Sportelli territoriali

Il nuovo sportello di Latina con Control Room

 

Per accedere allo sportello più vicino a te è obbligatoria la prenotazione

A tutela di tutti, ciò consente di accedere allo sportello selezionato solo nel giorno e nell’orario stabilito.

Prenota il tuo appuntamento usando l’APP per dispositivi mobili di Acqualatina, o chiama il Numero Verde Clienti 800 085 850.

Ti ricordiamo che è possibile svolgere tutte le pratiche anche da remoto, con i nostri servizi online!

Oppure, puoi richiedere assistenza e informazioni presso il “Punto Acqua” istituito in numerosi Comuni, grazie alla collaborazione tra Amministrazioni Comunali e Associazioni dei Consumatori.

Il Punto Acqua

Il “Punto Acqua” nasce dall’idea di fornire assistenza e informazioni agli utenti all’interno del proprio comune di residenza, grazie al supporto dell’amministrazione comunale e delle Associazioni dei Consumatori.

Il Punto Acqua

Il “Punto Acqua” nasce dall’idea di fornire assistenza e informazioni agli utenti all’interno del proprio comune di residenza, grazie al supporto dell’amministrazione comunale e delle Associazioni dei Consumatori.
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Orari di ricevimento del pubblico presso gli Sportelli Acqualatina presenti sul territorio

Comune di FONDI

Via Giovanni Lanza, 12/14

Lunedì 8,30 – 12,30

Martedì, Mercoledì e giovedì 8,30 – 12,30 / 14,00 – 16,00

Venerdì CHIUSO

Comune di FORMIA

Via Olivastro Spaventola, snc

Lunedì 8,30 – 12,30

Martedì, Mercoledì e giovedì 8,30 – 12,30 / 14,00 – 16,00

Venerdì CHIUSO

Comune di LATINA

Piazzale Granato

Lunedì 8,30 – 12,30

Martedì, Mercoledì e giovedì 8,30 – 12,30 / 14,00 – 16,00

Venerdì CHIUSO

Comune di NETTUNO

Via Calcare,1

Lunedì 8,30 – 12,30

Martedì, Mercoledì e giovedì 8,30 – 12,30 / 14,00 – 16,00

Venerdì CHIUSO

Comune di TERRACINA

Borgo Hermada – Via Pantani da Basso

Lunedì 8,30 – 12,30

Martedì, Mercoledì e giovedì 8,30 – 12,30 / 14,00 – 16,00

Venerdì CHIUSO

Servizio Conciliazione

Servizio Conciliazione ARERA

Cos’è il Servizio Conciliazione ?

Il Servizio Conciliazione  è uno strumento gratuito di tutela istituito dall’ARERA per mettere a disposizione degli utenti finali una procedura semplice e veloce di risoluzione di eventuali controversie insorte con il gestore facendo incontrare le parti via web o in call conference alla presenza di un conciliatore appositamente formato in mediazione che aiuta le parti a trovare un accordo.

Quando si può attivare la procedura?

E’ possibile presentare la domanda di conciliazione al Servizio Conciliazione dopo aver presentato reclamo scritto al gestore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 50 giorni dall’invio del reclamo (guida per utente)

Non è possibile presentare domanda di conciliazione quando, per la stessa controversia:

    • sia pendente un procedimento giurisdizionale;
    • sia già stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione;
    • il Servizio Conciliazione abbia archiviato la domanda per rinuncia o mancata comparizione dell’attivante all’incontro.

Come si attiva la procedura?

L’utente finale attiva la procedura del Servizio Conciliazione registrandosi alla piattaforma on line compilando la maschera e allegando i documenti richiesti nell’area riservata all’utente .

Se non risultano allegati tutti i documenti, la Segreteria del Servizio Conciliazione comunica all’utente di integrare la propria domanda entro 7 giorni.

Se l’utente non provvede all’integrazione nel termine indicato, decade dalla possibilità di attivare il Servizio Conciliazione (la domanda incompleta e non integrata sarà infatti archiviata).

Nel caso in cui non utilizzi la modalità telematica, neppure per mezzo dell’ausilio di un’Associazione o di altro delegato, l’utente finale domestico, che agisce in prima persona, può presentare la domanda in modalità offline, mediante fax o posta, ferma restando la gestione on line della procedura.

In alternativa al Servizio Conciliazione dell’Autorità, l’utente può utilizzare le procedure di conciliazione volontarie disponibili, anche su base locale, presso il proprio gestore.

n.b.

