Proseguono i lavori di Acqualatina per far fronte all’emergenza idrica su tutto l’Ato4.

Proseguono i lavori di Acqualatina per far fronte all’emergenza idrica su tutto l’Ato4.
Sono in corso i lavori di collegamento alla rete idrica dell’impianto di potabilizzazione installato nei giorni scorsi nell’area industriale “Panapesca” di Gaeta.
 
Acqualatina prosegue con i lavori previsti nel nuovo Piano degli Investimenti per fronteggiare l’emergenza idrica in atto.
Sono attualmente in corso, infatti, le opere di collegamento alla rete idrica comunale dell’impianto di potabilizzazione installato nei giorni scorsi nell’area industriale “Panapesca” di Gaeta.
Il completamento dei lavori richiederà un’interruzione idrica dalle ore 14:00 alle ore 19:00 nelle seguenti zone: Lungomare Caboto, Via Indipendenza, Via Annunziata e traverse collegate.
L’impianto, resosi necessario a seguito delle analisi effettuate, che hanno evidenziato, nel punto di prelievo, la presenza di acqua salmastra, è stato consegnato nei giorni scorsi dal Socio industriale Veolia e renderà utilizzabile a scopi potabili e di igiene personale l’acqua presente nei pozzi.
L’attivazione, inoltre, garantirà un supporto continuativo alla rete di distribuzione del Sud Pontino, con un’immissione in rete stimata di circa 30 litri al secondo.
Al contempo, Acqualatina prosegue, su tutto l’Ato4, con gli ulteriori interventi previsti dal Piano, sia con effetto a breve termine, come appunto l’impianto di “Panapesca”, sia a medio-lungo termine, come il complesso progetto di risanamento delle condotte obsolete, nel rispetto delle tempistiche previste.

CS Acqualatina – INIZIA IL SECONDO CICLO DI LETTURA DEI CONTATORI PER IL 2017 A PROSSEDI E GAETA

INIZIA IL SECONDO CICLO DI LETTURA DEI CONTATORI PER IL 2017.

A PROSSEDI E GAETA PASSERANNO GLI INCARICATI DI PUBBLICO SERVIZIO.

 
Da lunedì 31 luglio 2017 il personale autorizzato da Acqualatina effettuerà il secondo ciclo di lettura dei contatori idrici per il 2017 nei Comuni di Prossedi e Gaeta.
Il personale è qualificabile come “incaricato di pubblico servizio”, si richiede pertanto agli utenti la massima collaborazione.
 
Il personale autorizzato effettuerà le letture dei contatori e le verifiche di funzionamento a partire da lunedì 31 luglio. Le attività per la rilevazione dei consumi si protrarranno fino a sabato 12 agosto domeniche e festivi esclusi per il Comune di Prossedi e fino a sabato 30 dicembre domeniche e festivi esclusi per il Comune di Gaeta.
 
Invitiamo gli utenti ad offrire la massima collaborazione dando accesso ai contatori ed a non ostacolare lo svolgimento delle normali attività di lettura in quanto il personale è identificabile come “incaricato di pubblico servizio”.
 
Nel caso in cui il letturista non possa registrare la lettura del contatore, lascerà al cliente una cartolina per inviare l’autolettura. Questa cartolina deve essere restituita compilata entro cinque giorni per consentire la registrazione del consumo ed inserirlo nella bolletta successiva.
 
E’ possibile inserire direttamente l’autolettura registrandosi allo sportello online sul sito www.acqualatina.it, chiamando il numero verde 800 085 850, oppure tramite sms al 340 9797150.
 
Nel caso in cui non sia possibile registrare la lettura ed il cliente non la invii, la bolletta sarà emessa su un consumo stimato.
 
Ricordiamo inoltre a tutti i clienti che i letturisti Autorizzati sono dotati di un tesserino di riconoscimento con foto. Ciascun letturista ha inoltre un numero di matricola: chiamando il numero verde 800 085 850 è possibile verificarne l’identità.
 
Infine, il personale Acqualatina non chiede mai denaro o assegni.
Invitiamo tutti i clienti a verificare l’identità dei letturisti chiamando il numero verde 800 085 850, dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 20.00 ed il Sabato dalle 8.00 alle 13.00.

