conclusi i lavori volti al miglioramento del servizio idrico a Villa Santo  Stefano.  Le operazioni hanno visto la posa di 1.6 km di condotta adduttrice.
L’opera ha permesso di collegare la condotta proveniente da Fiumicello (precisamente il tratto che precede l’area urbana) al serbatoio di Villa Santo Stefano. In questo modo si garantirà un notevole miglioramento del servizio idrico a favore di tutti i cittadini-utenti situati nella Loc. Macchioni.
Al fine di permettere i lavori di collegamento, nell’intero Comune di Villa Santo Stefano, si effettuerà nella giornata di domani, 20 luglio 2017, una interruzione idrica dalle ore 10:00 alle ore 14:30.
Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in caso di imprevisti.

CS Acqualatina – Ulteriore abbassamento delle falde presso la centrale di Capodacqua.

Ulteriore abbassamento delle falde presso la centrale di Capodacqua.
A partire da questa sera, occorre anticipare le manovre notturne alle ore 18:00 su tutte le aree servite, con l’esclusione di Formia Ovest, Formia Est e Gaeta, dove le manovre continueranno a essere avviate alle ore 20:00.
 
Nella giornata odierna è stato registrato un ulteriore abbassamento delle già provate falde della centrale Capodacqua, con una riduzione di portata di altri 20-30 litri al secondo.
Nel corso della mattinata, i nostri tecnici hanno eseguito tutti test atti a valutare la funzionalità delle elettropompe e, dunque, il rendimento della centrale. I livelli della falda, però, sono così bassi che risulta impossibile prelevare altra acqua.
Per tale motivo è necessario apportare modifiche, sia nelle zone che negli orari, alle manovre notturne già in atto, al fine di continuare a garantire un recupero dei serbatoi nel corso delle ore notturne.
A partire da questa sera, occorre anticipare le manovre notturne alle ore 18:00, su tutte le aree servite da Capodacqua e Mazzoccolo, come da precedente comunicato, con l’esclusione di Formia Ovest, Formia Est e Gaeta, dove le manovre continueranno a essere avviate alle ore 20:00.
Le aree interessate dai nuovi orari, dunque, sono:
FORMIA

  • Penitro
  • Via Rotabile(tratto tra via Peschiera e via De Gasperi)
  • Via Antica,
  • Via Peschiera,
  • Via Funno,
  • Via Castagna
  • Ponzanello
  • Mamurrano
  • Località Gianola
  • Località Santo Janni
  • Località Santa Croce
  • Località Valle Farano
  • Via delle Acquarole
  • Villaggio del Sole

MINTURNO

  • Scauri,
  • Marina di Minturno,
  • Fontana Perelli,
  • Solacciano
  • Minturno Paese,
  • Frazione di Tufo

SPIGNO SATURNIA

  • Loc Spigno Nuovo, zona rurale limitrofa, campo di Vivo

CASTELFORTE

  • Centro Abitato

COSMA E DAMIANO

  • Centro Abitato
  • Ventosa

Restano a disposizione della cittadinanza le seguenti autobotti:
MINTURNO

  • Chiesa S. Pietro
  • Tufo, centro anziani
  • Piazza Don Luigi Marchetta (Marina di Minturno)
  • Chiesa Immacolata
  • Piazza Rotelli

CASTELFORTE

  • Piazza Municipio

GAETA

  • Via Australia
  • Corso Italia, incrocio Via Genova
  • Via Giuseppe Garibaldi, incrocio Via Bologna

S.S. COSMA E DAMIANO

  • Via Vittorio Veneto

FORMIA

  • Via Rubino ( nei pressi della chiesa del Carmine)
  • Via Palazzo (angolo via Berlinguer)
  • Parcheggio via Tullia e via Abate Tosti
  • Piazzale antistante la Torre di Mola

Si ricorda che, nonostante le manovre tecniche, i serbatoi sono soggetti comunque a un repentino svuotamento, per cui si potrebbero verificate interruzioni idriche anche nelle ore diurne, soprattutto nelle zone più alte del territorio comunale. Pertanto, Acqualatina invita gli utenti a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare, domestico e per l’igiene personale.
Sarà cura di Acqualatina fornire quanto prima aggiornamenti.