E’ possibile attivare il Servizio per tutte le controversie insorte con il gestore, ad esclusione di quelle che esulano dall’ambito di applicazione del TICO, di quelle relative al bonus sociale idrico e di quelle relative alla qualità dell’acqua.

Scarica subito l’APP Acqualatina

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L’applicazione gratuita ti permette di controllare e gestire le tue forniture in ogni momento. Scaricala e inserisci le stesse credenziali (nome utente e password) che usi per accedere allo Sportello Online acqualatina.it.

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Metodi di pagamento

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Info SMS

Servizio SMS

Acqualatina offre un importante servizio di informazione: l’invio di SMS agli Utenti.


Acqualatina ha sviluppato un nuovo sistema informatico, di basso impatto economico ma di grande utilità per un pubblico servizio, in grado di inviare email, PEC ed SMS al fine di informare, tempestivamente e in modo puntuale, interlocutori interni ed esterni in merito alle novità aziendali e ai lavori sulla rete.


Acqualatina, dunque, aggiunge questo strumento di informazione a quelli già in uso, che vedevano l’invio di comunicati a organi di stampa e mass media, nonché la distribuzione di volantini nei Comuni interessati dai lavori. Strumenti questi che, seppur validi, non avevano il carattere di capillarità che caratterizza, invece, l’invio di SMS al singolo Utente.
Per richiedere il servizio, basta compilare i campi presenti in questa pagina.
Il servizio è totalmente GRATUITO.


I campi contrassegnati con * sono obbligatori

Procedure e documenti contrattuali

Procedure e documenti contrattuali

Nei casi di operazioni richieste con delega, questa deve essere sottoscritta e deve essere allegata la fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato.

La delega non è valida per firmare le autodichiarazioni e le autocertificazioni

  • MO-02-UTE-02 “Modulo B – Richiesta Attivazione Fornitura / Subentro Utenza / Voltura / Disdetta / Modifica dati anagrafici” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Per immobili edificati dopo il 30/01/1977: numero e data della concessione edilizia o del permesso di costruire o della concessione in sanatoria, in alternativa copia di una fattura relativa ad un altro pubblico servizio (luce, gas) cui l’immobile sia già allacciato
    • Estremi catastali dell’immobile: foglio, particella, sub
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario
  • In caso di presenza del contatore, è necessario il verbale di installazione o la matricola e lettura
  • In caso di uso gratuito o di comodato d’uso occorre dichiarazione scritta del proprietario dell’immobile per autorizzazione a stipulare il contratto dell’acqua.

Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento d’identità del proprietario

  • Per alloggi popolari fornire copia assegnazione alloggio ATER
  • In caso di utenza condominiale oltre ai suindicati documenti, occorre anche la delibera di nomina dell’aministratore che vuole intestarsi l’utenza

  • MO-02-UTE-02 “Modulo B – Richiesta Attivazione Fornitura / Subentro Utenza / Voltura / Disdetta / Modifica dati anagrafici” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Per immobili edificati dopo il 30/01/1977: numero e data della concessione edilizia o del permesso di costruire o della concessione in sanatoria, in alternativa copia di una fattura relativa ad un altro pubblico servizio (luce, gas) cui l’immobile sia già allacciato
    • Estremi catastali dell’immobile: foglio, particella, sub
    • Matricola e lettura del contatore
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario
  • In caso di uso gratuito o di comodato d’uso occorre dichiarazione scritta del proprietario dell’immobile per autorizzazione a stipulare il contratto dell’acqua.
  • Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento d’identità del proprietario
  • Per alloggi popolari fornire copia assegnazione alloggio ATER
  • In caso di utenza condominiale oltre ai suindicati documenti, occorre anche la delibera di nomina dell’aministratore che vuole intestarsi l’utenza
  • MO-11-UTE02 “Dichiarazione di estraneità alla formazione del debito” nell’ipotesi di una situazione debitoria pregressa eventualmente esistente

  • MO-02-UTE-02 “Modulo B – Richiesta Attivazione Fornitura / Subentro Utenza / Voltura / Disdetta / Modifica dati anagrafici” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Indirizzo di spedizione della fattura di fine rapporto
    • Lettura del contatore alla data della disdetta 
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario

  • MO-02-UTE-02 “Modulo B – Richiesta Attivazione Fornitura / Subentro Utenza / Voltura / Disdetta / Modifica dati anagrafici” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario

  • MO-01-UTE02 Modulo A – “Richiesta Allaccio Pubblico Acquedotto / Pubblica Fognatura / Spostamento Contatore / Nuova Posizione su allaccio esistente / Nulla Osta Allo Scarico / Parere Tecnico” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Per immobili edificati dopo il 30/01/1977: numero e data della concessione edilizia o del permesso di costruire o della concessione in sanatoria, in alternativa copia di una fattura relativa ad un altro pubblico servizio (luce, gas) cui l’immobile sia già allacciato
    • Estremi catastali dell’immobile: foglio, particella, sub
    • Per le richieste che riguardano la fognatura: volume residenziale e non residenziale, numero unità immobiliari e numero di abitanti equivalenti previsti
  • Per immobili con una richiesta di concessione a sanatoria in corso: copia della richiesta e copia dei bollettini pagati per l’oblazione
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario
  • In caso di utenza ubicata all’interno di proprietà private: Dichiarazione liberatoria degli aventi diritto
  • Prescrizioni per il posizionamento dei misuratori firmate per accettazione.
  • In caso di richiesta di divisione impianto condominiale con installazione dei contatori singoli posti all’esterno della proprietà privata, è necessaria la copia del verbale di assemblea in cui si delibera la volontà della maggioranza allo sdoppiamento impianto

  • MO-01-UTE02 Modulo A – “Richiesta Allaccio Pubblico Acquedotto / Pubblica Fognatura / Spostamento Contatore / Nuova Posizione su allaccio esistente / Nulla Osta Allo Scarico / Parere Tecnico” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Per immobili edificati dopo il 30/01/1977: numero e data della concessione edilizia o del permesso di costruire o della concessione in sanatoria, in alternativa copia di una fattura relativa ad un altro pubblico servizio (luce, gas) cui l’immobile sia già allacciato
    • Estremi catastali dell’immobile: foglio, particella, sub
    • Per le richieste che riguardano la fognatura: volume residenziale e non residenziale, numero unità immobiliari e numero di abitanti equivalenti previsti
  • Per immobili con una richiesta di concessione in sanatoria in corso: copia della richiesta e copia dei bollettini pagati per l’oblazione
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario

  • MO-01-UTE02 Modulo A – “Richiesta Allaccio Pubblico Acquedotto / Pubblica Fognatura / Spostamento Contatore / Nuova Posizione su allaccio esistente / Nulla Osta Allo Scarico / Parere Tecnico” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Per immobili edificati dopo il 30/01/1977: numero e data della concessione edilizia o del permesso di costruire o della concessione in sanatoria, in alternativa copia di una fattura relativa ad un altro pubblico servizio (luce, gas) cui l’immobile sia già allacciato
    • Estremi catastali dell’immobile: foglio, particella, sub
  • Tutti i documenti previsti a pag.11 nel MO-01-UTE02 Modulo A – “Richiesta Allaccio Pubblico Acquedotto / Pubblica Fognatura / Spostamento Contatore / Nuova Posizione su allaccio esistente / Nulla Osta Allo Scarico / Parere Tecnico”

  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario

  • MO-03-UTE02 “Modulo C – Regolarizzazione per Servizio integrato/ Servizio Idrico /Servizio Fognatura e Depurazione / Servizio Fognatura / Modifica uso – Tipologia tariffaria” debitamente compilato e firmato dall’intestatario del contratto, completo di:
    • Per immobili edificati dopo il 30/01/1977: numero e data della concessione edilizia o del permesso di costruire o della concessione in sanatoria, in alternativa copia di una fattura relativa ad un altro pubblico servizio (luce, gas) cui l’immobile sia già allacciato
    • Estremi catastali dell’immobile: foglio, particella, sub
    • Matricola e lettura del contatore
  • Copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario
  • In caso di uso gratuito o di comodato d’uso occorre dichiarazione scritta del proprietario dell’immobile per autorizzazione a stipulare il contratto dell’acqua.
  • Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento d’identità del proprietario
  • Per alloggi popolari fornire copia assegnazione alloggio ATER
  • In caso di utenza condominiale oltre ai suindicati documenti, occorre anche la delibera di nomina dell’aministratore che vuole intestarsi l’utenza
  • MO-11-UTE02 “Dichiarazione di estraneità alla formazione del debito” nell’ipotesi di una situazione debitoria pregressa eventualmente esistente

  • MO-08-UTE02 “Autorizzazione permanente di addebito in conto corrente” debitamente compilato e firmato
  • Copia di un documento d’identità valido
  • Copia della delega depositata in banca, solo nel caso in cui non sia titolare del conto corrente

L’utente può presentare reclami contro atti e comportamenti che costituiscono impedimento o limitazione alla piena fruibilità dei servizi o al mancato rispetto di standard stabiliti nella Carta dei servizi.
Le procedure di reclamo sono accessibili e di semplice comprensione e garantiscono un’indagine completa ed imparziale circa le irregolarità denunciate e prevedono una risposta esaustiva all’utente.


