Dissalazione a Ventotene: per la quarta volta consecutiva, il TAR del Lazio accoglie l’istanza cautelare di Acqualatina

Dissalazione a Ventotene: per la quarta volta consecutiva, il TAR del Lazio accoglie l’istanza cautelare di Acqualatina presentata contro l’ennesima ordinanza sindacale che bloccava i lavori.
I lavori d’installazione riprenderanno nei prossimi giorni. L’auspicio è che non intervengano nuove procedure bloccanti, con ulteriore danno per la collettività, di Ventotene, ma anche di tutto l’ATO4.
 
Nella giornata di oggi, 8 agosto, per la quarta volta in poche settimane, il TAR del Lazio ha accolto con provvedimento cautelare l’istanza presentata da Acqualatina contro l’ennesima ordinanza emessa dal Comune di Ventotene, finalizzata al blocco dei lavori per l’installazione del dissalatore. La Società aveva già ottenuto pronuncia favorevole, dal TAR, in data 24 giugno, 19 luglio e 25 luglio, contro le prime tre ordinanze.
L’ennesima sospensione da parte dell’autorità giudiziaria, dei provvedimenti emessi dall’amministrazione comunale, non può, però, porre rimedio al danno provocato dal reiterarsi di questo atteggiamento ostruzionistico e contro ogni buon senso, ai ritardi nell’esecuzione dei lavori e agli aggravi in termini di costi, per la collettività.
I lavori d’installazione riprenderanno nei prossimi giorni, al fine di attivare quanto prima l’impianto di dissalazione, l’unica soluzione, tecnologicamente avanzata e con comprovata sostenibilità ambientale, in grado di rendere l’Isola di Ventotene indipendente dal punto di vista del servizio idrico, garantendone la continuità.
L’auspicio è che non intervengano nuove procedure bloccanti, con ulteriore danno per la collettività, di Ventotene, ma anche di tutto l’ATO4.

Programmati per lunedì 7 agosto importanti lavori in zona Querce, a Fondi.

Programmati per lunedì 7 agosto importanti lavori in zona Querce, a Fondi.
I lavori erano stati concordati, a fine giugno, tra la Società Acqualatina e l’Amministrazione comunale di Fondi e miglioreranno la fornitura per la zona.
Potenziata l’attività di ricerca perdite occulte con un recupero già ottenuto dell’8% della portata a servizio dell’intero Comune di Fondi. 
 
Nella giornata di lunedì 7 agosto p.v. i tecnici Acqualatina effettueranno i lavori in zona Querce, a Fondi, richiesti con urgenza dal Sindaco Salvatore De Meo nell’incontro con la Società, avvenuto a fine giugno e avente ad oggetto proprio le problematiche di rifornimento idrico della zona.
 
I lavori prevedono l’installazione di un nuovo impianto di sollevamento in Via Vetrine, che avrà il compito di potenziare la distribuzione idrica a servizio degli impianti di sollevamento già attivi, e in tal modo migliorare significativamente la distribuzione idrica in zona Querce.
 
I lavori comporteranno una temporanea interruzione del flusso lunedì mattina, dalle ore 9.00 alle 11.00.
 
Nel corso di queste settimane, inoltre, Acqualatina ha effettuato numerosi lavori di recupero delle perdite occulte di rete, finalizzati al miglioramento del servizio di distribuzione nell’intero Comune di Fondi, tra cui la sostituzione di 200 metri di condotta a servizio proprio della zona Querce, area maggiormente penalizzata.
 
Grazie a tali interventi si è potuto ottenere già un recupero di 15 litri al secondo, pari a circa l’8% della portata di rete, su tutto il Comune, e altre opere sono attualmente in corso.

CS Acqualatina – INIZIA IL SECONDO CICLO DI LETTURA DEI CONTATORI PER IL 2017 A PONZA

INIZIA IL SECONDO CICLO DI LETTURA DEI CONTATORI PER IL 2017.

A PONZA PASSERANNO GLI INCARICATI DI PUBBLICO SERVIZIO.

 
Da lunedì 21 agosto  2017 il personale autorizzato da Acqualatina effettuerà il secondo ciclo di lettura dei contatori idrici per il 2017 nel Comune di Ponza.
Il personale è qualificabile come “incaricato di pubblico servizio”, si richiede pertanto agli utenti la massima collaborazione.
 
Il personale autorizzato effettuerà le letture dei contatori e le verifiche di funzionamento a partire da lunedì 21 agosto . Le attività per la rilevazione dei consumi si protrarranno fino a sabato 9 settembre domeniche e festivi esclusi.
 