Si è tenuta ieri la riunione dell’Osservatorio sull'emergenza idrica istituito presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale

Si è tenuta ieri la riunione dell’Osservatorio sull’emergenza idrica istituito presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, passaggio decisivo per la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo.
Il Sud Pontino si attesta tra le aree con maggiori criticità, nell’intero bacino dell’Italia Centrale.
Risulta indispensabile procedere con azioni di emergenza atte a fronteggiare la eccezionalità della situazione, nonché con investimenti adeguati per mettere in sicurezza i territori.
Besson: «Le azioni di emergenza organizzate da Acqualatina, a partire dalla installazione temporanea dei dissalatori a Formia, sono assolutamente indispensabili, per contenere i disagi dell’utenza nell’area del Sud Pontino, dove si concentra il maggiore livello di criticità dell’Italia centrale.»
Si è tenuta ieri, nella sede dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, Distretto dell’Appennino Centrale, la riunione dell’Osservatorio sull’emergenza idrica: passaggio decisivo per la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo, sulla base di quanto deliberato dalle Regioni. All’incontro hanno partecipato le Regioni Umbria, Lazio e Marche, supportate dai rispettivi Enti d’Ambito e dai gestori del servizio idrico integrato, tra cui Acqualatina.
All’ordine del giorno, la presentazione della situazione climatica e idrologica da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e la relativa emergenza idrica che sta colpendo le regioni.
I dati ufficiali aggiornati del CNR hanno confermato la presenza di un’emergenza idrica ancor più grave di quella degli anni passati, risultato di un quadro storico allarmante che, negli anni duemila, mostra una continua e costante diminuzione delle piogge, con trend di ulteriore peggioramento.
Dai dati, è emerso che, tra tutte le sorgenti, quelle a servizio dell’Ato4 sono tra quelle maggiormente impattate dalla carenza idrica, con una situazione estremamente drammatica nel Sud Pontino, che si attesta, dunque, tra le zone con maggiori criticità, nell’intero bacino dell’Italia Centrale.
Si è appurato, dunque, che risulta indispensabile procedere ovunque con azioni d’emergenza atte a fronteggiare la carenza idrica, nonché con investimenti strutturali a breve e medio termine finalizzati, oltreché al progressivo recupero delle perdite di rete, ad assicurare la funzionalità delle centrali di produzione e l’interconnessione dei sistemi idrici.
«Acqualatina – afferma l’Amministratore Delegato, Ing. Besson – oltre alle indispensabili e non rinviabili azioni necessarie a fronteggiare l’emergenza, ha già avviato un insieme di interventi strutturali per mettere in sicurezza, nel breve termine, i territori più colpiti dalla crisi idrica.
Interventi che, portati ieri all’attenzione dell’Osservatorio, saranno martedì sottoposti all’approvazione della Conferenza dei Sindaci dell’ATO4. Centrali, in questa prospettiva, sono gli interventi per il recupero delle perdite fisiche su cui Acqualatina, in attuazione dei piani di investimento approvati dall’ATO4, è impegnata da anni, anche con l’utilizzo di tecnologie innovative.
La sostituzione programmata delle condotte ammalorate è oggi in corso sulla base di un enorme lavoro preparatorio: è stato già effettuato il rilievo, la mappatura e la digitalizzazione di oltre 4.000 km di rete, prossimo al 100%, è stata generalizzata la definizione di distretti autonomi dal punto di vista della struttura idraulica e installato il telecontrollo su oltre 1.600 km di rete, nonché attivato il controllo delle pressioni su 3.000 km di rete.
Tutto questo non basta. Occorre, è questa la richiesta di Acqualatina, implementare sostanzialmente gli interventi per il recupero delle perdite fisiche previsti dai piani degli investimenti. E non essendo possibile caricare sulla tariffa, sull’utenza, i costi estremamente rilevanti necessari per ridurre l’entità delle perdite dall’attuale 58% al 35%, valore ottimale stimato per l’Italia centrale, è indispensabile che le istituzioni, centrali e regionali, assicurino un supporto economico adeguato, che permetta di realizzare gli investimenti senza che i costi ricadano solo sulle bollette degli utenti.»
 