L’utente può esercitare il proprio diritto di reclamo con:

  • apposito modulo, scaricabile in basso, firmato, compilato in ogni sua parte in forma chiara e leggibile, inviato per:
    • posta ordinaria a “Servizio Clienti Acqualatina S.p.A. Casella Postale Latina CPO 04100 Latina”
    • e-mail all’indirizzo clienti@acqualatina.it.
    • fax al numero 199/505058
    • consegna diretta allo sportello da parte dell’utente o da altra persona delegata per iscritto
    • Posta PEC clienti@pec.acqualatina.it
  • lettera in carta semplice, firmata e contenente tutti i dati necessari al Gestore per la corretta identificazione dell’utenza e istruttoria della pratica indirizzata a Servizio Clienti Acqualatina S.p.A. Casella Postale Latina CPO 04100 Latina, o consegnata presso uno degli sportelli
  • telefonata al numero verde gratuito 800 085 850 del Contact Center che provvederà ad inoltrare il reclamo all’ufficio competente
  • e-mail all’indirizzo clienti@acqualatina.it.
  • Posta PEC clienti@pec.acqualatina.it

 


Nella predisposizione del reclamo, l’utente deve fornire tutti gli estremi in suo possesso e, in ogni caso, per l’istruttoria di verifica e per le comunicazioni di merito, ha l’obbligo di descrivere i fatti, allegando in fotocopia gli atti ovvero i documenti che risultano necessari. L’ufficio fornisce in ogni caso all’utente, entro 30 giorni lavorativi dal momento della presentazione del reclamo, la risposta circa l’esito del reclamo, degli accertamenti compiuti, indicando altresì, i termini entro i quali il Gestore provvederà alla rimozione delle irregolarità riscontrate.


In assenza di risposta o di risposta considerata insoddisfacente l’utente potrà promuovere la Camera di Conciliazione, secondo i criteri e i parametri previsti dal Regolamento di Conciliazione.
Le procedure di reclamo sono riportate in apposito paragrafo della Carta dei servizi, nonché disponibili al pubblico presso ogni sportello del Gestore.

Cosa fare per regolarizzarsi?

1) Compilare il modulo “Regolarizzazione”

Per regolarizzare la propria posizione:

  • compilare il modulo “Regolarizzazione” in tutte le sue parti
  • allegare documento d’identità
  • consegnare tutto allo sportello Acqualatina più vicino o inviarlo per posta

Per informazioni si può chiamare anche il Numero verde attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 20:00 ed il sabato dalle 8:00 alle 13:00; da telefono fisso 800 085 850

2) Pagare la fattura di regolarizzazione.

Una volta presentato il modulo di Regolarizzazione, si riceverà subito (se il modulo è stato consegnato presso uno degli sportelli) o per posta (se il modulo è stato inviato per posta), la fattura di regolarizzazione per il periodo precedente ed il nuovo contratto.

Cos’e’ la regolarizzazione?

I clienti che vogliono regolarizzare la propria posizione contrattuale con Acqualatina dopo il 28 febbraio 2005 possono usufruire delle agevolazioni previste per chi si autodenuncia anche dopo la fine della Campagna Recupero Dispersioni Amministrative. Chi infatti si recherà allo sportello spontaneamente, e qualora non sia già in corso un accertamento ad opera del Gestore o di un terzo a ciò incaricato, pagherà la metà delle penali, come previsto dal Capo XI – Usi Impropri Art. 58 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato.

Chi deve regolarizzarsi?

Deve regolarizzare la propria posizione chi:

  • usa l’acqua dell’acquedotto senza un contratto con Acqualatina
  • scarica nella pubblica fogna senza un contratto Acqualatina e senza autorizzazione allo scarico
  • ha un contratto con destinazione d’uso sbagliata (ad esempio, ha un’attività commerciale ma il contratto è ad uso domestico, ha un’attività agricola ma il contratto è ad uso artigianale)
  • ha un contratto con tipologia tariffaria inesatta rispetto a quella registrata nel contratto (da utente 1° casa ad utente 2° casa)
  • ha un contratto dell’acqua intestato a persona deceduta o che non utilizza più il servizio (ad esempio il precedente affittuario, l’ex proprietario, il costruttore che ha venduto l’immobile, ecc.)
  • pur avendo un contratto dell’acqua, non ha il contatore
  • pur avendo un contratto dell’acqua e un contatore preleva l’acqua anche di un’altra derivazione non munita di contatore
  • utilizza il pozzo come fonte di approvvigionamento idrico, unica o aggiuntiva, senza che i volumi scaricati in pubblica fognatura vengano registrati e successivamente fatturati

Attenzione: ad ogni punto di presa dalla rete di distribuzione deve corrispondere un contratto e un contatore. E’ illegale costruire o utilizzare by-pass o doppie condotte per evitare che tutta l’acqua prelevata sia misurata dal contatore. 