Il Comune di Ventotene sigla un nuovo atto che blocca i lavori di installazione del dissalatore

Il Comune di Ventotene sigla un nuovo atto che blocca i lavori di installazione del dissalatore.
Besson: «Ancora una volta ci troviamo a dover far fronte a un atto scandaloso. È impensabile che, in una situazione così grave, si privi una collettività di un servizio idrico stabile e autonomo.»
Nella giornata di oggi, 19 luglio, è pervenuta una nuova ordinanza, dal Comune di Ventotene, che pone un nuovo blocco ai lavori di installazione del dissalatore, attualmente in atto.
I lavori, infatti, erano ripresi dopo che, lo scorso 28 giugno, il TAR del Lazio aveva accolto l’istanza presentata da Acqualatina contro l’ordinanza sindacale emessa il 24 giugno, anch’essa finalizzata al blocco dei lavori di installazione del dissalatore sull’isola.
Il servizio idrico alle isole pontine è regolato da un Protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Lazio, Comuni di Ponza e Ventotene, ATO4 e Acqualatina il 1/10/2015 che sancisce gli impegni per tutte le parti in causa nell’ottica di sostituire il trasporto d’acqua con le navi con un sistema idrico autonomo.
«Ancora una volta ci troviamo a dover far fronte a un atto gravissimo – afferma l’Amministratore Delegato di Acqualatina Ing. Besson – e ciò che rende il tutto ancor più inaccettabile e scandaloso, è che mentre in tante zone d’Italia, e nel territorio pontino in particolare, siamo nel pieno di un’emergenza idrica gravissima, si voglia impedire di rendere Ventotene in grado di produrre, nell’isola, le risorse che le sono necessarie, continuando a esporla alle continue crisi e discontinuità del servizio.»
Il dissalatore si configura come l’unica soluzione in grado di rendere, per la prima volta nella sua storia, Ventotene autonoma dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico.
Impianti simili sono attivi nelle più belle isole d’Italia e non solo, con alte prestazioni, sia in termini di approvvigionamento, che di tutela dell’ecosistema marino.
A conferma della sostenibilità ambientale dell’intervento, sono stati realizzati degli studi in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria idraulica marittima dell’Università La Sapienza di Roma, rilasciate tutte le autorizzazioni ambientali dalla Regione Lazio e l’autorizzazione allo scarico dalla Provincia di Latina.
«Come Società – continua Besson – faremo ricorso, nuovamente, a tutti gli strumenti legali a nostra disposizione per far fronte a questi fatti, nello spirito della massima responsabilità che ci caratterizza.
Come detto anche in occasione del precedente atto, laddove non si rendesse possibile l’immediata ripresa dei lavori, non escludiamo la possibilità di applicare quanto previsto dal Protocollo, restituendo la responsabilità del trasporto dell’acqua verso le isole alla Regione Lazio e al Comune.
Stiamo valutando, inoltre, la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni che il protrarsi di questa assurda situazione sta causando alla collettività e alla Società, in virtù anche dei contratti di appalto già stipulati.»

CS Acqualatina – Conclusi i lavori di posa di 1.6 km di condotta adduttrice a Villa Santo Stefano

Proseguono le operazioni di efficientamento sulle reti idriche in tutto l’Ato4.  Conclusi i lavori di posa di 1.6 km di condotta adduttrice a Villa Santo Stefano. Interruzione idrica per permettere il collegamento della nuova condotta adduttrice.
Proseguono le operazioni di efficientamento sulle reti idriche in tutto l’Ato4.
Sono conclusi i lavori volti al miglioramento del servizio idrico a Villa Santo  Stefano.  Le operazioni hanno visto la posa di 1.6 km di condotta adduttrice.
L’opera ha permesso di collegare la condotta proveniente da Fiumicello (precisamente il tratto che precede l’area urbana) al serbatoio di Villa Santo Stefano. In questo modo si garantirà un notevole miglioramento del servizio idrico a favore di tutti i cittadini-utenti situati nella Loc. Macchioni.
Al fine di permettere i lavori di collegamento, nell’intero Comune di Villa Santo Stefano, si effettuerà nella giornata di domani, 20 luglio 2017, una interruzione idrica dalle ore 10:00 alle ore 14:30.
Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in caso di imprevisti.

CS Acqualatina – Ulteriore abbassamento delle falde presso la centrale di Capodacqua.