Invitiamo gli utenti ad offrire la massima collaborazione dando accesso ai contatori ed a non ostacolare lo svolgimento delle normali attività di lettura in quanto il personale è identificabile come “incaricato di pubblico servizio”.
 
Nel caso in cui il letturista non possa registrare la lettura del contatore, lascerà al cliente una cartolina per inviare l’autolettura. Questa cartolina deve essere restituita compilata entro cinque giorni per consentire la registrazione del consumo ed inserirlo nella bolletta successiva.
 
E’ possibile inserire direttamente l’autolettura registrandosi allo sportello online sul sito www.acqualatina.it,  chiamando il numero verde 800 085 850 oppure tramite sms al 340 9797150.
 
Nel caso in cui non sia possibile registrare la lettura ed il cliente non la invii, la bolletta sarà emessa su un consumo stimato.
 
Ricordiamo inoltre a tutti i clienti che i letturisti Autorizzati sono dotati di un tesserino di riconoscimento con foto. Ciascun letturista ha inoltre un numero di matricola: chiamando il numero verde 800 085 850 è possibile verificarne l’identità.
 
Infine, il personale Acqualatina non chiede mai denaro o assegni.
Invitiamo tutti i clienti a verificare l’identità dei letturisti chiamando il numero verde 800 085 850, dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 20.00 ed il Sabato dalle 8.00 alle 13.00.

Dissalazione a Ventotene: oggi la quarta ordinanza sindacale

Dissalazione a Ventotene: oggi la quarta ordinanza sindacale.
La Società rimette alla Regione Lazio la responsabilità del trasporto via nave a partire da domani, 1 agosto.
Il protocollo d’intesa si considera decaduto.
 
Nella giornata di oggi, 31 luglio, è pervenuta l’ennesima ordinanza sindacale finalizzata al blocco dei lavori per l’installazione del dissalatore a Ventotene. È il quarto atto del genere emesso in pochi giorni, dopo quello del 24 giugno, del 19 luglio e del 25 luglio. Contro le prime tre ordinanze la Società ha ottenuto pronuncia favorevole del TAR.
In data odierna, alla luce dell’ordinanza, Acqualatina ha comunicato ufficialmente alla Regione Lazio che, in presenza della reiterata violazione da parte del Comune di Ventotene degli obblighi di cui al Protocollo d’intesa, siglato nel mese di settembre 2015 dai Comuni di Ventotene e Ponza, dalla Regione Lazio, dall’ATO4 e da Acqualatina stessa, il Protocollo si considera decaduto e, contestualmente, anche gli obblighi della Società ivi previsti.
Da domani, 1 agosto, la Società non si ritiene più responsabile del rifornimento idrico tramite navi cisterna al Comune di Ventotene, fino alla messa in funzione del dissalatore.
Nelle more del subentro della Regione Lazio, o del Comune, nella fornitura, al fine di garantire la necessaria continuità, la Società assicurerà il servizio addebitando i relativi costi alla Regione Lazio.
Il dissalatore avrebbe dovuto essere attivo già dal 7 luglio 2017 e, di conseguenza, il servizio e il costo del trasporto via nave avrebbero dovuto cessare. Così non è stato, in conseguenza dei continui irresponsabili e ingiustificati ostacoli frapposti dal Comune. In base a quanto previsto dal protocollo stesso, dunque, la responsabilità del gestore decade.
Acqualatina, ovviamente, continuerà ad essere responsabile del servizio idrico integrato (distribuzione idrica, fognatura e depurazione) nell’Isola di Ventotene, ma non del trasporto via nave; la Società, comunque, ricorrerà nelle sedi opportune, come fatto finora, al fine di completare i lavori per l’installazione del dissalatore, in notevole ritardo a causa dei diversi atti dell’Amministrazione comunale.

Per la terza volta in pochi giorni, il Tar del Lazio accoglie l’istanza di Acqualatina contro l’ennesima ordinanza del Comune di Ventotene che bloccava i lavori di installazione del dissalatore

Per la terza volta in pochi giorni, il Tar del Lazio accoglie l’istanza di Acqualatina contro l’ennesima ordinanza del Comune di Ventotene che bloccava i lavori di installazione del dissalatore.
Besson: «Siamo soddisfatti dal prevalere del buonsenso, ma il perseverare di un clima così palesemente ostile è quanto mai dannoso, per la collettività.»
 