Emergenza idrica: effettuati con successo importanti interventi di potenziamento della centrale Vetere e lavori di riparazione di tre gravi perdite idriche, nel Comune di Fondi

Emergenza idrica: effettuati con successo importanti interventi di potenziamento della centrale Vetere e lavori di riparazione di tre gravi perdite idriche, nel Comune di Fondi.
Grazie a questi interventi viene immediatamente regolarizzato il flusso idrico notturno: sospese le interruzioni su Fondi e Lenola, ridotti gli orari per Vallecorsa.
 
Nella giornata odierna, i tecnici di Acqualatina, dopo ore di lavoro, hanno concluso un importante intervento di potenziamento presso la centrale Vetere.
L’intervento permetterà di emungere ulteriori 50-60 litri al secondo a favore di tutti i comuni serviti.
Grazie a questo potenziamento, a partire da oggi, le manovre notturne programmate nei Comuni di Lenola e Fondi saranno sospese.
Per il Comune di Vallecorsa, invece, gli orari verranno ridotti, già da oggi, da mezzanotte alle 5 del mattino.
A questi lavori si aggiungono quelli inerenti il progetto di Recupero Dispersioni Fisiche che, grazie al lavoro congiunto di più squadre tecniche, hanno permesso di riparare due importanti perdite idriche in Piazza Unità d’Italia, a Fondi, e di individuare una copiosa perdita occulta in Via Regina Margherita.
Proseguono senza sosta, dunque, tutti gli interventi programmati per fronteggiare l’emergenza.
Acqualatina ricorda, comunque, a tutti gli utenti, che, affinché vengano preservati i livelli delle falde, è necessario continuare a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare-domestico e per l’igiene personale.

Emergenza idrica: proseguono i lavori di Acqualatina per fronteggiare i disagi

Emergenza idrica: proseguono i lavori di Acqualatina per fronteggiare i disagi.
Il Socio industriale Veolia ha consegnato l’impianto di potabilizzazione necessario per attivare i pozzi nella zona industriale Panapesca, a Gaeta.
 
Proseguono le operazioni di Acqualatina per fronteggiare la carenza idrica, su tutto il territorio.
È stato consegnato lo scorso 12 luglio, infatti, l’impianto di potabilizzazione necessario per l’attivazione dei pozzi situati nella zona industriale Panapesca, a Gaeta. L’impianto si è reso necessario a seguito delle analisi effettuate, che hanno evidenziato, nel punto di prelievo, la presenza di acqua salmastra.
I lavori di avviamento sono attualmente in corso e l’attivazione dei pozzi è prevista per il prossimo 25 luglio.
L’attivazione dei pozzi è uno degli interventi d’emergenza individuati da Acqualatina per fronteggiare la grave carenza idrica in atto. Al pari dell’installazione dei dissalatori nel porto di Formia, altra soluzione d’emergenza, si attestano come una risorsa indispensabile e irrinunciabile al fine di lenire, nell’immediato, i disagi in corso.
La loro attivazione garantirà un supporto continuativo alla rete di distribuzione del Sud Pontino, con un’immissione in rete di circa 30 litri al secondo.
Contestualmente, proseguono, su tutto l’Ato4, tutti gli altri interventi previsti, sia con effetto a breve termine, sia con effetto a medio-lungo termine, come il complesso progetto di risanamento delle condotte obsolete.