Procedure di reclamo

Procedura di reclamo

L’utente può presentare reclami contro atti e comportamenti che costituiscono impedimento o limitazione alla piena fruibilità dei servizi o al mancato rispetto di standard stabiliti nella Carta dei servizi.
Le procedure di reclamo sono accessibili e di semplice comprensione e garantiscono un’indagine completa ed imparziale circa le irregolarità denunciate e prevedono una risposta esaustiva all’utente.


L’utente può esercitare il proprio diritto di reclamo con:

  • apposito modulo, scaricabile in basso, firmato, compilato in ogni sua parte in forma chiara e leggibile, inviato per:
    • posta ordinaria a “Servizio Clienti Acqualatina S.p.A. Casella Postale Latina CPO 04100 Latina”
    • e-mail all’indirizzo clienti@acqualatina.it.
    • fax al numero 0773472074
    • consegna diretta allo sportello da parte dell’utente o da altra persona delegata per iscritto
    • Posta PEC clienti@pec.acqualatina.it
  • lettera in carta semplice, firmata e contenente tutti i dati necessari al Gestore per la corretta identificazione dell’utenza e istruttoria della pratica indirizzata a Servizio Clienti Acqualatina S.p.A. Casella Postale Latina CPO 04100 Latina, o consegnata presso uno degli sportelli
  • telefonata al numero verde gratuito 800 085 850 del Contact Center che provvederà ad inoltrare il reclamo all’ufficio competente
  • e-mail all’indirizzo clienti@acqualatina.it.
  • Posta PEC clienti@pec.acqualatina.it

Nella predisposizione del reclamo, l’utente deve fornire tutti gli estremi in suo possesso e, in ogni caso, per l’istruttoria di verifica e per le comunicazioni di merito, ha l’obbligo di descrivere i fatti, allegando in fotocopia gli atti ovvero i documenti che risultano necessari. L’ufficio fornisce in ogni caso all’utente, entro 30 giorni lavorativi dal momento della presentazione del reclamo, la risposta circa l’esito del reclamo, degli accertamenti compiuti, indicando altresì, i termini entro i quali il Gestore provvederà alla rimozione delle irregolarità riscontrate.


In assenza di risposta o di risposta considerata insoddisfacente l’utente potrà promuovere la Camera di Conciliazione, secondo i criteri e i parametri previsti dal Regolamento di Conciliazione.
Le procedure di reclamo sono riportate in apposito paragrafo della Carta dei servizi, nonché disponibili al pubblico presso ogni sportello del Gestore.


VERIFICA DEL CONTATORE

L’utente che ritiene possa esserci un’anomalia o un malfunzionamento del contatore, non riconducibile alla mancanza di erogazione di acqua, può richiedere una verifica dello strumento compilando il modulo scaricabile in basso

con allegato copia del documento di identità del titolare dell’utenza.

Acqualatina concorderà un appuntamento con l’utente presso l’indirizzo della fornitura.Verrà installato un apparecchio di misura collocato in serie rispetto al contatore del cliente in modo da poter effettuare un confronto tra le rilevazioni dei due misuratori.Se la misurazione rileverà un errore:

  • inferiore al +/-5%, il contatore è da considerarsi regolarmente funzionante e l’utente sarà tenuto al pagamento del corrispettivo per la verifica effettuata indicato nel modulo;
  • superiore al +/-5%, il contatore è da considerarsi non correttamente funzionante; si procederà alla sostituzione del contatore senza onere per l’utente ed alla ricostruzione dei consumi così come previsto dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato

Tariffa

Tariffa


Scarichi industriali

Per informazioni specifiche inerenti il parere tecnico propedeutico al rilascio di Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura o per dirimere questioni tecnico – amministrative connesse alle istruttorie in corso l’utente potrà concordare un appuntamento con Acqualatina presso la sede centrale in V.le Pier Luigi Nervi C.C. Latinafiori T10, 04100 Latina. Tale richiesta potrà essere effettuata anche telefonicamente al numero 0773642315.

Per informazioni specifiche su pratiche in corso, i tecnici incaricati dovranno presentarsi muniti di specifica delega.

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