Nella giornata odierna, il Tar dal Lazio ha accolto l’istanza di Acqualatina contro l’ennesima ordinanza del Comune di Ventotene volta a bloccare i lavori di installazione dell’impianto dissalatore.
Si tratta del terzo pronunciamento consecutivo del Tribunale a favore del Gestore, in un arco temporale di 30 giorni.
«Siamo soddisfatti – interviene Besson, Ad di Acqualatina – che ancora una volta nelle sedi depurate sia prevalso il buonsenso, ma il perseverare di un clima così palesemente ostile è quanto mai dannoso, per la collettività.
Come già detto, ogni ulteriori stop ai lavori di installazione comporta un aggravio in termini di tempi e costi, e di questo, come gestore di un territorio ampio come l’ATO4, dobbiamo renderne conto all’insieme degli utenti. Siamo già in ritardo di più di due settimane con l’attivazione.
Dal canto nostro, confermiamo il massimo impegno, e siamo già nuovamente al lavoro per rendere operativa, già dall’estate 2017, l’unica soluzione in grado di garantire il servizio, soprattutto vista la situazione di crisi idrica diffusa che tutti ormai conosciamo. »
Siamo di fronte al terzo tentativo dell’Amministrazione comunale, posto in essere nell’arco temporale di 30 giorni, diretto a impedire il completamento dei lavori e l’attivazione dell’impianto di dissalazione, ormai in fase di ultimazione. I primi due, l’ordinanza sindacale del 24 giugno, e l’ordinanza del Capo Area 6 del 19 luglio erano stati entrambi sospesi con decreto cautelare del TAR Lazio, su istanza di Acqualatina.
Si ricorda che il dissalatore è un’opera prevista dal Protocollo d’Intesa siglato da Regione Lazio, Comune di Ventotene, Comune di Ponza, Ato4 e Acqualatina nel 2015.

Emergenza idrica: attivati questa mattina i Pozzi “Panapesca”, a Gaeta

Emergenza idrica: attivati questa mattina i Pozzi “Panapesca”, a Gaeta.
30 litri al secondo in più a favore dei Comuni del Sud Pontino.
 
Sono stati attivati oggi, 28 luglio, alla presenza della squadra tecnica di Acqualatina e del Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, e del ViceSindaco Angelo Magliozzi, i pozzi situati nell’area industriale “Panapesca”.
Questa è una delle soluzioni di emergenza adottate da Acqualatina per far fronte, nell’immediato, ai disagi generati dalla grave carenza idrica in corso, sulla quale si è al lavoro da mesi con la massima celerità; le soluzioni di emergenza vanno di pari passo al prosieguo delle attività per il recupero di risorse strutturali, in primis il recupero delle perdite di rete, attività su cui la Società è al lavoro dall’inizio della gestione e che ha già dato importanti risultati nelle aree interessate dagli interventi di ammodernamento della rete.
I Pozzi, in utilizzo temporaneo, sono siti nell’area dello stabilimento della Panapesca, e producono acqua salmastra, con una concentrazione salina minore dell’acqua di mare; per questo motivo, il processo di potabilizzazione ha richiesto l’utilizzo di un particolare impianto ad osmosi inversa, reperito in tempi brevissimi grazie all’ausilio del socio industriale Veolia, e precedentemente installato a Marsala.
Nei giorni scorsi, i tecnici di Acqualatina e Veolia hanno installato l’impianto e ne hanno predisposto il collegamento alla rete idrica comunale. Contestualmente, sono state effettuate ulteriori analisi preliminari alla messa in produzione dei pozzi e sono stati messi al corrente dell’attivazione tutti gli organi competenti.
Solo dopo il termine dei lavori e la rilevazione dell’esito positivo delle analisi, si è proceduto, nella giornata di oggi, all’immissione in rete.
L’impianto sarà dotato di un sistema di autocontrollo della qualità dell’acqua distribuita a ciclo continuo.
Oggi il sistema garantisce una portata aggiuntiva di 30 litri al secondo a servizio dei Comuni del Sud Pontino, e consente di sospendere l’utilizzo della nave cisterna proveniente da Napoli, garantendo una portata di gran lunga superiore ad un costo di molto inferiore.