Cs Acqualatina – Stato di calamità e dichiarazioni Refrigeri

Richiesta di stato di calamità e dichiarazioni dell’Assessore Refrigeri; Acqualatina: “Dimostrazione di consapevolezza da parte della Regione. Siamo al lavoro da tempo, e abbiamo affrontato con successo e autonomamente altre problematiche importanti. Oggi, però, serve un supporto istituzionale straordinario:  è una situazione di emergenza senza precedenti”.
 
In riferimento alle dichiarazioni dell’Assessore Refrigeri, diffuse a mezzo stampa, a cui ieri ha fatto seguito la richiesta ufficiale da parte della Regione Lazio dello stato di calamità naturale, Acqualatina esprime il proprio apprezzamento.
“Questo atto – interviene l’Ad Besson – assieme alle dichiarazioni dell’Assessore Refrigeri diffuse ieri, dimostrano la consapevolezza della gravità della situazione da parte della Regione Lazio. Sensibilità dimostrata già nell’incontro di qualche giorno fa, convocato proprio dalla Regione.
Del resto, è evidente, che ci troviamo di fronte ad uno stato di emergenza senza precedenti, che pone in difficoltà anche quelle gestioni, come Acqualatina, che in maniera preventiva hanno approntato azioni straordinarie. 
Nel passato abbiamo affrontato, con successo, altre problematiche, come la depurazione – oggi siamo lieti che tutte le bandiere blu del Lazio siano nel nostro territorio – e l’arsenico, problema che abbiamo risolto con l’impegno di rilevanti risorse interne.
Così come, senza alcun finanziamento esterno, abbiamo avviato un piano straordinario per il risanamento delle reti ed il recupero dispersioni fisiche, l’unica soluzione in grado di far  fronte all’emergenza idrica, in maniera stabile, nel medio-lungo termine.
Il piano, già in atto da tempo nelle aree critiche del territorio, anche con l’ausilio di tecnologie di ultima generazione, prevede diverse fasi progressive: abbiamo effettuato il rilievo, la mappatura e la digitalizzazione delle reti per circa 4.000 km di rete, prossimo al 100%, abbiamo realizzato la definizione di distretti autonomi dal punto di vista della struttura  idraulica e installato il telecontrollo su circa 1.600 km di rete, abbiamo attivato il controllo delle pressioni su 3.000 km di rete. Sulla base di queste necessarie fasi propedeutiche stiamo procedendo alla sostituzione programmata delle reti ammalorate a partire dal sud pontino, l’area con le reti nello stato peggiore. Ma tutto questo, realizzato con un impegno di risorse straordinario, non basta. 
Oggi, infatti, siamo di fronte ad una crisi di portata tale da rendere insufficiente l’impegno che stiamo profondendo, per quanto straordinario”.
La progressiva ed eccezionale riduzione della piovosità, negli ultimi cinque anni, ha ridotto drasticamente la disponibilità di risorse soprattutto in alcune aree del nostro territorio, l’area dei Lepini ed il sudpontino in primis, e l’andamento climatico preannuncia l’aggravamento ulteriore delle criticità nel prossimo anno.
Mentre la Società sta affrontando oggi l’emergenza con azioni straordinarie ed irripetibili, basta pensare al trasporto dell’acqua prelevata dal porto di Napoli con le navi a Gaeta, alla installazione temporanea  di moduli di dissalazione a Formia o, ancora alla potabilizzazione di acqua salmastra prelevata da preesistenti pozzi costieri, occorre pensare ad assicurare da subito gli interventi strutturali che consentiranno di affrontare le criticità future.
“Esprimiamo, in particolare, – conclude Besson – un plauso al riferimento esplicito fatto dall’Assessore, alla necessità di finanziamento pubblico, in quanto siamo di fronte ad un impegno economico che non può – lo ripeto da tempo – ricadere solo sulla collettività attraverso le bollette.
Impegno economico imprescindibile, però, in quanto necessario sia alla copertura immediata degli interventi urgenti che abbiamo già  individuato e proposto, sia per assicurare nel medio termine l’integrale completamento del progetto recupero perdite fisiche, per il quale sono assolutamente necessarie risorse aggiuntive rispetto a quanto è possibile  prevedere a carico della tariffa nel Piano degli interventi dell’ATO4″