Ulteriore abbassamento delle falde presso la centrale di Capodacqua.
A partire da questa sera, occorre anticipare le manovre notturne alle ore 18:00 su tutte le aree servite, con l’esclusione di Formia Ovest, Formia Est e Gaeta, dove le manovre continueranno a essere avviate alle ore 20:00.
 
Nella giornata odierna è stato registrato un ulteriore abbassamento delle già provate falde della centrale Capodacqua, con una riduzione di portata di altri 20-30 litri al secondo.
Nel corso della mattinata, i nostri tecnici hanno eseguito tutti test atti a valutare la funzionalità delle elettropompe e, dunque, il rendimento della centrale. I livelli della falda, però, sono così bassi che risulta impossibile prelevare altra acqua.
Per tale motivo è necessario apportare modifiche, sia nelle zone che negli orari, alle manovre notturne già in atto, al fine di continuare a garantire un recupero dei serbatoi nel corso delle ore notturne.
A partire da questa sera, occorre anticipare le manovre notturne alle ore 18:00, su tutte le aree servite da Capodacqua e Mazzoccolo, come da precedente comunicato, con l’esclusione di Formia Ovest, Formia Est e Gaeta, dove le manovre continueranno a essere avviate alle ore 20:00.
Le aree interessate dai nuovi orari, dunque, sono:
FORMIA

  • Penitro
  • Via Rotabile(tratto tra via Peschiera e via De Gasperi)
  • Via Antica,
  • Via Peschiera,
  • Via Funno,
  • Via Castagna
  • Ponzanello
  • Mamurrano
  • Località Gianola
  • Località Santo Janni
  • Località Santa Croce
  • Località Valle Farano
  • Via delle Acquarole
  • Villaggio del Sole

MINTURNO

  • Scauri,
  • Marina di Minturno,
  • Fontana Perelli,
  • Solacciano
  • Minturno Paese,
  • Frazione di Tufo

SPIGNO SATURNIA

  • Loc Spigno Nuovo, zona rurale limitrofa, campo di Vivo

CASTELFORTE

  • Centro Abitato

COSMA E DAMIANO

  • Centro Abitato
  • Ventosa

Restano a disposizione della cittadinanza le seguenti autobotti:
MINTURNO

  • Chiesa S. Pietro
  • Tufo, centro anziani
  • Piazza Don Luigi Marchetta (Marina di Minturno)
  • Chiesa Immacolata
  • Piazza Rotelli

CASTELFORTE

  • Piazza Municipio

GAETA

  • Via Australia
  • Corso Italia, incrocio Via Genova
  • Via Giuseppe Garibaldi, incrocio Via Bologna

S.S. COSMA E DAMIANO

  • Via Vittorio Veneto

FORMIA

  • Via Rubino ( nei pressi della chiesa del Carmine)
  • Via Palazzo (angolo via Berlinguer)
  • Parcheggio via Tullia e via Abate Tosti
  • Piazzale antistante la Torre di Mola

Si ricorda che, nonostante le manovre tecniche, i serbatoi sono soggetti comunque a un repentino svuotamento, per cui si potrebbero verificate interruzioni idriche anche nelle ore diurne, soprattutto nelle zone più alte del territorio comunale. Pertanto, Acqualatina invita gli utenti a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare, domestico e per l’igiene personale.
Sarà cura di Acqualatina fornire quanto prima aggiornamenti.

Recupero perdite di rete: importanti lavori di risanamento sull’adduttrice proveniente da Sardellane

COMUNICATO STAMPA
Latina, 18 luglio 2017
 
Recupero perdite di rete: importanti lavori di risanamento sull’adduttrice proveniente da Sardellane.
I lavori richiedono un’interruzione notturna del flusso idrico a Latina, Sabaudia, Pontinia, Sezze, Terracina e San Felice Circeo, dalle 22:00 di oggi alle 5:00 di domattina.
 