CS Acqualatina – Ventotene, nuova ordinanza sindacale

Dissalazione a Ventotene: dopo la pronuncia favorevole del TAR del Lazio di ieri, nel pomeriggio, nuova ordinanza sindacale che blocca i lavori del dissalatore.
L’AD Besson « Siamo oltre l’assurdo, stiamo disperdendo tempo e risorse, con azioni legali, ritardo lavori e quant’altro. Di questi sprechi bisogna rispondere ad un’intera collettività. Adiremo le sedi opportune per verificare i presupposti in materia di responsabilità amministrativa  e penale »
Nella giornata di ieri, 25 luglio, il TAR del Lazio, come noto, ha accolto l’istanza cautelare presentata da Acqualatina contro l’ultima ordinanza dell’amministrazione comunale di Ventotene, del 19 luglio scorso, che bloccava, ancora una volta, i lavori di installazione del dissalatore sull’isola.
Appena diffusa la pronuncia favorevole del TAR, poche ore dopo, nel pomeriggio, compariva sul sito web del Comune di Ventotene, l’ordinanza sindacale n. 7/2017, datata appunto 25/07/2017, con la quale è stato vietato dal 26/07/2017 al 30/09/2017, nelle zone del centro storico e portuali (Porto Nuovo e Porto Romano), ogni attività edilizia, nonché l’utilizzo di macchinari ed attrezzature edili rumorose.
Detta ordinanza, di fatto comporta un nuovo impedimento al completamento dei lavori relativi al dissalatore, ubicato presso Porto Nuovo
Quello di ieri, 25 luglio, è il terzo tentativo dell’Amministrazione comunale, posto in essere nell’arco temporale di 30 giorni, diretto adimpedire il completamento dei lavori e l’attivazione dell’impianto di dissalazione, ormai in fase di ultimazione.
I primi due,  l’ordinanza sindacale del 24 giugnol’ordinanza del Capo Area 6 del 19 luglio erano stati entrambi sospesi con decreto cautelare del TAR Lazio, su istanza di Acqualatina.
“Siamo oltre l’assurdo – interviene Besson, Ad di Acqualatina – in un momento di difficoltà diffusa a livello nazionale, con una carenza idrica gravissima, che ha colpito una porzione importante del nostro territorio, siamo costretti addirittura a tornare, per la terza volta in sede giudiziaria; e tutto questo per portare a compimento il nostro lavoro. 
Si tratta di ritardi e sprechi, in termini di costi e tempi, che vanno a gravare su tutto il territorio dell’ATO4, e bisogna renderne conto all’insieme degli utenti. 
E’ per questo motivo – conclude Besson – che, come gestore di un servizio di pubblica utilità,  ci troviamo obbligati ad intervenire a qualsiasi livello per verificare i presupposti in materia di responsabilità amministrativa  e penale.” 

CS Acqualatina – Dissalazione a Ventotene: il TAR del Lazio accoglie l'istanza di Acqualatina contro la nuova ordinanza del 19 luglio

Dissalazione a Ventotene: il TAR del Lazio accoglie l’istanza di Acqualatina contro la nuova ordinanza del 19 luglio.
L’AD Besson « Lieti che sia ancora una volta prevalso il buon senso nelle sedi deputate. Ogni stop ai lavori comporta un aggravio in termini di tempi e costi di cui rendere conto all’insieme degli utenti dell’ATO4.
Oggi confermiamo che faremo di tutto per mantenere fede all’obiettivo di attivare l’impianto già per l’estate del 2017, risultato che riteniamo doveroso, specie in una fase di emergenza idrica locale e nazionale della portata che tutti conosciamo.»
 
 Nella giornata di oggi, 25 luglio, il TAR del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata da Acqualatina contro l’ultima ordinanza dell’amministrazione comunale di Ventotene, del 19 luglio scorso, che bloccava, ancora una volta, i lavori di installazione del dissalatore sull’isola.
L’atto sospeso oggi, segue una precedente ordinanza sindacale, del 24 giugno, che aveva bloccato la squadra tecnica di Acqualatina, arrivata sull’isola trasportando l’impianto di dissalazione, come previsto dal piano di lavoro.
Anche su quell’ordinanza,  lo scorso 28 giugno, il TAR del Lazio aveva emesso provvedimento cautelare di sospensione , su istanza presentata da Acqualatina.
Ma, nonostante ciò, i lavori, ripresi dopo la pronuncia del TAR, hanno subito un nuovo stop conseguente ad una nuova ordinanza notificata nei giorni scorsi.
Se l’ordinanza del 24 giugno aveva comportato il trasporto a ritroso dell’impianto di dissalazione sulla terra ferma, oltre al blocco dei lavori, quest’ultima del 19 luglio, ha causato l’annullamento del trasporto del dissalatore, previsto per la giornata di ieri, 24 luglio e, naturalmente, il blocco dei lavori.
“Ancora una volta – interviene Besson, Ad di Acqualatina – siamo stati costretti a contrastare gli atti dell’Amministrazione comunale in sede giudiziaria.
Con le nostre squadre stiamo procedendo con il massimo impegno possibile ma, evidentemente, con condizioni assolutamente sfavorevoli. Ogni stop ai lavori comporta un aggravio in termini di tempi e costi, e di questo, come gestore di un territorio ampio come l’ATO4, dobbiamo renderne conto all’insieme degli utenti.
 