Emergenza idrica Sud Pontino: la falda si abbassa di ulteriori 30 centimetri.

Emergenza idrica Sud Pontino: la falda si abbassa di ulteriori 30 centimetri. Besson: «Occorre procedere senza indugio verso le soluzioni da noi proposte da tempo. In primis i dissalatori.»
In questi giorni, i tecnici di Acqualatina hanno registrato un abbassamento progressivo della falda che, solo nell’ultima settimana, ha subìto una diminuzione di 30 centimetri, presso la centrale Capodacqua, a Spigno Saturnia. Ma stessa sorte sta riguardando la sorgente di Mazzoccolo, sempre a servizio del Sud Pontino.
La situazione è sotto i livelli di guardia, considerando che siamo al 1 luglio e la stagione più calda è solo all’inizio.
«Bisogna intervenire subito e con la massima celerità – interviene l’AD Besson –  realizzando le soluzioni che abbiamo proposto e che non possono più aspettare. Parliamo in primis dei dissalatori, da attivare immediatamente, mettendo da parte tutte le posizioni preconcette per le quali – conclude Besson – non c’è più tempo.»
 

Capodacqua: Situazione ad oggi

Capodacqua: Situazione normale

CS Acqualatina – Ventotene: Il TAR del Lazio accoglie l’istanza di Acqualatina

Il TAR del Lazio accoglie l’istanza di Acqualatina: ripartono i lavori per l’installazione del dissalatore a Ventotene.
                                                                                                                                                 L’AD Besson «Soddisfatti che in questo caso sia prevalso il buon senso.                                                                                                
Ora procediamo a testa bassa sui lavori, sperando che si giunga a conclusione dei lavori in tempo utile per la parte centrale della stagione estiva.»
 
Nella giornata di oggi, 28 giugno, il TAR del Lazio ha accolto l’istanza presentata da Acqualatina contro l’ordinanza sindacale di Ventotene, che bloccava i lavori di installazione del dissalatore sull’isola.
Riprendono, dunque, i lavori i interrotti nei giorni scorsi.
«Come anticipato, ci siamo attivati immediatamente per contrastare l’assurda ordinanza che bloccava i lavori – dichiara L’amministratore Delegato di Acqualatina, Ing. Raimondo Luigi Besson. Se si ragiona in termini di interesse collettivo, d’altronde, un atto del genere non è assolutamente concepibile.
Il dissalatore rappresenta l’unica soluzione in grado di garantire un approvvigionamento idrico autonomo, per Ventotene.
Si tratta di una svolta storica, per l’isola, ed è assurdo che si faccia ostruzionismo, specie in un periodo come questo, dove gran parte del territorio, e d’Italia, è in grave difficoltà, a causa di una carenza idrica senza precedenti.
Il dissalatore è un’opera prevista dal Protocollo con il Comune e la Regione Lazio ed è un tipo di impianto già utilizzato in molte isole italiane con alte prestazioni, sia in termini di approvvigionamento, che di tutela dell’ecosistema marino.
Soddisfatti che in questo caso sia prevalso il buon senso.
Ora – conclude Besson – procediamo a testa bassa sui lavori, che diventano indispensabili per garantire la continuità del servizio a tutta l’Isola, sperando che non ci siano nuove difficoltà e che si giunga a conclusione dei lavori in tempo utile per la parte centrale della stagione estiva».