Prosegue il progetto di recupero delle perdite di rete su tutto l’Ato4.
Nella giornata di oggi, 18 luglio, i tecnici di Acqualatina effettueranno degli importanti lavori di riparazione sulla condotta adduttrice in Via Migliara 46, proveniente dalla centrale Sardellane.
I lavori prevedono la riparazione di due perdite sotterranee, poste a 3 metri di profondità e posizionate in punti diversi della condotta. La loro tempestiva riparazione permetterà di scongiurare problemi di approvvigionamento su tutti i Comuni serviti.
I lavori richiederanno un’interruzione del flusso. Pertanto, al fine di limitare i disagi, gli interventi verranno effettuati nelle ore notturne.
L’interruzione, dunque, avrà luogo dalle ore 22:00 di questa notte alle ore 5:00 di domattina.
Le zone interessate sono:

  • Latina (intero Comune tranne Borgo Sabotino, Borgo Montello, Le Ferriere, Borgo S. Maria e Latina Scalo).
  • Sezze (solo Migliara 46)
  • Pontinia (intero Comune)
  • Sabaudia (intero Comune)
  • Terracina (solo Colle La Guardia 1 e 2)
  • San Felice Circeo (solo Borgo Montenero e zona bassa)

Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in caso di imprevisti.
 
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.

Acqualatina risponde all’articolo “I buchi neri della calamità naturale”

Acqualatina risponde all’articolo “I buchi neri della calamità naturale”.
Non c’è nessun ritardo sulle azioni di emergenza, perché non si tratta di interventi previsti dal Piano degli investimenti approvato dalla Conferenza dei Sindaci di ATO4.
Sono interventi con carattere di urgenza, di cui solo la gravissima emergenza in atto determina la necessità.
 
Acqualatina interviene in merito all’articolo “I buchi neri della calamità naturale”.
Nell’articolo si parla degli interventi di emergenza in corso di realizzazione in questi giorni, come di “semplici e poco costosi ritocchi..” e di “ritardi..”.
In realtà questi interventi non sono in ritardo, perché non erano previsti dal Piano degli Investimenti approvato dalla Conferenza dei Sindaci di ATO4, come non era prevista, né prevedibile, un’emergenza che è definita tale a livello nazionale.
Quello che era prevedibile, visti i disagi vissuti nell’estate del 2016, era una carenza in linea con gli ultimi anni, rispetto alla quale Acqualatina ha messo a punto, prontamente, un piano di azione proposto ad ATO4 a settembre 2016 e approvato dalla Conferenza dei Sindaci a dicembre del 2016. Piano che prevedeva il potenziamento e la messa in sicurezza delle fonti esistenti, l’attivazione di alcune nuove fonti, come i Pozzi  Vòlaga, ma, soprattutto, un potenziamento sostanziale, per oltre 20 milioni di euro complessivamente, degli interventi per il  recupero delle perdite di rete, oltre all’anticipazione, ai fini della loro immediata realizzazione, di quelli specificatamente previsti per il Sud Pontino.
Tutto ciò che esula da quel piano, e che il gestore, per propria iniziativa, ha messo in campo nelle ultime settimane, rientra nell’ambito dell’emergenza, con interventi assolutamente impensabili in condizioni normali.
Infatti, quando a maggio 2017, in base ai nuovi dati registrati presso le stazioni pluviometriche e le fonti,  i tecnici di Acqualatina hanno verificato che le azioni già messe in campo non sarebbero state sufficienti per la situazione che si andava profilando, ben più grave di qualsiasi aspettativa, la Società ha deciso di adottare queste nuove misure che hanno un carattere di assoluta straordinarietà, e sulle quali si segue un avanzamento quotidiano.
Di quale ritardo parliamo, dunque?
Si parla di interventi che da settimane impegnano il gestore con ogni mezzo e che hanno richiesto uno sforzo straordinario a tutti i livelli.
Perché non si potevano attivare prima? Perché non erano previsti dal piano degli investimenti approvato dalla Conferenza dei Sindaci, piano che il gestore è obbligato a rispettare, appunto. Solo la gravissima emergenza in atto ne determina la assoluta necessità e, conseguentemente, Acqualatina ne ha proposto, con procedure di assoluta urgenza, la realizzazione
Pozzo di Forma del Duca: a differenza di quanto sostenuto nell’articolo, il pozzo di Forma del Duca era stato disattivato in quanto la risorsa risultava inquinata da diversi agenti patogeni, e non dal solo arsenico. Dalle analisi si riscontra, infatti, la presenza di Arsenico, Alluminio e Floruri. Per trattare questo tipo di sostanze, non sarebbe stato più sufficiente l’impianto di dearsenizzazione, e si sarebbe dovuto ricorrere a un diverso impianto, come quello, infatti, fatto oggi pervenire per l’emergenza, che ha richiesto un affidamento dedicato.
Attivazione Pozzi “Panapesca”: caso simile, anche se tecnicamente diverso, quello dei Pozzi Panapesca a Gaeta che, posti all’interno di una proprietà privata, forniscono acqua salmastra.
Questa tipologia di acqua non può essere trattata neanche dai dissalatori, ma necessita, per divenire potabile, di un impianto particolare, di difficile reperimento, e che è stato oggi, nella logica dell’emergenza, messo a disposizione, in via del tutto temporanea, da Veolia, che lo aveva in funzione a Marsala.
Diverso ancora è il caso dei Pozzi Vòlaga, che non erano nella disponibilità di Acqualatina ma della Regione Lazio, di cui Acqualatina ha chiesto in via eccezionale la consegna per la fase di emergenza e l’inserimento nel Piano Nuove Risorse a settembre 2016, approvato in Conferenza dei Sindaci a dicembre del 2016, come già sopra rappresentato.
Da allora, tutto è stato attivato in tempi record e la Società era pronta per l’attivazione molte settimane prima che venisse rilasciata l’autorizzazione all’utilizzo, ripetutamente sollecitata dai Sindaci dei Monti Lepini e da Acqualatina stessa.
Queste azioni, comunque, vanno ad aggiungersi a tutto quanto già in corso, dagli interventi di riparazione condotte, centinaia al giorno, alla ricerca perdite occulte e risanamento delle reti idriche, operazione in cui Acqualatina è impegnata in modo sostanziale e che sta dando, anche in questa fase di vera e propria emergenza, un contributo fondamentale per contenere i disagi dell’utenza.