Manteniamo fede all’obiettivo di attivare l’impianto già per l’estate del 2017, risultato che riteniamo doveroso, specie in una fase di emergenza idrica locale e nazionale della portata che tutti conosciamo, e che sta colpendo in maniera gravissima una vasta area dell’ATO4, dalla zona dei Monti Lepini, ai Comuni serviti dalla Sorgente di Vetere e al sud pontino.
Del resto – conclude Besson – parliamo dell’unica soluzione in grado di rendere autonoma l’Isola di Ventotene dal punto di vista del rifornimento idrico.”
Il dissalatore è un’opera prevista dal Protocollo con il Comune e la Regione Lazio ed è un tipo di impianto già utilizzato in molte isole italiane con alte prestazioni, sia in termini di approvvigionamento, che di tutela dell’ecosistema marino.

CS Acqualatina – Emergenza idrica: in fase conclusiva i lavori per l'attivazione dei pozzi siti nell'area industriale "Panapesca" di Gaeta

Emergenza idrica: Attivazione pozzi “Panapesca”. Oggi le prove di potabilizzazione.

Prevista per fine settimana l’attivazione definitiva per una portata di circa 30 litri al secondo.

Proseguono celermente i lavori per l’attivazione di nuove fonti di approvvigionamento a favore del Sud Pontino.
Sono in fase conclusiva i lavori di collegamento alla rete idrica dell’impianto di potabilizzazione che permetterà di attivare i pozzi siti nell’area industriale “Panapesca” di Gaeta.
Peraltro, grazie a una soluzione tecnica alternativa, è stato possibile procedere con i lavori senza la necessità di operare un’interruzione del flusso idrico, come precedentemente previsto.
Nella giornata di oggi, i pozzi verranno sottoposti a tutti i test analitici e di funzionamento da un team tecnico congiunto di Acqualatina e Veolia. Non appena ottenute le autorizzazioni necessarie, dunque, sarà possibile attivarli e garantire ulteriori 30 litri al secondo, per il Sud Pontino.
A meno di imprevisti tecnici, l’attivazione avverrà entro la settimana in corso.
I lavori sono parte integrante delle azioni di emergenza deliberate lo scorso 12 giugno dal CdA di Acqualatina e approvate il 18 luglio dalla Conferenza dei Sindaci.

CS Acqualatina – Emergenza idrica – Abbassamento della falda presso la centrale di Vetere

COMUNICATO STAMPA
Latina, martedì 25 luglio 2017 
Emergenza idrica – Abbassamento della falda presso la centrale di Vetere.
A partire da questa sera si rendono necessarie nuove manovre notturne al fine di ripristinare i serbatoi. Interruzioni idriche notturne anche a Fondi e Sperlonga.
 
Nelle prime ore della giornata odierna i nostri tecnici hanno registrato un forte abbassamento della falda presso la centrale Vetere.
Per tale motivo è necessario ampliare le manovre notturne anche a Fondi e Sperlonga, al fine di continuare a garantire un recupero dei serbatoi nel corso delle ore notturne e l’erogazione del servizio nelle ore diurne. A partire da questa sera, e fino a nuova comunicazione, verranno effettuate delle interruzioni idriche dalle ore 23 alle ore 05:30 del giorno dopo. Le zone interessate da questa nuova manovra sono l’intero comune di Fondi e la zona bassa di Sperlonga.
Per Vallecorsa resta invariato l’orario e la zona di chiusura.
 
Si ricorda che, nonostante le manovre tecniche, i serbatoi sono soggetti comunque a un repentino svuotamento, per cui si potrebbero verificate interruzioni idriche anche nelle ore diurne, soprattutto nelle zone più alte del territorio comunale. Pertanto, Acqualatina invita gli utenti a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare, domestico e per l’igiene personale.
 
Sarà cura di Acqualatina fornire quanto prima aggiornamenti.
 
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.