Importanti lavori presso il Serbatoio “Forcella”, a Castelforte, il prossimo 19 luglio.

Importanti lavori presso il Serbatoio “Forcella”, a Castelforte, il prossimo 19 luglio.
I lavori garantiranno un recupero tra 1 e 1,5 litri al secondo (circa 100 metri cubi al giorno).
Per consentire i lavori, verrà effettuata un’interruzione idrica, a Suio, dalle ore 10:00 alle ore 15:00.
 
 
Nella giornata di mercoledì, 19 luglio 2017, si effettueranno importanti lavori di manutenzione straordinaria presso il Serbatoio “Forcella”, a Castelforte.
Questa operazione, che si inserisce nel più ampio progetto di Recupero Dispersioni Fisiche che Acqualatina porta avanti da tempo in tutto l’Ato4, permetterà un recupero tra 1 e 1,5 litri al secondo (circa 100 metri cubi al giorno) da destinare a favore delle utenze di Castelforte.
Per permettere la corretta esecuzione dei lavori,  sarà necessario effettuare, dalle ore 10:00 alle ore 15:00,  un’interruzione idrica nella zona di Suio (Suio Alto e Valle di Suio).
Sarà cura di Acqualatina fornire tempestive informazioni in caso di imprevisti.

Si è tenuta ieri la riunione dell’Osservatorio sull'emergenza idrica istituito presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale

Si è tenuta ieri la riunione dell’Osservatorio sull’emergenza idrica istituito presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, passaggio decisivo per la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo.
Il Sud Pontino si attesta tra le aree con maggiori criticità, nell’intero bacino dell’Italia Centrale.
Risulta indispensabile procedere con azioni di emergenza atte a fronteggiare la eccezionalità della situazione, nonché con investimenti adeguati per mettere in sicurezza i territori.
Besson: «Le azioni di emergenza organizzate da Acqualatina, a partire dalla installazione temporanea dei dissalatori a Formia, sono assolutamente indispensabili, per contenere i disagi dell’utenza nell’area del Sud Pontino, dove si concentra il maggiore livello di criticità dell’Italia centrale.»
Si è tenuta ieri, nella sede dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, Distretto dell’Appennino Centrale, la riunione dell’Osservatorio sull’emergenza idrica: passaggio decisivo per la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo, sulla base di quanto deliberato dalle Regioni. All’incontro hanno partecipato le Regioni Umbria, Lazio e Marche, supportate dai rispettivi Enti d’Ambito e dai gestori del servizio idrico integrato, tra cui Acqualatina.
All’ordine del giorno, la presentazione della situazione climatica e idrologica da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e la relativa emergenza idrica che sta colpendo le regioni.
I dati ufficiali aggiornati del CNR hanno confermato la presenza di un’emergenza idrica ancor più grave di quella degli anni passati, risultato di un quadro storico allarmante che, negli anni duemila, mostra una continua e costante diminuzione delle piogge, con trend di ulteriore peggioramento.
Dai dati, è emerso che, tra tutte le sorgenti, quelle a servizio dell’Ato4 sono tra quelle maggiormente impattate dalla carenza idrica, con una situazione estremamente drammatica nel Sud Pontino, che si attesta, dunque, tra le zone con maggiori criticità, nell’intero bacino dell’Italia Centrale.
Si è appurato, dunque, che risulta indispensabile procedere ovunque con azioni d’emergenza atte a fronteggiare la carenza idrica, nonché con investimenti strutturali a breve e medio termine finalizzati, oltreché al progressivo recupero delle perdite di rete, ad assicurare la funzionalità delle centrali di produzione e l’interconnessione dei sistemi idrici.
«Acqualatina – afferma l’Amministratore Delegato, Ing. Besson – oltre alle indispensabili e non rinviabili azioni necessarie a fronteggiare l’emergenza, ha già avviato un insieme di interventi strutturali per mettere in sicurezza, nel breve termine, i territori più colpiti dalla crisi idrica.
Interventi che, portati ieri all’attenzione dell’Osservatorio, saranno martedì sottoposti all’approvazione della Conferenza dei Sindaci dell’ATO4. Centrali, in questa prospettiva, sono gli interventi per il recupero delle perdite fisiche su cui Acqualatina, in attuazione dei piani di investimento approvati dall’ATO4, è impegnata da anni, anche con l’utilizzo di tecnologie innovative.
La sostituzione programmata delle condotte ammalorate è oggi in corso sulla base di un enorme lavoro preparatorio: è stato già effettuato il rilievo, la mappatura e la digitalizzazione di oltre 4.000 km di rete, prossimo al 100%, è stata generalizzata la definizione di distretti autonomi dal punto di vista della struttura idraulica e installato il telecontrollo su oltre 1.600 km di rete, nonché attivato il controllo delle pressioni su 3.000 km di rete.
Tutto questo non basta. Occorre, è questa la richiesta di Acqualatina, implementare sostanzialmente gli interventi per il recupero delle perdite fisiche previsti dai piani degli investimenti. E non essendo possibile caricare sulla tariffa, sull’utenza, i costi estremamente rilevanti necessari per ridurre l’entità delle perdite dall’attuale 58% al 35%, valore ottimale stimato per l’Italia centrale, è indispensabile che le istituzioni, centrali e regionali, assicurino un supporto economico adeguato, che permetta di realizzare gli investimenti senza che i costi ricadano solo sulle bollette degli utenti.»
 

Emergenza idrica: effettuati con successo importanti interventi di potenziamento della centrale Vetere e lavori di riparazione di tre gravi perdite idriche, nel Comune di Fondi

Emergenza idrica: effettuati con successo importanti interventi di potenziamento della centrale Vetere e lavori di riparazione di tre gravi perdite idriche, nel Comune di Fondi.
Grazie a questi interventi viene immediatamente regolarizzato il flusso idrico notturno: sospese le interruzioni su Fondi e Lenola, ridotti gli orari per Vallecorsa.
 
Nella giornata odierna, i tecnici di Acqualatina, dopo ore di lavoro, hanno concluso un importante intervento di potenziamento presso la centrale Vetere.
L’intervento permetterà di emungere ulteriori 50-60 litri al secondo a favore di tutti i comuni serviti.
Grazie a questo potenziamento, a partire da oggi, le manovre notturne programmate nei Comuni di Lenola e Fondi saranno sospese.
Per il Comune di Vallecorsa, invece, gli orari verranno ridotti, già da oggi, da mezzanotte alle 5 del mattino.
A questi lavori si aggiungono quelli inerenti il progetto di Recupero Dispersioni Fisiche che, grazie al lavoro congiunto di più squadre tecniche, hanno permesso di riparare due importanti perdite idriche in Piazza Unità d’Italia, a Fondi, e di individuare una copiosa perdita occulta in Via Regina Margherita.
Proseguono senza sosta, dunque, tutti gli interventi programmati per fronteggiare l’emergenza.
Acqualatina ricorda, comunque, a tutti gli utenti, che, affinché vengano preservati i livelli delle falde, è necessario continuare a utilizzare la risorsa idrica per il solo scopo alimentare-domestico e per l’igiene personale.